Ora la BYD e6 restituisce energia alla rete

Fonte: BYD

 

Utrech, Paesi Bassi. 16 giugno 2015. Con la rapida crescita prevista dell’uso di veicoli elettrici che si prospetta, il corretto equipaggiamento dei veicoli giocherà un ruolo molto importante nell’immagazzinaggio dell’energia e poi nel ritorno dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili alla rete.

Dal momento che è stata pensata per essere l’unica auto elettrica in produzione equipaggiata di serie con la capacità di immaggazzinaggio di energia alla rete (V2G – Vehicle to Grid), tramite il sistema di charge AC che è ampiamente disponibile al pubblico, la BYD e6 è all’avanguardia di questo sviluppo.

La e6, venduta per il servizio taxi e anche per gli usi privati di noleggio in Europa, è ora operativa nel Regno Unito, in Belgio, la Spagna ed i Paesi Bassi, dove una recente manifestazione ha dimostrato la flessibilità unica della vettura.

Un progetto a Utrecht ha visto l’apertura di un punto di ricarica pubblica V2G EV alimentato da energia solare. Concettualmente, i proprietari possono caricareil loro veicolo e6 quando il costo dell’energia elettrica è inferiore – dopo un periodo di forte luce solare, ad esempio – e con le funzionalità speciali della e6 per poi venderla alla rete elettrica nei periodi di picco della domanda (o quando il sole non è splendente!).

Il punto di ricarica AC di Utrecht è capace di svoltere entrambi i processi di carica e scarica dei veicoli.

Gestire l’uscita delle fonti rinnovabili di energia – solare, eolica e delle onde – è una sfida per le reti nazionali ed i veicoli elettrici potrebbero svolgere un ruolo nel contribuire a bilanciare le forniture fluttuanti con la domanda.

La stessa BYD, un leader mondiale nel settore dei sistemi di stoccaggio di energia, ha riconosciuto questo ed ha dotato la e6 con la tecnologia necessaria per entrambi i processi di carica e scarica di energia elettrica.

E le cose potranno solo migliorare – il modello e6 di prossima generazione, appena arrivato in Europa, avrà una maggior capacità della batteria in grado di fornire una notevole autonomia di 400 km. Questo fornisce anche un’ancora più attraente capacità di accumulo di energia per applicazioni V2G ed è quasi tre volte più grande di quello di un veicolo concorrente.

Vi è anche la prospettiva dei veicoli elettrici che giocano un ruolo benefico in situazioni di emergenza. Durante lo Tsunami giapponese del 2011, quando gran parte del Paese è rimasto senza corrente per diversi giorni, i veicoli elettrici disponibile alimentavano con l’energia delle macchine per la dialisi renale, ad esempio.

“L’adozione su larga scala dei veicoli elettrici porterà una rivoluzione nella qualità dell’aria, che sta appena cominciando ad essere apprezzata”, ha detto Isband Ho, Direttore Generale di BYD Europa. “La capacità di entrambi di funzionare come negozio e poi ritornare l’energia in eccesso è solo uno dei relativi benefici per la comunità ed è pienamente in linea con BYD Green Cities Solution”.

”BYD sta inoltre introducendo la sua gamma di autobus elettrici puri in Europa – più di 47 studi nelle principali capitali sono già stati completati. Questo è un altro esempio dell’impegno di BYD a migliorare la qualità dell’aria”.

Una BYD e6 è stata esposta in occasione della cerimonia di apertura di veicolo 2 conferenza griglia di apertura

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