Jarno Trulli: “Un futuro brillante per la Formula E”

Fonte: Formula Passion

 

24 gennaio 2015. Jarno Trulli ha raccolto con entusiasmo la nuova avventura in Formula E nella duplice veste di pilota e proprietario: il team sta crescendo e l’abruzzese è convinto che la serie saprà affermarsi nel panorama del motorsport globale.

Imprenditore anche prima di lanciarsi in Formula E con una sua squadra, Trulli si trova a suo agio anche nelle nuove inedite vesti di pilota e proprietario:

“Non è facile, c’è un sacco di responsabilità sia come pilota che come proprietario e ovviamente il mio obiettivo principale  è dare al team un solido futuro e per farlo devo anche lavorare bene come pilota, quindi non è facile trovarsi in panni diversi, ma sto cercando di fare del mio meglio”, ha dichiarato a motorsport.com. “Al momento siamo concentrati su quello che stiamo facendo, che è già uno sforzo piuttosto importante, e crediamo fortemente in quello che stiamo facendo come team di Formula E”, ha aggiunto escludendo un impegno a breve termine in altre categorie. “Abbiamo un progetto pronto per quest’anno e l’anno prossimo, quindi resterò concentrato su questo e per il futuro si vedrà”.

Dodici punti, frutto del quarto posto a Punta del Este, e penultimo posto tra i team. Per il team Trulli il campionato non ha fin qui riservato troppe soddisfazioni: la squadra ha pagato nelle prime uscite un ritardo di preparazione dovuto a una preparazione a tappe forzate, conseguenza del passaggio di consegne con Drayson avvenuto solo a giugno.

La mancanza di test in pista tra una gara e l’altra e la concentrazione del weekend nell’unica giornata di sabato hanno fatto il resto, con il team che solo in occasione dei vari ePrix ha potuto mettersi in pari strada facendo con gli altri concorrenti.

Già a Putrayaja in gara Trulli aveva a lungo viaggiato in zona punti, raccogliendo i primi frutti nella tappa successiva in Uruguay.

Jarno Trulli spiega a Marcelo Padin (Electric Motor News) il funzionamento del volante della Formula E in occasione della gara di Putrajaya (Malesia)

I test di Punta del Este sono serviti per migliorare ancora la comprensione della monoposto, anche se la tappa argentina non ha contribuito a smuovere la classifica. Tappa segnata inoltre da un “giallo” relativo alla penalità inflitta a Trulli per la sostituzione del cambio prima del via e che l’abruzzese avrebbe dovuto scontare in griglia a Miami:

“Siamo rimasti molto sorpresi dopo la gara quando abbiamo visto che il comunicato della Formula E stabiliva che Jarno sarebbe stato penalizzato a Miami per la sostituzione del cambio, perché non è in linea con il regolamento”, ha in seguito spiegato ad Autosport il team manager Lucio Cavuto. “Dopo aver chiesto alla FIA di chiarire il loro comunicato, è diventato chiaro che era stata un’interpretazione errata da parte loro perché avevamo scontato la penalità a Buenos Aires”.

Piccoli incidenti di percorso a parte, la serie intanto è decollata e questo conforta Trulli, che ha indicato proprio nella peculiarità della Formula E le ragioni che lo hanno spinto a tornare in campo:

“Soprattutto il nuovo concetto della serie, completamente diverso da quello che avevamo oggigiorno nel motorsport. Penso sia una grande idea e molto buona per il futuro e i risultati dopo le prime gare stanno dimostrando che probabilmente è una serie molto, molto interessante, con un futuro brillante”.

Per il pilota abruzzese non ci sono dubbi, questo campionato ha dato il via a un’era che rappresenta il futuro del motorsport:

“Penso che ci siano un sacco di punti che lo confermano e ci sono molti margini di miglioramento. È solo la prima stagione, abbiamo fatto quattro gare, ma quelle che abbiamo fatto sono state un grande successo in termini di media, numeri e soprattutto risposta dei tifosi, quindi credo fortemente che abbia un grande futuro”.

Jarno ha voluto al suo fianco Michela Cerruti, protagonista nel 2014 in AutoGP, ma che fin qui non ha ancora avuto modo di esprimere tutto il suo potenziale, tra problemi tecnici, incidenti e qualche difficoltà di adattamento alla Spark Renault SRT_01E:

“Ha avuto una partenza difficile soprattutto per mancanza di esperienza, in particolare con i freni in carbonio”, ha spiegato Trulli. “Sta migliorando, già durante i test di Punta del Este è andata meglio, ma la sua difficoltà è soprattutto che come pilota è giovane e senza troppa esperienza, e sta faticando ad adattarsi ai freni. Una volta che riuscirà ad adattarsi a questo, penso che possa stare nella top ten, ma fin qui ha avuto qualche problema. Stiamo cercando di aiutarla il più possibile per darle la giusta direzione, ma ovviamente il tempo limitato che la serie ti concede per imparare non rende le cose facili”.

Prossimo appuntamento con la Formula E il prossimo 14 marzo a Miami.

Così parlava Jarno Trulli nelle ultime prove di Donington nell’intervista con Electric Motor News, segnalando i suoi pensieri riguardo la Formula E…

 

httpv://www.youtube.com/watch?v=1IDhoRqhmsw

 

FP | Matteo Sala

 

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