Incidente della Tesla nel giro del mondo

da Nikki Gordon-Bloomfield

Fonte: GreenCarReports

 

4 settembre 2012. Già nel mese di luglio, vi abbiamo parlato del francese Rafael de Mestre e il suo tentativo di viaggiare in tutto il mondo in soli 80 giorni con la sua Tesla Roadster elettrica.

Vedi il link di Electric Motor News https://www.electricmotornews.com/veicoli-ecologici/automobili/citroen-automobili/due-auto-elettriche-un-pianeta-da-percorre-chi-vincera

L’utilizzo di alcuni social network, e un paio di videocamere, hanno permesso di Mestre di illustrare dal vivo il suo viaggio in dettaglio, dandoci gli alti e bassi di una spedizione globale in una supercar sportiva.

Domenica, invece, a 600 miglia dal traguardo, il tentativo di Mestre di battere i compagni francesi Xavier Degon e Antonin Guy di circumnavigare il mondo con un’auto elettrica ha avuto una brusca fermata.

Passando attraverso la Germania, de Mestre con la sua nera Tesla, soprannominata KIT, ha tamponato una berlina Toyota ed una Mercedes SUV dopo non essere riuscito a fermarsi in tempo su un tratto di strada trafficata.

Per fortuna, de Mestre è rimasto illeso, così come tutti gli altri conducenti coinvolti nell’incidente.

Al momento, la causa dell’incidente non è stata divulgata, ma de Mestre, ha pubblicato tutto sulla pagina Facebook del viaggio.

“Noooooooooooo!!”, Ha scritto. “Game over! + + +, Sto bene! ”

Inizialmente, le cose sembravano desolanti, con la maggior parte della scocca anteriore della Tesla fracassata e distesa sull’asfalto dopo l’incidente.

Ma questa mattina, de Mestre ha dato almeno qualche speranza di finire il suo viaggio: Tesla stava già lavorando sulla sua vettura.

“Tesla sta riparando KIT con 5 tecnici in contemporanea!”, Ha proclamato online.

Piuttosto che la fine del suo viaggio già prima temuta, sembra che de Mestre può solo battere il suo connazionale – alla guida di una Citroen C-Zero a tagliare il traguardo.

Questo naturalmente secondo il tempo in cui Tesla sarà in grado di riparare la sua auto.

E riguardo lo stesso incidente?

De Mestre ha immortalato tutto tramite l’on-board camera, e pubblicato questo breve ma terrificante video online dell’incidente, definendolo “il giorno nero della gara.”

Siamo felici di sapere che nessuno è rimasto ferito, e che desiderano de Mestre buona fortuna per le restanti 600 miglia di suo viaggio (oltre 940 km).

E, naturalmente, vorremmo ricordare a tutti di un fatto semplice.

Come siamo sicuri ha fatto sempre di Mestre, indossate le cinture di sicurezza.

 

 

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