Regolamento Tecnico – Solar Challenge 2011 – Italia

Le specifiche tecniche presentate in questo documento sono state scritte per regolamentare le Solar Challenge in Italia.

Tutti i casi non previsti dal regolamento verranno decisi a discrezione del comitato organizzatore.

Osservazioni preliminari

Il presente regolamento nasce con l’intento di raccogliere e unificare buone pratiche locali e, soprattutto, di rafforzare lo spirito di appartenenza alla Comunità europea impegnata a diffondere – attraverso la partecipazione attiva dei suoi cittadini, in particolare i giovani – l’uso consapevole delle risorse energetiche. Come indicato dalla Commissione europea, l’obiettivo è quello di raggiungere entro il 2020 il 20% di efficienza energetica, il 20% di fonti rinnovabili e la riduzione del 20% delle emissioni di CO2.

Noi crediamo che un campionato europeo di barche a energia elettrica e solare potrebbe soddisfare questo impegno, dando il via a processi che porteranno innovazione e aumento delle conoscenze in questo settore.

1. Parte generale

Le norme stabilite dal presente documento si applicano ad ogni barca solare iscritta al campionato Solar Challenge (in seguito SC).

Le gare del SC saranno condotte nel rispetto delle disposizioni seguenti:
– Il bando di gara,
– Il presente Regolamento Tecnico (in seguito ‘RT’),
– Il Regolamento di Gara (in seguito ‘RG’) e
– Le norme vigenti sulla Navigazione in Acque Interne ( ‘NAI’).

Queste norme e regolamenti, con successive integrazioni e/o modifiche da attuare da parte dei vari comitati organizzatori, saranno identificate collettivamente sotto la dicitura “Regolamento”. Ogni comitato organizzatore può stabilire ulteriori norme in relazione alle caratteristiche del sito di gara, in conformità con le norme del presente regolamento. Tutti i partecipanti sono tenuti a prendere visione e accettare il regolamento. L’organizzazione penalizzerà ogni partecipante o squadra che ignorerà o violerà il presente regolamento.

Qualsiasi problema riguardante l’interpretazione del regolamento tecnico deve essere presentato all’organizzazione in forma scritta. Il regolamento sarà pubblicato sul sito web e sarà vincolante per tutti i partecipanti. In caso di discrepanza tra la traduzione nelle varie lingue europee e il testo italiano, prevarrà il testo italiano.

2. Responsabilità e assicurazione (come da Bando di Gara)

Il Comitato Organizzatore e tutti i collaboratori coinvolti nell’organizzazione del Solar Challenge non si faranno carico di responsabilità per eventuali danni materiali o personali (inclusi, ma non limitati a, morte, lesioni, danni, ecc.) avvenuti prima, durante o dopo l’evento.

Tutti i partecipanti devono avere una valida assicurazione di responsabilità civile verso terzi, in vigore per tutta la durata della manifestazione.

3. Specifiche tecniche

Tutti i partecipanti sono responsabili per le condizioni tecniche e la sicurezza delle loro imbarcazioni per tutta la durata della manifestazione. I dettagli tecnici devono essere riportati nel “Passaporto della barca” (documento da compilare appositamente). L’ammissione della barca alla manifestazione e l’approvazione nel corso del controllo non possono in alcun caso dispensare il partecipante dalla sua responsabilità.

4. Categorie di gara

La SC è aperta alla partecipazione delle seguenti categorie di imbarcazioni elettriche e solari:
– Sperimentali: fino a 1 kWp fotovoltaico, 1 kWh di batteria e il solo pilota
– Efficienti: fino a 2 kWp fotovoltaici, fino a 2 kWh di batteria, 2 o più persone a bordo
– Turistiche: fino a 250 kWp fotovoltaici e fino a 2 kWh di batteria
– Sportive: fino a 500 kWp fotovoltaici e fino a 4 kWh di batteria
– Open: tutte le altre imbarcazioni elettriche e solari, con o senza pilota a bordo

Non vi sono limiti per quanto riguarda la capacità delle batterie o per la potenza installata di pannelli solari utilizzati per la classe Open.

4.1 Ogni comitato organizzatore può scegliere quali Euro Classi invitare alle gare che sta
organizzando, a seconda del luogo e delle circostanze.

5. La Barca

La barca sarà ispezionata per individuare potenziali pericoli.

5.1 Tutte le barche a energia solare devono essere dotate di pannelli solari, che serviranno come unica fonte di energia. L’uso di energia eolica e/o di energia derivata da forza muscolare non sarà consentito.

5.2 Non vi sono indicazioni riguardanti l’uso di materiali con l’eccezione delle seguenti limitazioni:
– L’uso di materiali flessibili che possano servire come vele non è consentito.
– L’impiego di materiali che possano inquinare l’acqua non è consentito.

5.3 L’uso di sistemi di immagazzinamento di energia, differenti delle batterie, è consentito (ad esempio: volani). Questi ultimi tipi di stoccaggio di energia non potranno essere avviati prima dell’inizio ufficiale della gara. Nel caso di utilizzo di condensatori di energia per scopi di riserva, si deve anche disporre di un sistema per cui questi possano essere svuotati immediatamente prima dell’inizio della manifestazione. La capacità massima consentita in questo caso è di 30 Farad.

5.4 Lo skipper deve avere il campo visivo sempre libero.

5.5 Se la barca è stata progettata con una cabina chiusa, la cabina deve essere munita di un impianto di aerazione/ventilazione che assicuri che l’equipaggio abbia in ogni momento disponibilità di aria fresca, per tutta la durata della manifestazione; il sistema sarà soggetto all’approvazione del comitato tecnico.

5.6 Tutti i componenti rotanti dentro o sulla barca devono essere adeguatamente schermati per evitare il contatto accidentale. Ciò vale sia in acqua che sulla terraferma. In caso di utilizzo di un volano a scopo di riserva energetica, esso deve essere allocato in un vano in grado di contenere tutti i componenti rilasciati in caso di disintegrazione del sistema. Quest’ultima caratteristica deve essere dimostrata per mezzo di un test idoneo o per mezzo di appositi calcoli.

5.7 Tutte le imbarcazioni devono essere progettate in modo da garantire che tutti i membri dell’equipaggio siano in grado di evacuare la nave, senza alcuna forma di assistenza esterna. Allo stesso modo, il dispositivo vigilante (dead man’s switch) deve essere attivato simultaneamente all’evacuazione, senza, in alcun modo, provocare ritardi, di qualsiasi tipo, all’evacuazione.

5.8 L’uso delle cinture di sicurezza non è consentito a bordo delle barche.

5.9 Tutti i sistemi di fissaggio utilizzati a bordo della barca devono essere meccanicamente garantiti. Tutti i collegamenti che possono ruotare durante il funzionamento devono essere garantiti con l’uso di una coppiglia.

5.10 Tutte le imbarcazioni devono essere dotate di due sistemi di segnalazione, vale a dire una bandiera di segnalazione arancione e un segnale acustico di avvertimento, come ad esempio un corno, o una sirena.

5.11 Tutte le imbarcazioni devono essere munite di una boa, collegata alla barca con una corda di almeno 5 metri.

5.12 Tutte le imbarcazioni devono essere dotate di almeno una pagaia con una lunghezza minima di 60 cm con la lama di lunghezza minima di 30 cm e larghezza minima di 13 cm. La pagaia deve essere fissata e sigillata in un luogo facilmente accessibile a bordo della barca. La pagaia può essere usata esclusivamente in situazioni di emergenza.

5.13 Nel caso si verifichi un guasto (tecnico) a bordo, i partecipanti hanno diritto di riparare e/o sostituire il pezzo difettoso o rotto. Ove possibile ciò deve avvenire sotto il controllo dell’organizzazione. Tutte le riparazioni agli impianti elettrici delle barche devono essere riportate all’organizzazione in anticipo. Riparazioni di altre parti delle barche devono essere comunicate successivamente.

5.14 La velocità media della barca deve essere di almeno 6 km/h. Quest’ultima caratteristica dovrà essere riportata sul passaporto e sarà oggetto di controllo durante il primo giorno della manifestazione.

6. Pannelli solari

La superficie complessiva dei pannelli solari è determinata dal totale combinato delle aree attive delle celle solari.

6.1 Le specifiche tecniche dei pannelli dovranno essere riportate sul passaporto.
6.2 L’uso di sistemi di regolazione dell’inclinazione dei pannelli è consentito esclusivamente a condizione che siano alimentati da energia elettrica derivante dai pannelli solari o dalla batteria principale.
6.3 Ogni pannello solare applicato sulla barca deve essere saldamente fissato, o in una cornice o con altri mezzi. La struttura del sistema di fissaggio deve essere tale da resistere al vento proveniente da qualsiasi direzione.

7. Elettronica

Il tipo e la massa della batteria saranno valutati durante la qualificazione tecnica.

7.1 Le barche possono essere equipaggiate con una batteria con una capacità nominale massima di 1 kWh nella Euro Classe – Sperimentali. Tutti i successivi riferimenti alla batteria saranno da attribuire alla ‘batteria principale’. La capacità nominale si basa su un tempo di scarico di 20 ore. Per essere in grado di giudicare correttamente questo requisito, i dati nella lista seguente sono utilizzati per comparare i diversi tipi di batterie. La batteria sarà pesata durante il controllo tecnico al fine di determinare se la capacità della batteria è superiore al valore massimo consentito.
– Batterie al piombo-acido e piombo-gel 25,0 kg (40 Wh / kg)
– Nickel-cadmio 20,0 kg (50 Wh / kg)
– Nichel-metallo idruro 14,3 kg (70 Wh / kg)
– Argento-Zinco 8,0 kg (125 Wh / kg)
– Nichel-zinco 15,2 kg (66 Wh / kg)
– Nickel-ferro 20,0 kg (50 Wh / kg)
– Standard agli ioni di litio 7,1 kg (140 Wh / kg)
– Litio-Polimeri 6,0 kg (167 Wh / kg)

Si noti che le batterie necessitano di competenza ed in alcuni casi di tecnologie appropriate per essere caricate.

7.2 I partecipanti che verranno trovati con installata una batteria più potente del consentito riceveranno una menzione di disonore e perderanno due posizioni nella classifica finale.

7.3 Un buon funzionamento del sistema di monitoraggio della batteria è obbligatorio per tutte le batterie diverse da quelle di piombo-acido e piombo-gel. Il sistema deve controllare sia la tensione della batteria che la temperatura, e deve anche essere in grado di chiudere il sistema, se necessario.

Il sistema di monitoraggio della batteria deve essere progettato in modo da controllare tutti i singoli pannelli batteria.

La massa del sistema di monitoraggio della batteria non è conteggiata nella massa delle batterie. I partecipanti devono assicurarsi che le batterie e il sistema di monitoraggio possano essere pesati separatamente.

7.4 Il sistema di tensione massima consentita è di 60 V DC o 75 V AC RMS.

7.5 Il massimo consentito di tensione della batteria principale (anche composta da più elementi) è di 48 VDC.

7.6 La batteria principale può essere caricata solo con l’uso dei pannelli solari installati. All’inizio della manifestazione, è permesso avere una batteria principale completamente carica. Tutta l’energia solare disponibile durante la manifestazione può essere utilizzata a fini di propulsione e/o per ricaricare la batteria principale. I pannelli solari possono essere utilizzati anche la mattina prima di iniziare la fase successiva e la sera dopo il completamento delle gare, per produrre elettricità per caricare le batterie sfruttando la luce solare disponibile.

Dall’avvio della prima gara, fino alla fine dell’ultima gara, l’energia solare è l’unica energia permessa per ricaricare le batterie. L’uso di altre forme di energia per ricaricare le batterie durante il corso della manifestazione si tradurrà nella squalifica.

7.7 È consentito alle squadre installare batterie aggiuntive per motivi di sicurezza, qualora lo si ritenga necessario. Questo è tuttavia subordinato alla clausola che l’energia immagazzinata nelle batterie di emergenza non potrà essere utilizzata per la propulsione durante le gare. Se una squadra partecipante desidera fare uso di tali batterie supplementari, essa è tenuta a presentare una domanda debitamente motivata in tal senso al comitato tecnico. Il comitato tecnico deciderà se acconsentire oppure no. Se il comitato tecnico ha permesso l’uso di batterie aggiuntive, questo deve essere specificamente menzionato durante l’ispezione della barca prima della manifestazione, e sarà
oggetto di controllo.

7.8 Il cablaggio e i circuiti elettrici devono essere basati su una codifica standard dei colori. Tutte le parti conduttrici di energia devono essere completamente isolate in modo da prevenire il verificarsi di situazioni pericolose in caso di contatto e di esposizione all’acqua (per le istruzioni su come effettuare questa operazione, consultare le norme NEN /DIN per esempio).

7.9 Tutti i cavi di conduzione devono essere progettati in dimensioni adeguate a far fronte alle tensioni e alla potenza previste.

7.10 Ogni team è responsabile per le proprie batterie. Tutte le batterie usate in gara devono essere disponibili in commercio. Le batterie non possono in alcun caso essere modificate in qualsiasi modo. I partecipanti devono indicare tutti i dati relativi alle batterie nel passaporto.

I dati specificati per la batteria devono comprendere almeno una descrizione dettagliata del tipo di batteria e la
cosiddetta “scheda di sicurezza”.

7.11 Le batterie devono essere montate in alloggiamenti separati e ventilati, in modo da eliminare il rischio di contatto diretto tra l’equipaggio e le batterie.

Le batterie e sistemi di fissaggio devono essere progettati e fabbricati in modo che essi restino fissi nelle loro posizioni in caso di capovolgimento della barca. Il sistema di ventilazione della batteria deve essere progettato in modo tale che acqua piovana e spruzzi verso l’alto non siano in grado di prendere diretto contatto con la batteria.

7.12 Tutte le imbarcazioni devono essere dotate di un interruttore di alimentazione di emergenza per fermare l’alimentazione del motore in situazioni di emergenza. L’interruttore deve essere in grado di interrompere l’alimentazione elettrica a pieno carico. L’interruttore deve essere contrassegnato in modo ben visibile come pulsante di accensione e spegnimento, con le posizioni “acceso” e “spento” ben leggibili.

7.13 L’impianto elettrico deve essere dotato di un fusibile connesso in serie con la batteria principale. Il fusibile non può in nessun caso essere caricato oltre il 200% della potenza prevista.

7.14 Le batterie devono essere collegate alla barca per mezzo di una cintura o di un altro valido sistema di fissaggio.

7.15 Deve essere possibile sigillare tutte le connessioni elettriche tra i pannelli solari, il sistema di propulsione e i sistemi di immagazzinamento di energia. L’organizzazione applicherà sigilli ad un certo numero di questi sistemi nel corso del controllo tecnico. Se un partecipante dovesse rompere un sigillo, dovrà comunicarlo all’organizzazione non appena possibile. Alla barca è vietato competere dal momento in cui il sigillo è stato rotto in poi. La barca potrà tornare in gara solo dopo il superamento di una nuova ispezione tecnica con l’apposizione di un nuovo sigillo.

8. Aspetto delle barche

8.1 Tutte le imbarcazioni devono essere dotate di un numero di identificazione, che sarà assegnato dall’organizzazione, e che sarà esposto in modo ben visibile su entrambi i lati della barca.

L’organizzazione fornirà a tutti i partecipanti due adesivi.

8.2 I partecipanti possono completare il design delle imbarcazioni con decorazioni di loro scelta. I partecipanti hanno anche la facoltà di esporre i loghi dei loro sponsor, alla condizione che tali sponsorizzazioni non siano in conflitto con i valori morali e gli interessi dell’organizzazione; tutto ciò è soggetto alla sola discrezione dell’organizzazione.

9. Ispezioni e Passaporto

9.1 L’organizzazione è autorizzata ad effettuare le ispezioni tecniche delle barche in qualsiasi momento, a propria scelta. I partecipanti sono tenuti a cooperare con le ispezioni.

9.2 Il comitato tecnico ispezionerà tutte le imbarcazioni per la piena conformità del passaporto (vedi allegato) e la conformità alle esigenze locali, prima dell’inizio delle gare. Tutti i partecipanti saranno informati in anticipo su luoghi e orari delle ispezioni. L’organizzazione inviterà i partecipanti per l’ispezione.

Le barche che non risulteranno conformi ai requisiti richiesti saranno escluse dalla partecipazione fino al momento in cui i requisiti non saranno soddisfatti e il fatto verificato per mezzo di una nuova ispezione. Tutte le modifiche alla barca, dopo l’ispezione, saranno soggette a nuova ispezione. Tutte le imbarcazioni possono essere sottoposte ad ulteriori controlli a campione nel corso della manifestazione.

9.3 I partecipanti sono responsabili in ogni momento delle condizioni tecniche e della sicurezza della barca durante tutto il corso della manifestazione. L’aver ricevuto l’approvazione dal comitato tecnico nel corso delle ispezioni non esonera in nessun caso i partecipanti dalle loro responsabilità.

Devono essere rispettate le leggi nazionali del Paese in cui si svolge la manifestazione.

9.4 Il passaporto tecnico è parte integrante del Regolamento Tecnico e viene fornito dall’organizzazione.

Tutti i partecipanti devono compilarlo, senza apportare modifiche. Il passaporto tecnico è il documento base per il controllo di conformità e la firma in calce ad esso ha il valore di una autodichiarazione.

Nel momento in cui il comitato tecnico dovesse riscontrare una difformità tra quanto scritto nel passaporto e la barca, ad esempio durante i controlli, il passaporto sarà annullato e il concorrente squalificato.

Coloro che non consegneranno il passaporto tecnico all’organizzazione saranno squalificati.

10. Gare

Di seguito sono riportate le gare della SC (vedi anche le regole di gara):
– Resistenza: 30 km
– Manovrabilità: slalom di fronte al pubblico in un campo boe
– Velocità: Sprint tra due boe, di fronte al pubblico
– Velocità: Start-Stop con partenza da fermi, di fronte al pubblico

11. Ulteriori informazioni

Il passaporto ed altre eventuali specifiche tecniche richieste dal comitato organizzatore della SC (inclusa una dichiarazione di velocità minima di 6 km / h), devono essere consegnati entro il termine indicato dalla stessa organizzazione.

11.1 Tutti i partecipanti devono presentare le loro imbarcazioni per un controllo tecnico in una delle date e negli orari e previsti dall’organizzazione. L’organizzazione annuncerà tutte le sedi e gli orari direttamente ai partecipanti in una fase successiva.

11.2 I partecipanti sono tenuti a presentarsi all’organizzazione con le loro barche, prima dell’inizio della SC.

Questo documento è stato preparato originariamente dal gruppo di lavoro costituito dopo l’evento Solar Challenge 2008 e il VI Solar Challenge Memorial Gian Mario Bertolino ad Avigliana, con il quale i partecipanti sono:
Ente Parco Naturale Laghi di Avigliana – Giamfranco Salotti, Graziella Bazzan
Città di Avigliana – Arnaldo Reviglio, Angela Bracco, Aldo Blandino, Aldo Castelli
Commissione europea – Hans Bloem – estensore del documento
Ines (Institut national de l’Energie Solaire) – Vincent Le Seigneur, Estelle Bonomme
Isofoton SpA – Gianluca Bertolino, Stefania Vurchio
Associazione Morena Ivrea – Aldo Zanetta, Giovanni Bruno
Città di Ivrea —
Electric Motor News – Marcelo Padin
Sig.. Bruno Franchi
Istituto Galileo Galilei – Paolo Buzzichelli
Germania – Jeans Wenzel – Norbert Wilms
Parchi del Lago Maggiore – Francesca D’Amato
L’ultima revisione è stata effettuata nel dicembre 2010
Estensore del documento Francesca D’Amato – Ecowiki

Regole di gara Solar Challenge – Italia – Versione 1.0 31/12/2010

Queste Regole di Gara sono state scritte per regolamentare la partecipazione delle squadre alle Solar Challenge che si correrranno in Italia nel 2011. Ogni situazione non prevista da queste regole sarà risolta dalla Giuria.

Regole base

Tutti i partecipanti, i membri dello staff, i volontari e gli sponsor devono presentarsi per la registrazione presso gli uffici dell’organizzazione. Tutti riceveranno un badge da indossare in modo visibile durante la manifestazione.

Il badge non sarà fornito fino a quando tutte le procedure di iscrizione non saranno state completate correttamente. Saranno assegnati badge per queste categorie: concorrenti (skipper o equipaggio), organizzatori, volontari, sponsor.

Ogni squadra è tenuta a comportarsi con sportività e rispetto. La decisione di partecipare alla competizione è totalmente a carico del partecipante.

1. Regolamento

1.1 Il regolamento si compone delle regole tecniche, delle regole di gara, del bando di gara e delle regole di navigazione locali. In caso di differenze tra le regole, saranno le regole di gara a prevalere sulle altre regole.

1.2 I partecipanti alla guida di una barca devono tenere la destra, non ostacolare deliberatamente gli altri partecipanti e attenersi al “Regolamento di Navigazione nelle Acque Interne”.

1.3 La lingua ufficiale delle Solar Challenge italiane è l’italiano. In caso di differenze tra il testo italiano e quello italiano, sarà l’italiano a prevalere.

1.4 Il Comitato di Gara si riserva il diritto di eliminare dalle gare tutti i partecipanti che non concluderanno il percorso nel massimo tempo permesso, sia per una ragione contingente che per mancanza di esperienza, sia quelli che potrebbero procurare danno a se stessi o ad altri.

1.5 Ogni questione non prevista dalle regole sarà decisa dalla giuria.

2. Informazioni ai partecipanti

2.1 Prima dell’inizio delle gare vi sarà una dettagliata spiegazione delle regole e della logistica presso il molo di
partenza.

2.2 Tutte le informazioni per i partecipanti saranno pubblicate sulla bacheca ufficiale, presso il molo di partenza.

2.3 Le decisioni della giuria saranno pubblicate nella sezione riservata alla giuria sulla bacheca ufficiale.

3. Modifiche al regolamento / notifica ai partecipanti

Ogni variazione alle regole di gara ed ogni informazione utile ai partecipanti sarà pubblicata sulla bacheca ufficiale.

4. Identificazione

Tutte le imbarcazioni in gara devono esporre il numero di registrazione assegnato dagli organizzatori della Solar Challenge, come definito nel regolamento tecnico.

5. Misure dei risultati

Il tempo impiegato da ogni partecipante per completare le prove sarà misurato dal comitato di gara con apparecchiature elettroniche in gradi di rilevare minuti e secondi. Dopo aver sommato gli eventuali minuti di penalizzazione, la squadra che avrà completato la prova nel minor tempo sarà proclamata vincitrice della sua categoria. In caso di parità, i partecipanti riceveranno uguale punteggio. In caso di parità nella classifica finale, sarà data precedenza alla squadra che ha vinto l’ultima gara.

6. Programma delle gare

6.1 Prova di manovrabilità

La gara consiste in uno slalom tra boe. I partecipanti partiranno, al segnale della giuria, solo quando il campo di gara sarà stato lasciato libero dal precedente concorrente.

6.2 Prova di velocità

I partecipanti partiranno ogni due minuti, superando dopo una rincorsa lunga a piacere la prima boa. La lunghezza della prova sarà di 100 m.

6.3 Stop & Go

I partecipanti partiranno, da fermi, ogni due minuti. La lunghezza della prova sarà di 100 m.

6.4 Prova di resistenza

La lunghezza della prova sarà di 30 km. Nel caso le condizioni meteorologiche lo richiedessero, o il comitato locale ponesse dei limiti di tempo, la gara verrà interrotta e verranno registrate le posizioni delle barche ancora in gara.

7. Il percorso

7.1 I partecipanti non devono deviare dal percorso di gara, come descritto negli allegati, a meno che il comitato di gara non indichi loro di farlo.

7.2 Il comitato di gara può decidere di annullare la gara in ogni momento, sospenderla, cambiare o accorciare il percorso. Una gara sospesa potrà riprendere dal punto e nel momento indicato dal comitato di gara.

8. Ordine di partenza

8.1 L’ordine di partenza sarà numerico per le prove di velocità e manovrabilità. Tutti I concorrenti partiranno assieme per la prova di resitenza.

8.2 In caso di sospensione, l’ordine di partenza sarà il medesimo del momento in cui vi è stata la sospensione. Spetta ai partecipanti prendere nota dell’ordine di partenza, pubblicato sulla bacheca ufficiale, ricordarlo e metterlo in atto.

9. Posizioni di resistenza

9.1 Le gare inizieranno da una linea di partenza definita da una boa in acqua e da una bandiera a terra.

9.2 I concorrenti che non devono partire nell’immediato devono tenersi a debita distanza dalla linea di partenza.

9.3 I concorrenti devono trovarsi dietro la linea di partenza almeno 15 minuti prima del momento previsto per la loro
partenza.

9.4 La partenza verrà chiusa 10 minuti dopo il segnale di partenza dell’ultimo concorrente.

10. Arrivo

10.1 Le gare termineranno da una linea di arrivo definita da una boa in acqua e da una bandiera a terra.

10.2 Il tempo verrà fermato nel momento in cui il concorrente attraverserà la linea d’arrivo.

11. Reclami e risarcimento danni

11.1 I soli reclami che verranno ascoltati saranno quelli provenienti dalle squadre in gara, dal comitato di gara, dal
comitato tecnico e dalla giuria.

11.2 I reclami devono essere consegnati per iscritto. Ogni reclamo deve contenere una descrizione dell’incidente e
indicare quali barche vi sono coinvolte. I reclami devono essere consegnati prima dello scadere del tempo di reclamo.

11.3 I concorrenti, il comitato di gara, il comitato tecnico e la giuria devono informare la parte oggetto di reclamo alla
prima occasione utile.

11.4 Il tempo utile per presentare reclami scade 30 minuti dopo l’arrivo dell’ultima imbarcazione, all’ultima gara del
giorno. Lo stesso limite si applica ai reclami del comitato di gara, del comitato tecnico e della giuria a riguardo degli
incidenti di cui sono stati testimoni nel corso delle gare.

Richieste di risarcimento devono essere consegnate entro 30 minuti dal momento in cui il concorrente è venuto a conoscenza del fatto per cui si richiede il risarcimento.

11.5 Gli avvisi sull’orario delle audizioni saranno pubblicati nei 30 minuti successivi il termine del tempo destinato ai
reclami, per permettere a tutte le parti in causa di venirne a conoscenza. Le audizioni si terranno nella sala della giuria, la cui localizzazione sarà pubblicata sulla bacheca ufficiale. Spetta ai concorrenti prendere nota degli avvisi pubblicati in bacheca e presentarsi in orario alle audizioni con gli eventuali testimoni.

11.6 Le penalità che possono essere assegnate dalla giuria variano dalle penalità temporali fino alla squalifica per una o più gare, a discrezione della giuria.

11.7 Le decisioni della giuria devono essere rispettate da tutti. Non c’è appello. Se la giuria ritiene di aver commesso un errore, può riconsiderare un reclamo o una richiesta di risarcimento.

11.8 Se un concorrente viene significativamente svantaggiato da un fatto al di fuori della sua responsabilità, la giuria
può concedere un risarcimento assegnandogli una posizione finale in classifica o correggendo il suo tempo di gara.

11.9 La giuria prenderà solo decisioni riguardanti il regolamento, non giudicherà richieste di danni.

12. Punteggio

12.1 I risultati delle gare verranno pubblicati sulla bacheca ufficiale.

12.2 Il vincitore di ogni gara (stop&go, velocità, manovrabilità e resistenza) riceverà 12 punti, il secondo 9, il terzo 7, il quarto 5, il quinto 4, il sesto 3, il settimo 2 e l’ottavo 1. Il vincitore della Solar Challenge sarà colui che avrà totalizzato il maggior numero di punti alla fine di tutte le gare.

12.3 Nel caso due o più barche totalizzassero lo stesso punteggio, prevarrà quella che ha avuto il risultato migliore
nell’ultima gara disputata. Ogni rimanente caso di parità verrà risolto ricorrendo ai risultati della gara precedente.

13. Regole di sicurezza

13.1 Ogni persona a bordo deve indossare un giubbotto di salvataggio o supporto di galleggiamento.

13.2 I concorrenti impossibilitati a proseguire la gara devono notificarlo immediatamente al comitato di gara sul mezzo di supporto più vicino, o telefonare al numero di emergenza, e riferire sulla propria condizione.

I concorrenti che si ritirano non devono deviare dal percorso stabilito. I concorrenti ritirati devono aspettare in
prossimità della barca che sarà raccolta dal comitato di gara. Il comitato di gara non muoverà barche lasciate incustodite.

14. Sostituzioni dell’equipaggio e guasti

14.1 Il pilota può essere sostituito da un altro pilota registrato.

14.2 La sostituzione del propulsore è permessa in ogni momento, in tutte le classi.

14.3 Il pilota che dichiara un problema ha diritto di farsi trainare dai mezzi di soccorso fino ad una località idonea alla
riparazione/sostituzione.

I giudici di gara decideranno, in base al calendario delle prove e alla disponibilità dei mezzi di soccorso, se e quando l’imbarcazione potrà ripetere o riprendere la prova. In caso stesse partecipando alla prova di resistenza, l’imbarcazione riprenderà la gara dallo stesso punto in cui l’aveva interrotta e il tempo della riparazione sarà sommato al tempo di percorrenza. Il tempo intercorso tra la richiesta di soccorso e l’arrivo della barca di appoggio verrà escluso dal totale.

15. mezzi di supporto

I mezzi di supporto ufficiali saranno dotati ed esporranno la bandiera della Solar Challenge. I concorrenti non dovranno intralciare le manovre dei mezzi di supporto.

16. Ispezioni

Il comitato tecnico potrà ispezionare le barche per controllare che rispettino il regolamento tecnico e le regole di gara
della Solar Challenge 2011. Una attenzione particolare sarà rivolta alle batterie. Il comitato tecnico potrà richiedere che le batterie o altre parti del sistema elettrico siano sottoposte ad ispezione appena conclusa la gara. I concorrenti sono tenuti a collaborare e possono sempre assistere alle ispezioni.

17. Aiuti esterni

17.1 Ogni concorrente è tenuto a dare soccorso ad ogni persona o imbarcazione in pericolo. I concorrenti devono
informarne il mezzo di soccorso più vicino o telefonare al numero di emergenza.

17.2 I capitani, gli allenatori e il rimanente personale di supporto non può sostare nella zona di gara, compresi 50 metri davanti alla prima barca e 50 metri in coda all’ultima, pena la squalifica della barca in gara.

17.3 I concorrenti non devono ricevere aiuti dall’esterno ad eccezione di quando:
– Si riceve aiuto per una persona o barca in pericolo;
– Si presta soccorso ad un concorrente che non si sente bene;

Dopo una collisione, ovvero mentre i due equipaggi si aiutano a riprendere le distanze.
Il comitato di gara applicherà delle penalità ai concorrenti che riceveranno aiuti esterni in contrasto con il punto 17.3 e al personale che contravverrà al punto 17.2.

17.4 Il supporto ricevuto da parte dei membri della squadra non è considerato aiuto esterno. E’ permesso comunicare
con lo skipper sia a voce, che per mezzo di segnali ottici, acustici o elettronici. E’ permesso il monitoraggio della barca
da remoto.

17.5 I concorrenti e il personale di supporto non entreranno in luoghi di proprietà di terzi senza il permesso del
proprietario o dell’utilizzatore.

18. Premi

A tutti i concorrenti verrà rilasciato un ricordo della gara.

Il vincitore di ogni gara riceverà i dovuti onori.

I premi verranno aggiudicati nel seguente modo: per tutte le categorie saranno assegnati il primo, il secondo e il terzo
premio.

Verranno assegnati anche un premio alla squadra che si è maggiormente distinta per la sua sportività.

Tutti i concorrenti possono concorrere per questo premio.

Per calcolare il vincitore finale si sommeranno i risultati di tutte le gare.

La cerimonia di premiazione avverrà un’ora dopo la conclusione dell’ultima gara o come stabilito dai giudici di gara.

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