Lilium trasforma in realtà il sogno dell’auto volante.
Fonte: Zeus News
28 Maggio 2016. L’auto volante arriverà nel gennaio del 2018 e sarà di produzione europea. Anzi, per la precisione, tedesca.
Si chiama Lilium, come la startup che la sta realizzando e che è nata nel Business Incubation Centre dell’ESA.
A dire la verità non è esattamente un’auto volante come quelle presentate dai film di fantascienza, ma è più una sorta di jet personale, a due posti, spinto da silenziosi motori elettrici da 320 kW che gli consentono di sfrecciare sopra le città senza infastidire gli abitanti.
Lilium nasce come mezzo “per il volo ricreativo durante il giorno, con buone condizioni atmosferiche e in uno spazio aereo non congestionato fino a 3 km di altitudine”.
Per imparare a pilotarlo basta un corso di 20 ore (ma è necessaria comunque una licenza di volo sportivo) e il decollo avviene in verticale: pertanto si può partire da una piattaforma di dimensioni ridotte (il minimo è 15 x 15 m).
Lilium può raggiungere una velocità massima di 400 km/h (mentre la velocità di crociera è di 300 km/h) e ha un’autonomia di 500 km. Può trasportare un carico di 200 kg, mentre il peso massimo al decollo è pari a 600 kg.
Nella fase iniziale, dopo il lancio sul mercato, Lilium potrà decollare soltanto dagli aeroporti. Secondo l’azienda costruttrice presto però la situazione cambierà e, a mano a mano che gli “aeroplani personali” si diffonderanno, verranno create le normative che consentiranno di partire pressoché da dovunque, compreso il tetto di casa o il cortile.
“Il nostro obiettivo” – spiega Daniel Wiegand, CEO di Lilium – “è sviluppare un aeromobile per l’uso quotidiano. Ci siamo decisi per un aereo che sia in grado di decollare e atterrare in verticale e che non abbia bisogno delle infrastrutture, complesse e costose, di un aeroporto”.
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