Nuovi progetti UE sulle infrastrutture H2

Fonte: European Hydrogen Association

 

Quest’estate vedrà l’approvazione di proposte di progetto per l’ultimo bando annuale TEN T e le Smart Cities and Communities chiamate nell’ambito di Horizon 2020.

Il secondo progetto HIT approvato, con l’obiettivo di armonizzare ulteriormente la diffusione delle stazioni di idrogeno lungo i corridoi TEN T, aggiungerà nuovi paesi verso nel progetto HIT 1.

HIT 1 ha già favorito di una più stretta cooperazione tra gli Stati membri in prima linea e le case automobilistiche.

L’esito dell’ultima chiamata delle Smart Cities and Communities forniscono informazioni in quanto le attività di trasporto puliti sono legate a servizi locali intelligenti di sviluppo energetico e ICT in questi progetti.

Entrambi i programmi saranno cruciali per sostenere gli Stati membri che decidono di includere l’idrogeno nei loro piani nazionali di carburanti alternativi per garantire che ci siano abbastanza stazioni di rifornimento disponibili in modo di permettere la circolazione regolare entro il 2025, come indicato dalla Direttiva UE per lo sviluppo delle infrastrutture dei carburanti alternativi (COM2013/18).

Inoltre l’ultima chiamata FCH JU ha incluso un argomento per lo sviluppo di 23 stazioni di idrogeno e un minimo di mille veicoli.

Per garantire che gli Stati membri intraprendano lo sviluppo delle stazioni sostenibili di rifornimento di idrogeno EHA questa estate, con l’aiuto delle associazioni nazionali e la nostra stagista Barbara Pianese, laureata in Relazioni Internazionali e Diplomatiche, Economia e Politiche di Sviluppo dell’Università di Bologna, ha familiarizzato lei stessa con il nuovo MEP osservando l’interesse per ottimizzare gli sforzi della lobby di EHA nei prossimi mesi.

 

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