Peugeot 2008 Hybrid Air

2008 HYbrid Air, una tappa fondamentale per inserire l’ibrido al centro della gamma

Fonte: Peugeot Automobili Italia

Milano, Italia. 18 febbraio 2013. Con la tecnologia HYbrid Air, da un lato Peugeot conferma la sua strategia di riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2, dall’altro, la sua intraprendenza tecnica, con una soluzione innovativa che rompe con gli schemi esistenti.

Infatti, HYbrid Air associa la benzina all’aria compressa in una soluzione full-hybrid. Questa tecnologia, che rappresenta una tappa fondamentale per raggiungere l’obiettivo dei 2,0 litri/100 km, è progettata per essere adottata sulla maggior parte delle gamme per la sua semplicità, la sua robustezza e la sua adattabilità “internazionale”.
Strategia ibrida

Peugeot si è prefissa l’obiettivo di ridurre le emissioni medie della sua gamma a 116g di CO2/km nel 2015 senza penalizzare il piacere di guida. A tal fine, investe in numerose tecnologie che oggi equipaggiano i suoi veicoli offrendo notevoli progressi: miglioramento continuo del rendimento dei motori termici, strategia di miniaturizzazione dei motori benzina e Diesel, diffusione dello Stop&Start, propulsione elettrica, … HYbrid4, l’ibridazione Diesel-elettrico, si inserisce in questo filone. Lanciata in prima mondiale da Peugeot sul crossover 3008, è stata poi estesa alla 508 RXH e alla 508 berlina. I 20.000 clienti che utilizzano la tecnologia HYbrid4 hanno scoperto un piacere di guida inedito che associa prestazioni, semplicità di utilizzo, silenziosità e rispetto dell’ambiente a emissioni di CO2, a partire da 88g/km.

Con 2008 HYbrid Air, Peugeot innova ancora una volta a vantaggio dell’ambiente e dei propri clienti di tutti i mercati.

Infatti, questa tecnologia rivoluzionaria viene presentata su 2008, il nuovo crossover urbano sviluppato in e per tre continenti. E’ la base naturale di questo nuovo schema di trazione, che associa la benzina all’aria compressa per rispondere alle aspettative del cliente e alle nuove sfide dell’automobile.

La tecnologia HYbrid Air è una tappa imprescindibile verso l’obiettivo di riduzione dei consumi a soli 2,0 litri/100km.

Per riuscirvi, sarà abbinata al costante miglioramento dei motori e all’alleggerimento reso possibile con delle nuove piattaforme.

HYbrid Air, la rivoluzione

Il capitolato di questa tecnologia prevedeva obiettivi chiari: una significativa riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2, in tutti i continenti, ottenuta mediante una tecnologia accessibile in termini di prezzo, applicabile sulle autovetture e i veicoli commerciali dei segmenti B e C.

Per conseguire questo risultato, HYbrid Air associa tecnologie ampiamente collaudate: motori 3 cilindri benzina di nuova generazione, aria compressa. Ottanta brevetti proteggono le competenze mobilitate per questo importante lavoro di Ricerca & Sviluppo.

Principio di funzionamento

HYbrid Air abbina due energie per ottenere il rendimento migliore in funzione delle diverse situazioni. Così, l’aria compressa assiste e addirittura si sostituisce al motore benzina nelle fasi che comportano un maggiore consumo di carburante, ossia le accelerazioni e le partenze.

Questa tecnologia sfrutta alcuni componenti nuovi per quanto riguarda il mondo dell’automobile, ma ampiamente collaudate in altri settori come l’aeronautica. Il sistema HYbrid Air si compone di:

– un serbatoio di energia, contenente aria compressa, montato sotto la scocca nel tunnel centrale;
– un serbatoio a bassa pressione a livello della traversa del retrotreno che funge da vaso di espansione;
– un gruppo idraulico costituito da un motore e da una pompa, installato sotto il cofano motore sulla trasmissione.

Quest’ultima si compone di un treno epicicloidale pilotato per gestire la ripartizione fra le due energie. Sostituisce il cambio meccanico e, in più, offre le prestazioni del cambio automatico.

Il motore termico è il 3 cilindri benzina di ultima generazione. Utilizza le tecnologie più moderne: ottimizzazione della massa e della compattezza grazie alla massima integrazione dei componenti; riduzione degli attriti interni mediante l’impiego di un rivestimento Diamon Like Carbon; thermomanagement Split Cooling per un aumento più rapido della temperatura, …

HYbrid Air è compatibile con la piattaforma esistente, a vantaggio dell’abitabilità, della modularità e del volume del serbatoio della benzina, che rimangono invariati.

Tre modalità: Aria (ZEV), Benzina, Combinata

Il sistema di supervisione comanda le due fonti di energia per ottenere il migliore rendimento complessivo possibile in funzione della situazione di marcia. Il passaggio fra le tre modalità disponibili avviene in modo completamente trasparente per il conducente.

Nella modalità Air (ZEV – emissioni zero), solo l’energia contenuta nell’aria compressa muove il veicolo. Quando l’aria si espande, occupa uno spazio via via crescente nel serbatoio di energia e sposta un volume d’olio corrispondente.

Quest’ultimo è un vettore di energia che alimenta il motore idraulico associato al treno epicicloidale. Poiché il motore termico viene escluso, il veicolo viaggia senza consumare benzina né emettere CO2.

Questa modalità si esprime al meglio nella circolazione urbana.

Nella modalità Benzina, il veicolo è mosso soltanto dal 3 cilindri benzina 1.2 VTi. Questo motore beneficia delle ultime tecnologie e, rispetto alla generazione precedente, ha una massa ridotta di 21 kg, attriti ridotti del 30% e una gestione termica evoluta per raggiungere più velocemente la temperatura di funzionamento ottimale.

Questa modalità è particolarmente adatta alla guida su strada e autostrada a velocità stabilizzata.

Nella modalità Combinata, il motore a benzina e quello idraulico funzionano insieme per muovere il veicolo, nelle proporzioni più adatte alla situazione per raggiungere i consumi ottimali. Versatile, il sistema HYbrid Air può alimentare il motore idraulico a partire da due fonti. Finché la quantità di energia contenuta nel serbatoio d’aria in pressione è sufficiente per rispondere alla domanda del conducente, il motore idraulico funziona con questa fonte. Poi, se necessario, può essere alimentato direttamente dalla pompa idraulica.

Questa modalità è destinata soprattutto alle fasi transitorie in città e su strada (partenze, accelerazioni).

La ricarica del serbatoio di energia si effettua in due modi. In fase di decelerazione (frenata o sollevamento del pedale dell’acceleratore), il rallentamento si ottiene non per il lavoro delle pastiglie sui dischi dei freni, bensì per la resistenza alla compressione dell’aria in quest’accumulatore. L’alternativa consiste nella ricarica mediante avvio del motore termico; in questa situazione una parte dell’energia prodotta dalla benzina viene usata per comprimere l’aria.
In entrambi i casi, la massima capacità energetica dell’accumulatore in pressione si raggiunge in soli dieci secondi.

Verso il traguardo dei 2,0 litri /100 km

Per la sua versatilità, il sistema HYbrid Air presenta numerosi vantaggi. La sua robustezza, conseguenza dell’impiego di componenti di comprovata efficacia, lo rende adatto alle diverse condizioni stradali che si incontreranno nei diversi continenti. Questa tecnologia rivoluzionaria ha tutte le caratteristiche per diventare l’ibrido del cuore delle gamme e l’ibrido “internazionale”. I clienti delle autovetture e dei veicoli commerciali dei segmenti B e C potranno sperimentare:

– una guida urbana in modalità Air (ZEV) che copre fino all’80% del tempo di guida in città, dunque senza consumi di carburante,una contemporanea riduzione dei consumi del 45% nella circolazione urbana,
– una guida versatile, grazie alla trasmissione automatica,
– un’abitabilità e una modularità invariate, al pari della capacità del serbatoio della benzina,
– la tranquillità, dovuta all’impiego di componenti ampiamente collaudati.

Sulla attuale generazione di veicoli del segmento B, HYbrid Air riduce notevolmente i consumi e le emissioni di CO2.
Infatti, alla fine del test del ciclo di omologazione, i dati sono di soli 2,9l/100km e 69g di CO2 al km.

HYbrid Air è una tappa chiave verso il traguardo dei 2,0 litri/100km, associato ad altri progressi tecnologici. Infatti, questo consumo record potrà essere raggiunto con l’apporto di innovazioni che riguardano il motore benzina o la piattaforma. Per quanto riguarda il motore, la strategia di down-sizing, il thermomanagement, la combustione… costituiscono importanti assi di progresso. Quanto alla piattaforma, è l’elemento della costruzione modulare al centro della progettazione e della fabbricazione di un nuovo modello. L’uso di materiali alleggeriti e di processi industriali innovativi permetteranno di realizzare importanti riduzioni di peso.

Un modello di Ricerca & Sviluppo innovativo

Un’idea così rivoluzionaria non può nascere da uno schema di sviluppo classico. La tecnologia HYbrid Air è infatti il risultato di un progetto che ha mobilitato 200 persone sulla stessa piattaforma di ricerca. Gli esperti coinvolti, da quelli preposti allo sviluppo di una catena di trazione fino alla visione strategica, passando per l’analisi dei clienti, hanno lavorato in strettissima collaborazione con i fornitori strategici, tra cui Bosch.

Infine, HYbrid Air è stato sviluppato grazie alla collaborazione finanziaria con il Programma di Investimenti del Futuro di ADEME, l’Agenzia francese per l’Ambiente e la Gestione dell’Energia.

 

2 Commenti

  1. Sig. Orazio, grazie del suo commento. Devo dire che condivido in pieno quello che lei ha segnalato.
    Cordiali saluti

  2. Questa Peugeot HybridAir ha delle invenzioni tecniche d’avanguardia e classiche nello stesso tempo,veramente una nuova strada ha battuto Peugeot,poi i consumi sono molto interessanti 2 litri di benzina per 100km ed emissioni molto basse.Questa Peugeot/Citroen ha la strada aperta per piazzarsi nei segmente B e C con autoritaaaaaà viste le premesse ottime!

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