Alejandro Agag presenta proposte per la seconda stagione di Formula e
– “Speriamo di avere tre o quattro diversi produttori di motori e batterie nel campionato per il secondo anno”
– Formula E pronta a diventare il centro dello sviluppo degli EV
Fonte: Formula e Holdings
Londra, Gran Bretagna. 30 settembre 2014. Il CEO di Formula E Holding Alejandro Agag ha delineato i suoi piani per la seconda stagione del FIA Formula E Championship nel quale spera di attirare ‘tre o quattro’ produttori – rafforzando la serie come il centro di sviluppo del veicolo elettrico e aiutando anche a guadagnare lo status di campionato del mondo.
In un’intervista rilasciata sul sito ufficiale della Formula e oltre ai canali dei social media, Agag parla dei suoi piani per spostare lontano dal formatto attuale e aprire i regolamenti per consentire il pieno coinvolgimento del produttore.
Le squadre sarebbero quindi in grado di sviluppare i propri propulsori per l’anno 2015/16 e anche le proprie batterie dalla terza stagione.
“Nell’anno due le squadre saranno in grado di costruire le proprie batterie ed i propri motori” – ha dichiarato Agag. “Loro potrebbero anche costruire interamente la propria auto se lo vorranno. Ma i regolamenti sono molto severi e non consentono molto sviluppo in aerodinamica, ma permettono lo sviluppo del motore e della batteria. Mi auguro che ci siano tre o quattro diversi produttori di motori e batterie nel secondo anno del campionato”.
Questa mossa potrebbe anche aprire la strada alla Formula E per offrire lo status di campionato del mondo della serie, che richiede il coinvolgimento di quattro produttori in base alle norme FIA.
Parlando all’inizio del mese presso l’ePrix apertura della Formula e a Pechino Agag diceva: “C’è una condizione di un campionato del mondo per avere un certo numero di produttori, non si può essere un campionato del mondo con una serie monomarca.
“Speriamo di attrarre produttori, di soddisfare le condizioni e speriamo che la FIA ci concederà lo status di campionato del mondo”.
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