I minibus a idrogeno sovietici delle olimpiadi del 1980

Altri veicoli a idrogeno che fanno parte della storia

di Stephen Edelstein

Fonte: GreenCarReports

 

10 Aprile 2015. L’auto a idrogeno a fuel-cell Toyota Mirai sarà presentata ai Giochi Olimpici di Tokyo del 2020, ma non sarà il primo veicolo alimentato a idrogeno a svolgere un ruolo in un’Olimpiade.

Le Olimpiadi di Mosca del 1980 sono spesso ricordate per il boicottaggio dagli Stati Uniti, ma anche caratterizzate da una curiosa nota automobilistico storica.

Le autorità sovietiche avevano lanciato alcuni minibus convertiti per funzionare sia a idrogeno che a benzina per le funzioni di supporto ai giochi.

Questi minubus erano il risultato di un progetto iniziato nel 1976, utilizzando il van RAF 2203 come base per i veicoli a celle a combustibile, secondo un post sul progetto del LiveJournal in lingua russa.

Questo modello è stato prodotto dalla Riga Autobus Factory della Lettonia, uno dei principali produttori di furgoni e minibus nell’industria statale sovietica.

La RAF 2203 era caratterizzata da un motore montato tra i sedili anteriori – non diversamente dal Van Americano Dodge A100 del decennio precedente.

Per il progetto di ricerca, il motore esistente è stato modificato per funzionare sia a benzina che ad idrogeno.

Questo sistema si differenzia dalle moderne auto a idrogeno previsti dal Hyundai, dalla Toyota e dalla Honda, che utilizzano celle a combustibile e propulsione elettrica.

A bassa velocità, il motore funzionava solo ad idrogeno, quindi si passava a una miscela di idrogeno e di benzina a velocità moderate.

Sotto “carico massimo”, l’alimentazione ad idrogeno veniva interrotta ed il motore funzionava solo a benzina.

Il primo veicolo di prova ha raggiunto un miglioramento di circa il 28 per cento nel risparmio di carburante su un modello comparabile funzionante solo a benzina.

Molti degli autobus sono stati successivamente utilizzati dopo le Olimpiadi di Mosca del 1980, e sono stati utilizzati per altri successivi sperimenti di veicoli a combustibili alternativi.

Un altro minibus prototipo con powertrain ad idrogeno a celle a combustibile è stato anche mostrato alla Moscow International Exhibition del 1982.

Questi minibus sovietici ad idrogeno sono solo un altro esempio di come le Olimpiadi possono essere un importante forum per la presentazione della tecnologia automobilistica green.

BMW ha usato le Olimpiadi di Monaco del 1972 per presentare il suo primo prototipo di auto elettrica e ha portato una flotta di vetture elettriche plug-in ai Giochi di Londra del 2012.

Inoltre Londra si è anche caratterizzata per una flotta di taxi a idrogeno, anche se la mancanza di stazioni di rifornimento vicine alla fine ha negato i loro benefici verdi.

Ora, l’idrogeno è pronto ad ottenere la sua ancora più grande visibilità grazie a Toyota, che è oggi uno sponsor olimpico globale.

Quindi, oltre guardare il diluvio inevitabile di annunci della Mirai che arriveranno nei prossimi anni, forse è giusto dedicare un pensiero anche a queste reliquie che restano dall’epoca della Guerra Fredda.

Collaborazione: Hugh Crawford

 

 

Foto:

Il prototipo di Minibus sovietico ad idrogeno-benzina del 1976 (foto per gentile concessione di LiveJournal)

 

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