Si chiama Nissan Energy Solar il nuovo network energetico e sistemi di accumulo studiato e sviluppato dalla divisione Intelligent Mobility dell’azienda giapponese per combinare produzione e accumulo dell’energia solare nelle case del Regno Unito.
L’obiettivo è rendere più semplice ed economica l’utilizzo dell’energia solare a livello domestico, diminuendo la dipendenza dalla rete degli utenti britannici.
Grazie a Nissan Energy Solar, l’energia solare prodotta in eccesso potrà essere immagazzinata e impiegata di notte (o quando le condizioni meteo non sono ottimali) anche per la ricarica dei veicoli di casa, come la Nissan LEAF e o l’e-NV200.
Il nuovo prodotto Nissan permette anche agli utenti di controllare in tempo reale i consumi e rende l’intero sistema energetico domestico più efficiente e sostenibile, gestendo in modo automatico i flussi energetici, i picchi di produzione e le capacità di accumulo.
La smart grid secondo Audi
Sul continente è invece Audi a presentare la sua soluzione di smart grid in grado di integrare rete domestica e rete locale.
Nel programma Audi Smart Energy Network, l’energia solare prodotta dai pannelli fotovoltaici viene distribuita in maniera intelligente dal software di controllo (sviluppato dalla svizzera Ampard) in base a quello che è il fabbisogno immediato o previsto del veicolo, dell’abitazione e dell’impianto di riscaldamento.
I dispositivi di accumulo domestici possono compensare le differenze tra energia prodotta e consumata, stabilizzando la frequenza della rete e stoccando piccole quantità di energia per un lasso di tempo contenuto. In questo modo gli utenti aumentano la quota di energia rinnovabile impiegata, vedono diminuire i costi di fornitura e possono guadagnare immettendo energia nella rete globale.
Il progetto Audi sta venendo testato nell’area urbana di Ingolstadt e nel Canton Ticino.
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