“La temperatura è ottima per la produzione di elettricità”

Parola di John McNeil, R&D Consultant di Aquafuel

Di Marcelo Padin

Direttore Editoriale Electric Motor News

da Putrajaya (Malesia)

 

Putrajaya, Malesia. 21 Novembre 2014. Nonostante la temperatura e l’umidità di oggi a Putrajaya, che secondo gli abitanti di questi paraggi è più che accettabile ma per noi e fastidiosa da sopportare, abbiamo voluto sapere se questo clima fosse un problema nella produzione di energia per alimentare il “circus” della Formula E.

Nella zona “Aquafuel” come l’abbiamo ribattezzata, abbiamo trovato il Sig. John McNeil, Research & Development Consultant dell’azienda inglese che è stato molto chiaro:

“Per il processo di produzione dell’energia è meglio che ci sia caldo nell’ambiente e di conseguenza questo clima per noi è favorevole.

Qui a Putrajaya ci hanno messo a disposizione anche un impianto di rete che ci serve come sicurezza, perché se per qualsiasi problema le auto non potessero ricaricare, lo spettacolo salta. Quindi così siamo tranquilli, ovviamente intendiamo ricaricare le auto con l’energia da noi prodotta, ma se ci fosse il bisogno, possiamo attingere a quella di rete”.

John McNeil ha aggiunto, riguardo le prossime gare …

“Il problema si presenterà nelle due gare americane, non tanto perché loro usano corrente a 130 Volt, ma per la frequenza; perché noi in Europa usiamo una frequenza di 50 Hz, come qui e come a Pechino; ma negli Stati Uniti si usa una frequenza di 60 Hz e questo produce delle onde anomale in tutto il processo di produzione ed erogazione della corrente”.

Come curiosità, possiamo dire che l’insieme dei cavi che alimentano le auto di Formula E sono stati passati in una tubatura sotterranea, quindi non li si vede nel paddock, ma al riguardo il Sig. McNeil ha aggiunto sorridendo:

“Si, ,è un ottimo sistema … ieri con quello che ha piovuto quell’entrata era piena d’acqua (ndr: quella che vedete nella foto in questo articolo), ma non ci sono connessioni ed i fili sono sicuri, quindi nessun problema”.

 

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