News da Hydrogen Transport in European Cities

Newsleter di Hydrogen Transport in European Cities (Giugno 2013)
Il punto di vista: portare l’idrogeno agli aeroporti !

Fonte: Hydrogen Transport in European Cities (CHIC)

Pubblicata il 21 maggio 2013.

A seguito del lancio di successo dei cinque black cabs (i taxi britannici) a Londra nel Luglio 2012, il progetto Hydrogen Transport in European Cities (HyTEC) ha identificato una location vicino all’aeroporto di Londra Heathrow per costruire una nuova stazione di rifornimento d’idrogeno. David Vowles, responsabile dell’Air Quality Strategy per Heathrow Airport ha spiegato come la tecnologia dell’idrogeno può essere portata agli aeroporti.

HyTEC: Come si può portare l’idrogeno all’interno degli aeroporti?

David Vowles: Io credo che gli aeroporti siano l’habitat naturale dell’idrogeno. La velocità dei veicoli è limitata per questioni di sicurezza e molti veicoli operativi sono confinati all’interno dell’aeroporto o in zone molto vicine ad esso. I maggiori aeroporti hub quale è Heathrow possono essere considerati come piccole città ed hanno bisogno di molti mezzi di trasporto all’interno. Se viene rimpiazzat il diesel con l’idrogeno c’è bisogno strategico di stazioni di rifornimento dell’idrogeno, simili a quelle già esistenti per il diesel, la benzina e l’elettricità, in modo di assicurare l’efficienza dell’operatività dei mezzi.

HyTEC: Ma quale sono le sfide da affrontare per portare l’idrogeno in contesti simili?

DV: Le sfide sono le stesse che l’idrogeno presenta in qualsiasi altro posto – i costi, la mancanza di conoscenza dell’idrogeno, i timori di una tecnologia in sviluppo, l’inerzia e la competizione con altre tecnologie. Abbiamo buoni esempi dei passi avanti fatti con l’idrogeno a Londra ed ora abbiamo stazioni di rifornimento da HyTEC vicino a casa.

HyTEC: Come possono eseguire questi sviluppi le autorità pubbliche?

DV: In Gran Bretagna, l’idrogeno è riconosciuto come una potenziale soluzione per ridurre l’uso dei combustibili fossili. A Londra siamo fortunati perchè abbiamo il supporto della London Hydrogen Partnership (messa a punto dalla Greater London Authority) e lo sviluppo che potranno fare è anche su basi solide di capitali. Questo sviluppo include i bus CHIC (1) in funzione presso il Transport for London, il progetto “sorella” LHNE (London Hydrogen Network Expansion) ed HyLIFT che prevede di allestire 200 navette scarico bagagli in diversi aeroporti di tutta Europa. In molte aree, le infrastrutture dell’idrogeno quali stazioni di rifornimento, sono uniche ed allestite dalle autorità locali ed hanno bisogno di molte informazioni per renderle in grado di funzionare correttamente. E’ importante mantenere stretti contatti con i pianificatori in modo da assicurare che tutte le domande abbiamo le risposte giuste senza causare nessun ritardo.

HyTEC: Nella sua opinione, quali potrebbero essere i miglioramenti per accelerare lo sviluppo della tecnologia e della corrispondete infrastruttura?

DV: L’idrogeno è in competizioni con tecnologie ampiamente accettate e conosciute e rimpiazzare l’uso dei combustibili fossili sarà una strada lunga e lenta sulla base dell’incremento dell’efficienza di sfruttamento dell’energia.
Le barriere più immediate da superare – costi ed affidabilità delle celle a combustibile e l’incremento della rete di rifornimento. Come risultato, i veicoli alimentati ad idrogeno incrementeranno la loro attrazione all’opzione di acquisto ed uso. Il grande passo seguente sarà quello di diminuire le emissioni di CO2 e diminuire la produzione dell’idrogeno da combustibili fossili, in questo modo aumenterà l’interesse per l’idrogeno.

 

Foto:
Il Deputy Mayor Dominique Raab fa il pieno di idrogeno ad un taxi.

(1) Il Clean Hydrogen In European Cities (CHIC) è stato co-fondato dall’EU Fuel Cell Hydrogen Joint Undertaking (FCH JU) che prevede il prossimo passo da fare, quello della commercializzazione di autobus a fuel cell.

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