Ma quale è la differenza tra tagliando e revisione?

di Marcelo Padin

Direttore Editoriale Electric Motor News

 

Trezzo sull’Adda (MI). Italia. 22 Marzo 2017. Sono tanti automobilisti che confondono il tagliando con la revisione, ma che invece sono due cose completamente diverse per caratteristiche, tempi e procedure di realizzazione.

L’obiettivo di ogni automobilista responsabile dev’essere quello di avere sempre il veicolo ottimizzato nell’efficienza a tutti i livelli, evitando costi eccessivi per quanto riguarda la manutenzione necessaria e circolando in regola con i controlli previsti dalla legge vigente.

La revisione è obbligatoria ma il tagliando offre maggior sicurezza. Allora  quando va fatto il tagliando auto?

In generale gli automobilisti conoscono il significato di revisione, in primo luogo perché è obbligatoria e deve essere effettuata dopo quattro anni dalla prima immatricolazione del veicolo e successivamente ogni due anni.

L’obiettivo della revisione è quello di certificare attraverso un organismo preposto che il veicolo è in grado di circolare secondo le regole indicate della Motorizzazione Civile ed essendo obbligatoria, l’automobilista in genere sa benissimo che non averla può significare il sequestro del mezzo nel caso di incappare in un controllo, oltre alla salatissima multa da pagare.

Tutti gli aspetti legali della vettura quali il numero di telaio e la sua leggibilità che deve essere corrispondente a quello indicato nel libretto di circolazione vengono controllati in sede di revisione, così come lo stato della carrozzeria, i dispositivi di sicurezza, marmitta e luci, oltre allo stato dei dispositivi anti appannamento.

Molto diverso invece è tutto quello che riguarda il tagliando, che viene effettuato da un’officina autorizzata preposta e sottopone i diversi componenti ad un controllo accurato per rispondere correttamente alle esigenze del veicolo.

Solitamente sono le stesse case automobilistiche che consigliano il chilometraggio oppure il tempo entro il quale è necessario recarsi all’officina autorizzata per effettuare il tagliando.

Sotto la lente d’ingrandimento del controllo dell’efficienza nel momento del tagliando finiscono l’impianto frenante, quello d’illuminazione, lo stato delle sospensioni, del climatizzatore e l’usura degli pneumatici, che in tutti i casi devono essere efficienti, oltre il controllo della ruota di scorta.

Nel tagliano vengono anche accuratamente controllati i livelli ed il tipo di olio freni e motore, i filtri di raffreddamento e lo stato delle sospensioni.

Nel momento di effettuare il tagliando vengono anche controllati tutti i vetri e gli specchietti retrovisori, il clacson, le emissioni sonore e quelle inquinanti, la presenza e funzionalità del triangolo obbligatorio, la marmitta, tutti i gruppi ottici e l’illuminazione corrispondente, la ruota di scorta.

Altra differenza importante è che il tagliano non ha una scadenza precisa, bensì è il costruttore che consiglia quando farlo, secondo il tempo trascorso dall’ultimo tagliano e dalla percorrenza della vettura.

Infine, trattandosi di una certificazione, la revisione viene fatta dalla Motorizzazione Civile oppure da un’officina autorizzata dal Ministero dei Trasporti, mentre il tagliando viene effettuato da officine autorizzate dal costruttore automobilistico.

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