Porsche vince il titolo mondiale piloti WEC 2015

FIA World Endurance Championship (WEC) – Round 8, Bahrain

Fonte: Porsche Motorsport

 

Bahrein, EAU. 22 Novembre 2015. Porsche ha concluso il FIA World Endurance Championship (WEC) in Bahrain prendendo la sesta vittoria consecutiva in gara ed il secondo titolo di quest’anno. Per Mark Webber (AUS), Brendon Hartley (NZ) e Timo Bernhard (DE) il quinto posto nella gara di sei ore è stato sufficiente per vincere Campionato del Mondo Piloti. Romain Dumas (FR), Neel Jani (CH) e Marc Lieb (DE) ha preso il loro tanto atteso prima gara vittoria in questa stagione con la seconda Porsche 919 Hybrid.

L’ottavo e ultimo round del WEC era un thriller, e questo valeva anche per la battaglia del Campionato Piloti. Bernhard/Hartley/Webber avevano iniziato con 13 punti di vantaggio in vista del trio Audi meglio piazzato. Data la grande stagione che Porsche aveva avuto finora con la vittoria di Le Mans e la prima vittoria del titolo costruttori, sembrava possibile vincere anche il titolo piloti in Bahrain. Ma a mezz’ora di corsa l’auto numero 17 ha dovuto rientrare ai box per una lunga sosta di riparazione. Dopo di che, il trio ha dovuto andare a tutto gas per raggiungere fin dal retro delle posizioni e alla fine è arrivato quinto. E’ stata la vettura gemella che ha preso l’iniziativa ed punti cruciali da Audi.

Come è andata la gara dell’auto numero 17

Inizialmente il pilota Timo difende la testa ma al giro 17, a quasi mezz’ora di gara, via radio gli viene segnalato che ha una perdita di potenza del motore e di rientrare al box. I meccanici risolvono un problema di motore in 8 minuti e 43 secondi. Timo ricongiunge la gara a quattro giri e mezzo dal leader. Il leader aveva completato 52 giri, quando Timo entra per la sua prima sosta prevista, ancora quattro giri dietro ma torna nella top ten in pista su 32 auto. Brendon assume il grande lavoro di recupero con gomme fresche. Dopo 83 giri di gara – 79 per la sua auto – lui entra per il carburante e le gomme e resta in macchina. Alla fine del giro 114 (110 per la vettura numero 17) Brendon consegnerà la guida a Mark Webber, che continua nella quinta posizione perché l’Audi numero 8 ha avuto un lungo stop per riparazioni. Egli si contrappone con il carburante e gomme nuove, dopo 144 giri. Dopo il giro 158 di gara (154 per l’auto) Mark viene chiamato per un altro pit stop non programmato con un problema dell’attuatore. Si ricongiunge alla gara senza perdere nessuna posizione. Dopo 183 giri ha il suo rush finale prima di attraversare il traguardo in quinta posizione e diventare campione del mondo.

Come la gara è andata per il numero di auto 18

Romain Dumas è rimasto secondo dietro la vettura gemella di primo piano per i primi nove giri. Al decimo giro è stato superato dall’Audi numero 8. Quando i compagni di squadra di Porsche hanno fatto il loro arresto per la lunga riparazione, Romain ha raggiunto di nuovo la seconda posizione ed ha preso il comando quando l’Audi si è fermata per il rifornimento di carburante. Dopo 29 giri Romain si ferma per il carburante e gli pneumatici e rimane in macchina. Dopo 59 giri porge la vettura a Marc Lieb, che esce con gomme fresche di nuovo dopo 89 giri. Nella ripartenza dopo un intervallo con bandiere galle al giro 100, Marc riesce a superare l’Audi numero 7 ma scende di nuovo. Il seguente avvincente duello si conclude con Lieb a prendere l’iniziativa. Al giro 119 entrambi i rivali percorrono un ciclo completo a regime di bandiere gialle prima di rientrare ai box per un cambio pilota. Neel Jani assume la guida della Porsche. Si rifornisce di carburante e raccoglie gomme fresche dopo 147 giri. Il suo ultimo pit-stop è dopo il 176esimo giro, e dopo 199 giri si prende la sua prima tanto attesa vittoria in questa stagione.

Race result 6 hours of Sakhir (BAH) LMP1:

1. Dumas/Jani/Lieb (FR/CH/DE), Porsche 919 Hybrid, 199 laps
2. Fässler/Lotterer/Tréluyer (CH/DE/FR), Audi R18 e-tron quattro, + 1:25.310 min
3. Wurz/Sarrazin/Conway (AT/FR/GB), Toyota TS040 Hybrid, 3 laps behind
4. Davidson/Buemi/Nakajima (GB/CH/JP), Toyota TS040 Hybrid, 3 laps behind
5. Bernhard/Hartley/Webber (DE/NZ/AU), Porsche 919 Hybrid, 9 laps behind
6. Di Grassi/Duval/Jarvis (BR/FR/GB), Audi R18 e-tron quattro, 11 laps behind

FIA World Endurance Championship (WEC), points after 8 of 8 rounds,
Drivers:
1. Bernhard/Hartley/Webber (DE/NZ/AUS), Porsche 166
2. Lotterer/Tréluyer/Fässler (DE/FR/CH), Audi, 161
3. Dumas/Jani/Lieb (FR/CH/DE), Porsche, 138,5
4. Di Grassi/Duval/Jarvis (BR/FR/GB), Audi, 99
5. Davidson/Buemi (GB/CH), Toyota, 79
6. Wurz/Sarrazin/Conway (AT/FR/GB), Toyota, 79
7. Nakajima (JP), Toyota, 75
6. Tandy (GB), Porsche & Oreca, 70,5
7. Bamber/Hülkenberg (NZ/DE), Porsche, 58

Manufacturers:
1. Porsche, 344
2. Audi, 264
3. Toyota, 164

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