Fonte: Asa Press
Monaco di Baviera, Germania. 7 marzo 2007. Dieci partner europei hanno completato il progetto HylCE – l’ottimizzazione del motore a combustione interna ad idrogeno – tre anni dopo l’inizio del progetto.
Questa iniziativa, promossa dalla Commissione Europea, ha portato ad un motore a combustione interna alimentato ad idrogeno che offre chiari vantaggi rispetto ad altri sistemi di propulsione in termini di prestazioni e costi.
Il team di progetto comprende società dell’industria automobilistica, i loro fornitori e due università.
Questo progetto, che è stato coordinato dal settore Ricerca e Tecnologia del BMW Group, ha sviluppato due concetti di formazione della miscela che sono stati applicati su motori destinati a veicoli passeggeri e per il trasporto pubblico e ha sviluppato anche le componenti chiave necessarie. Inoltre, strumenti di simulazione sono stati adeguati alla combustione di idrogeno per lo sviluppo di futuri motori di serie.
I maggiori esperti europei del settore hanno condiviso le loro conoscenze con i ricercatori del Dipartimento statunitense dell’energia.
Ciò rende l’HylCE, il primo progetto del genere nell’ambito della Commissione Europea. Con una prestazione garantita di 100 kW per litro di cilindrata, gli esperti dell’HylCE hanno dimostrato che il motore ad idrogeno rappresenta una tecnologia per il futuro che è, in termini di prestazioni, alla pari di quella dei motori tradizionali.
E’ stata la prima volta che i ricercatori sono riusciti a concentrarsi esclusivamente sul motore ad idrogeno ed hanno quindi potuto utilizzare appieno le proprietà specifiche di questo gas. Fino ad oggi, i motori ad idrogeno sono stati progettati per un utilizzo ibrido, a causa della mancanza di infrastrutture di stoccaggio e di distribuzione.
Con la nuova tecnologia, sarà possibile ottimizzare l’utilizzo dell’idrogeno. L’Università tecnologica di Graz, la Hoerbiger Valve Tec, la MAN Nutzfahrzeuge, la Volvo Technology ed il settore Ricerche e Tecnologia del BMW Group hanno sviluppato e testato due concetti di formazione di miscela a questo scopo: l’iniezione diretta e la miscelazione a freddo.
Con entrambi questi metodi, le prestazioni sono raddoppiate, mentre i consumi sono diminuiti. Insieme al settore Ricerche e Tecnologia del BMW Group, la società svedese Mecel Engine Systems ha sviluppato un sistema di accensione progettato su misura per rispettare gli importantissimi limiti di infiammabilità dell’idrogeno.
Ciò ha portato ad un aumento dell’efficienza e ad una riduzione dei consumi. Per rendere le proprietà dell’idrogeno più chiare per i futuri sviluppi di serie, l’Institut français du petrole e l’Università delle Forze Armate Federali Tedesche hanno sviluppato due modelli di simulazione per la combustione dell’idrogeno nel cilindro.
Utilizzando il motore ottico della University of Technology di Graz, i ricercatori sono riusciti ad osservare il comportamento di combustione dell’idrogeno ed a controllare i modelli di calcolo al computer.
Insieme all’HylCE, il Dipartimento statunitense dell’energia sta anche promuovendo un progetto di motore ad idrogeno avviato dalla Ford ed ha ordinato a due laboratori nazionali nonché ad università nordamericane di portare avanti questo lavoro.
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