Il massimo della tecnologia Hybrid con un’autonomia elettrica raddoppiata
Toyota presenta la Nuova Prius Plug-in, lo stato dell’arte della tecnologia Hybrid
50 Km di autonomia EV, 22 g/Km di CO2, 100 Km con un litro
Fonte: Toyota Motor Italia
Roma, Italia. 9 Febbraio 2017. Nel 2007 Toyota ha lanciato, per prima, la tecnologia Plug-in e oggi, dopo oltre 10 anni di esperienza, con il lancio della seconda generazione dell’innovativa Prius Plug-in Hybrid, fissa il nuovo punto di riferimento della categoria, a testimonianza dell’impegno costante intrapreso per il raggiungimento dell’obiettivo di ridurre del 90%, entro il 2050, le emissioni della sua gamma rispetto al 2010. La nuova Prius Plug-in è all’avanguardia sotto tutti i punti di vista, tante le novità tecnologiche introdotte e le anteprime assolute come, ad esempio, il primo sistema Toyota duale motore/generatore che aumenta la potenza EV; il primo sistema di climatizzazione al mondo con pompa di calore a gas che migliora l’autonomia EV e il nuovo sistema di ricarica solare sul tetto per estendere ulteriormente l’autonomia EV. Grazie a queste tecnologie all’avanguardia, la nuova Prius Plug-in è capace di prestazioni che ridefiniscono i parametri di riferimento della categoria: oltre 50 Km di autonomia EV (il doppio rispetto al modello precedente) fino ad una velocità di 135Km/H, emissioni di CO2 pari a 22g/Km e consumi pari a 1 l/100 Km.
La nuova Prius Plug-in sarà lanciata in Italia a partire da giugno (prezzi e piano di lancio saranno comunicati in seguito); rappresenterà la massima evoluzione della tecnologia Hybrid e sarà esempio concreto dell’impegno di Toyota per lo sviluppo di tecnologie innovative. L’obiettivo di vendita sarà determinato anche in base allo sviluppo delle infrastrutture di ricarica e la crescita del mercato Hybrid ricaricabile che oggi in Italia vale circa 1.300 unità l’anno.
La strada migliore secondo Toyota per contribuire maggiormente alla riduzione delle emissioni rimane, sul mercato italiano, quella del Full Hybrid: Hybrid senza ricarica. Nel 2016 Toyota ha venduto 35.700 vetture ibride, portando la mix di vendita (Toyota-Lexus) al 45%. I risultati attuali dimostrano come la tecnologia Full Hybrid sia sempre di più una realtà consolidata. A gennaio 2017 l’ibrido ha raggiunto il 2,7% del mercato (+30% rispetto a gennaio 2016). L’obiettivo di Toyota è adesso quello di arrivare al 60% delle vendite ibride entro la fine del 2017, grazie anche al contributo di Toyota C-HR, venduto per il 95% con tecnologia Full Hybrid.
Siamo stati i primi al mondo ad introdurre sul mercato un prodotto Plug-in dal 2007, in Italia dal 2012. Oggi – ha detto Andrea Carlucci Amministratore Delegato Toyota Italia – presentiamo la seconda generazione dopo dieci anni di esperienza, un prodotto che rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia Hybrid, l’anello di congiunzione con la tecnologia EV: 50km di autonomia EV, 22 g/km di CO2, 100km con 1 litro. Con l’ibrido abbiamo sviluppato un movimento che oggi conta 10 milioni di clienti nel mondo, quasi 150 mila in Italia, in costante e rapida crescita, e abbiamo aperto nuove strade per la mobilità sostenibile del futuro, con il supporto delle istituzioni che hanno accolto favorevolmente le nostre proposte. Con il Plug-in siamo pronti a portare avanti nuovi progetti di mobilità sostenibile laddove ci sia l’intenzione di sviluppare le adeguate infrastrutture di ricarica. Al momento la nostra soluzione per il mercato italiano continua ad essere il Full Hybrid, ibrido senza ricarica, che continua a crescere in Italia e che ha rappresentato nel 2016 il 45% delle nostre vendite, quota destinata a crescere grazie al successo di C-HR, la cui mix Hybrid è oggi al 95%, e alla prossima introduzione della Nuova Yaris.
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