Lola elettrica per Le Mans Series

Da Nikki Gordon-Bloomfield
Fonte: GreenCarReports

12 gennaio 2012. Nel mese di dicembre, vi abbiamo parlato di una nuova vettura elettrica da corsa che i veterani dell’American Le Mans Series, Drayson Racing, prevede di presentare alla Conferenza 2012 Low Carbon Racing a Birmingham, in Inghilterra.

A dicembre, ci è stato detto che l’auto elettrica da corsa – chiamata B12/69EV – sarebbe stata utilizzata per mostrare al mondo delle corse che la vettura di Drayson Racing entrerà nel campionato mondiale FIA 2013 di Formula E.

Diversamente alle sue solite abitudini, Drayson Racing ha taciuto altri particolari.

Questo fino a ieri, quando Lola Group e Drayson Racing hanno svelato la loro vettura elettrica da corsa sviluppata congiuntamente.

E a differenza di alcuni degli esempi che abbiamo visto in passato, la B12/69EV si presenta come una macchina da corsa vera e propria.

Monoposto, ruote coperte, di classico stile American Le Mans design, la B12/69EV sembra proprio come le sue controparti a benzina, ma invece dei soliti motore V8 o V12 a scoppio di elevato consumo di carburante che si trovano nella maggior parte delle vetture ALMS, è alimentata da quattro di motori elettrici.

Insieme, i motori erogano fino a 634 kilowatt di potenza, sufficienti per accelerare la B12/69EV con accelerazione da Formula 1, fino a 200 mph, poco più di 320 km/h.

“Le corse di auto elettriche rappresentano una considerevole opportunità di business per il motorsport e sottolinea il crescente potenziale commerciale della tecnologia delle corse verdi,” ha dichiarato il fondatore di Drayson Racing ed ex ministro del governo britannico Lord Drayson. “Siamo entusiasti di essere all’avanguardia della spinta per l’innovazione in un momento così emozionante per lo sport e l’industria”

Lola-Drayson Racing non ha dato dettagli delle specifiche tecniche del suo prototipo da gara, ma ha detto che la vettura si avvale di numerose tecnologie innovative progettate per aiutarlo a continuare a correre più a lungo.

Queste includono wireless per la ricarica induttiva, l’aerodinamica mobile progettata per mantenere una bassa resistenza al rotolamento della vettura, pur mantenendo il pieno controllo e gli ammortizzatori rigenerativi che catturano l’energia cinetica del sistema di sospensione e la convertono in energia elettrica per alimentare la batteria della vettura.

Mentre la tecnologia è impressionante, c’è una cosa che proprio non può sfuggire: le serie di corse automobilistiche Electric ora fanno sul serio.

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