Fonte: Peugeot Automobiles
Fedele ad una tradizione ormai “cultura” del Marchio, Automobiles Peugeot propone un veicolo dimostrativo sviluppato sulla base di una 307 coupé cabriolet, dotata di una motorizzazione ibrida HDi che evidenzia il know-how del Leone nel settore del rispetto dell’ambiente.
Alla stregua della 307 berlina Ibrida HDi, presentata alla stampa a fine gennaio, questa 307 CC ibrida si basa sulla tecnologia HDi FAP®, assolutamente affidabile, ecologica e in grado di offrire un rendimento migliore di quello di un motore benzina.
Questo nuovo veicolo dimostrativo è realizzato secondo il principio originale dell’ibridazione di un motore 1.6 litri HDi FAP® 80 kW (circa 110 CV) associato ad un motore elettrico, soluzione che offre una reale rottura in termini di consumi.
La 307 CC Ibrida HDi costituisce una soluzione tecnica ingegnosa e creativa. Così, dopo aver associato per la prima volta la motorizzazione HDi FAP® ad una coupé cabriolet, Peugeot è il primo Marchio a presentare un veicolo dimostrativo ibrido su questa variante di carrozzeria.
307 CC Ibrida HDi
Il modo migliore di guidare associando l’emozione al rispetto dell’ambiente
La 307 CC Ibrida HDi evidenzia nel migliore dei modi l’impegno di Peugeot a favore della protezione dell’ambiente attraverso la riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2.
Abbinando la tecnologia del motore diesel HDi FAP® a quella di una catena di trazione ibrida, questo veicolo dimostrativo della tecnologia è una nuova tappa del percorso verso la massima riduzione dei consumi.
All’ibridazione del motore, la 307 CC aggiunge la sua carrozzeria ibrida che, in pochi secondi, permette di trasformare un’elegante coupé in una vera cabriolet.
Con la 307 CC Ibrida HDi, Peugeot continua ad aprire nuove strade nel settore delle coupé cabriolet.
Dopo la mitica 206 CC che ha reso popolare questo tipo di carrozzeria, la 307 CC è stata innovativa essendo stata la prima coupé cabriolet dotata della motorizzazione diesel HDi FAP®.
Sulla 307 CC HDi FAP®, la sensazione intensa di aria pura è all’ordine del giorno, grazie al piacere di guida della cabriolet e alla forte protezione ambientale resa possibile dalla tecnologia HDi FAP®.
Spingendo oltre la gestione del diesel pulito con la tecnologia Ibrida HDi presentata su questa 307 CC, Peugeot compie un ulteriore passo avanti nella sua volontà di proporre vetture attraenti ed altrettanto desiderose di salvaguardare l’ambiente.
L’ibridazione diesel consente, a parità di prestazioni, una vera rottura in termini di consumi, perché associa l’eccezionale rendimento di un motore HDi di bassa cilindrata, utilizzato nella sua gamma di funzionamento migliore, a quello di un motore elettrico, adatto soprattutto ai percorsi urbani.
I consumi rilevati nel ciclo misto di 4.1 litri/100km comportano dunque un risparmio del 30 % rispetto alla versione HDi.
Il piacere di guida, al centro delle attenzioni del Marchio, non è stato sacrificato.
Oltre al funzionamento in modalità completamente elettrica – in città e a basse velocità – che conferisce un elevato comfort acustico e a livello di vibrazioni, il gruppo motopropulsore ibrido HDi offre riprese nettamente migliori rispetto ad una soluzione tradizionale di potenza equivalente.
Il guidatore può beneficiare puntualmente di una potenza supplementare erogata dal motore elettrico, che può raggiungere i 31 kW.
Così, le prestazioni della coupé cabriolet, equipaggiata con il motore 1.6 litri HDi FAP® da 80 kW (circa 110 CV), sono ai livelli della versione di serie 2.0 litri HDi FAP® (circa 136 CV).
La 307 CC Ibrida HDi esprime dunque in modo affascinante il know-how tecnologico del Marchio:
– nel campo delle motorizzazioni diesel ad alta tecnologia come in quello dei veicoli elettrici
– nella sua capacità di innovare, presentando il primo Coupé Cabriolet, tecnologia Ibrida senza penalizzare le caratteristiche della vettura (stile, abitabilità, bagagliaio, ecc…)
La tecnologia Ibrida Diesel
La sostituzione di un motore a benzina con un motore Diesel equivalente consente di ridurre i consumi del 25% e in misura quasi analoga anche le emissioni di gas ad effetto serra.
La tecnologia Ibrida a benzina, poco competitiva da un punto di vista economico, non comporta una differenza significativa rispetto al Diesel HDi.
Invece, l’abbinamento di una catena di trazione ibrida con un motore HDi è in grado di proporre vantaggi concreti in termini di consumi e di emissioni di CO2 sul mercato europeo, in cui il Diesel è oggi notevolmente presente.
Il guadagno, rispetto ad un veicolo analogo dotato di una catena di trazione ibrida a benzina, è di circa il 25 %.
La scelta è ricaduta su una catena di trazione di tipo ibrido parallelo, in cui il motore termico serve principalmente a spostare il veicolo. E’ abbinato ad una trasmissione dal funzionamento classico, a cui viene aggiunto un propulsore elettrico che sfrutta l’energia delle batterie. Il recupero d’energia cinetica durante le fasi di decelerazione e di frenata del veicolo assicura la ricarica delle batterie. Le fasi di marcia in modalità elettrica sono sfruttate principalmente nelle situazioni in cui il motore termico è poco efficace, ossia fondamentalmente in caso di basse sollecitazioni.
Legende :
STT (Stop & Start)
Motore Diesel 1.6 litri
Serbatoio carburante
Motore elettrico & invertitore
Batterie ad alta tensione
Cambio manuale robotizzato
Frenata pilotata
Ruote
Supervisore della Catena di Trasmissione Ibrida
(PTMU – Power Train Management Unit)
Descrizione del gruppo motopropulsore
Il motore termico è un 1.6 litri HDi FAP® (DV6TED4) da 80 kW (circa 110 CV) abbinato per la prima volta al sistema Stop & Start (STT) (2,5 kW). La funzione STT assicura la messa in standby del motore – possibile quando la velocità è inferiore a 60 km/h – e il suo riavviamento.
Il motore elettrico, di tipo sincrono a magneti permanenti, è posizionato tra il motore termico e il cambio.
Sviluppa in continuo una potenza di 22 kW ed una coppia di 110 Nm, ma, istantaneamente, questi valori possono essere portati a 31 kW ed a 180 Nm.
Associato all’invertitore, funziona in una gamma di tensione compresa tra 210 e 380 Volt.
L’invertitore comanda la coppia del motore elettrico, regolando la corrente che proviene dal gruppo batterie.
Il gruppo batterie, posizionato al posto della ruota di scorta, senza quindi variare il volume del bagagliaio, si compone di 240 elementi di tipo Ni-MH (Nickel Metallo Idruro).
Il cambio manuale robotizzato offre il rendimento di un cambio manuale e l’automatismo necessario a controllare la catena di trazione ibrida.
Permette di eliminare il pedale della frizione e lascia la scelta tra due modalità di guida, una completamente automatica e una con il passaggio sequenziale delle marce.
La frenata pilotata permette, nelle fasi di decelerazione e di frenata, di ricaricare le batterie.
Principio di funzionamento
Il PTMU ( Power Train Management Unit ) gestisce i tre principali modi di funzionamento dei due motori, termico ed elettrico, per privilegiare i bassi consumi.
Il motore elettrico funziona solo alle basse velocità e in fase di decelerazione, il motore termico funziona solo a velocità stabilizzata su strada e autostrada, mentre in caso di decisa accelerazione i due motori funzionano contemporaneamente.
La gestione intelligente della frenata modula la ripartizione tra frenata elettrica (a recupero) e idraulica (a dissipazione), assicurando sempre, in via prioritaria, la sicurezza e poi il recupero di energia.
Uno schermo multifunzione a colori di tipo RT3 modificato, informa in tempo reale il guidatore sul funzionamento della catena di trazione ibrida.
In tal modo vengono illustrati chiaramente i flussi energetici, meccanici o elettrici, scambiati tra i due motori.
Sono disponibili anche altre informazioni, come lo stato di carica delle batterie o il livello di potenza richiesto ai vari motori.
Modo elettrico puro: la scelta di una guida « ZEV », Veicolo a emissioni zero
Un pulsante specifico inserisce la modalità utilizzo elettrico esteso.
Il ricorso al motore termico, in questo caso, avviene solo nelle fasi di maggiore accelerazione.
Il veicolo diventa cittadino per eccellenza, grazie alla totale assenza di emissioni inquinanti ed acustiche.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE
Veicolo
Piattaforma 2
Peugeot 307 CC
Peso totale a vuoto 1690 kg
Peso della sola « Ibridazione ». 110 kg
Capacità serbatoio 60 litri
Freni Sistema idraulico convenzionale & frenata a recupero mediante motore elettrico.
Pilotaggio elettronico dei 2 sistemi in modo combinato, per ottimizzare il recupero di energia.
Motore termico
Tipo : 1.6 litri turbo Diesel – DV6TED4
4 cilindri in linea in posizione trasversale anteriore
80 kW (110 CV) a 4000 g/min – 240 Nm a 1750 g/min
Avviamento mediante moto-alternatore reversibile.
Motore elettrico
Tipo : sincrono a magneti permanenti
In continuo: potenza = 22 kW (30 CV) – coppia = 110 Nm
31 kW nella potenza di picco, coppia massima di 180 Nm
Invertitore Gamma di tensione di funzionamento : 210 – 380 Volt; raffreddamento a liquido.
Batterie ad alta tensione
Tipo: nickel-metallo idruro.
Tensione nominale : 288 Volt.
Capacità : 6,5 Ah.
Convertitore
Conversione dell’alta tensione a 12 Volt, per assicurare l’alimentazione dei circuiti in modalità elettrica.
3 moduli da 500 W, pilotati separatamente.
Trasmissione
Tipo : cambio manuale robotizzato.
Numero di marce : 6
PTMU
Un supervisore del gruppo motopropulsore comunica con l’interfaccia di sistema del veicolo attraverso la rete CAN.
Veicolo
307 CC HDI
307 CC Ibrida HDI
Tipo di motore termico
Diesel HDI 2.0 litri ; 100 kW / 136 CV
Diesel HDI 1.6 litri ;
80 kW / 110 CV
Tipo di cambio
Manuale a 6 marce
Manuale robotizzato a 6 marce
Autonomia elettrica (km)
—
Prestazioni
Velocità massima (km/h)
208 195
Accelerazioni 0 – 100 km/h (secondi)
11.1 11.0
Accelerazioni 0 – 1000 m (s)
32.5 32.7
Riprese da 80 a 120 km/h (s)
9.6 (5a) / 12.4 (6°) 8.7
Consumi
Ciclo MVEG
grammi CO2/ km 159 109
Norme
Litri / 100 km 6.0 4.1
CEE 1999-100
scarto per rapporto Hdi in % Rif -30%
grammi CO2/ km 202 123
Ciclo urbano Litri / 100 km 7.7 4.6
Scarto per rapporto HDi in % Rif -40%
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