Nissan comunica i risultati di vendita di maggio 2014 per l’Europa e per l’Italia
Fonte: Nissan Italia
Roma, Italia. 156 giugno 2014. In Europa Nissan annuncia risultati di vendita a maggio pari a 55.974 unità, con un aumento del 9% rispetto all’anno scorso e una quota di mercato del 3,7%.
Europa 2014 2013
Vendite di maggio (unità) 55.974 51.168
Quota di mercato di maggio 3,7% 3,6%
Dati principali in Europa del mese di maggio:
I modelli Nissan più venduti del mese sono i crossover Qashqai e Juke.
Il Regno Unito e la Russia si confermano i mercati Europei di punta.
La quota di mercato aumenta di 0,1 punti percentuali rispetto a maggio 2013.
La Russia segna un incremento del 23% su base annua, la Germania del 36,6%.
Cinque principali mercati europei maggio 2014
N° MERCATO UNITÀ VENDUTE
1 RUSSIA 12.762
2 REGNO UNITO 10.994
3 FRANCIA 5.678
4 ITALIA 5.391
5 GERMANIA 5.095
Cinque principali modelli maggio 2014
N° MODELLO UNITÀ VENDUTE
1 QASHQAI 21.127
2 JUKE 8.277
3 NOTE 5.783
4 MICRA 6.339
5 ALMERA 4.456
In Italia Nissan ha immatricolato nel mese di maggio 4.938 unità, consolidando una quota di mercato autovetture del 3,7%, in aumento del 27% rispetto a maggio 2013.
ITALIA 2014 2013
Vendite di maggio (unità) 4.938 4.057
Quota di mercato di maggio 3,7% 2,9%
Il modello principale in Italia che ha maggiormente contribuito a tale risultato è stato Qashqai, non solo leader assoluto del mercato dei crossover, ma anche nella Top Ten delle vendite sia nella motorizzazione diesel che del segmento C.
Sul fronte dei veicoli commerciali sono state poi immatricolate 459 unità, riportando una quota del 4,3% e totalizzando quindi 5.397 unità immatricolate, con una quota di mercato complessiva a maggio del 3,8%.
“Sono particolarmente orgoglioso”, ha dichiarato Bruno Mattucci, Amministratore Delegato di Nissan Italia, “in quanto l’eccellente risultato di Maggio si aggiunge a un altrettanto positivo risultato di Aprile. Nei due mesi abbiamo conseguito un volume complessivo nell’anno fiscale 2014 d i 9.962 unità immatricolate, consolidando una quota di mercato cumulata del 3,7%”.
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