Foto: GreenGT
Le Castellet, Francia. 21 Giugno 2015. Sabato 27 giugno, alle 12:55, in occasione della tappa francese del FIA WTCC, GreenGT presenterà la GreenGT H2, prima auto elettrica da corsa alimentata ad idrogeno, sul circuito del Paul Ricard.
Il GreenGT H2, che emette solo acqua sotto forma di vapore e corre in pista senza batteria, ora raggiunge le prestazioni di un GT e ha un’autonomia paragonabile alle vetture da competizione alimentati da una motore a combustione interna.
Jean-François Weber, Amministratore Delegato e Direttore R&D, ha detto:
“Dopo i suoi 35 giorni di prove, il nostro programma di sviluppo ha dato alla squadra tecnica una preziosa esperienza nell’uso dinamico delle celle a combustibile e dell’idrogeno ad alta potenza. Abbiamo focalizzato il nostro lavoro sulla comprensione dei complessi fenomeni legati a questa nuova tecnologia e sulla costruzione delle conseguenti soluzioni tecniche.
Ottimizzando i componenti e dei programmi, abbiamo migliorato significativamente l’uscita e l’affidabilità di tutti i sistemi della GreenGT H2”.
La GreenGT H2 sarà svelata sul circuito da Olivier Panis.
Vincitore del Gran Premio di Monaco di Formula 1 nel 1996 e con 158 Gran Premio di Formula 1 al suo attivo, Olivier è estremamente entusiasta di questa tecnologia d’avanguardia, contribuendo con tutta la sua esperienza per questa prima mondiale.
Olivier Panis ha detto;
“Il GreenGT H2 è un magnifico esempio di tecnologia elettrica / idrogeno che offre potenza e autonomia. Questa innovativa soluzione pulita potrebbe essere utilizzata in qualsiasi veicolo che richieda elevati livelli di potenza: veicoli industriali, autobus, autocarri, ecc Sono felice di far parte di questa avventura, perchè siamo solo al inizio di una nuova area e ci sono importanti sviluppi ancora da venire”.
E siccome la GreenGT H2 è risolutamente focalizzata sul futuro, Olivier dividerà il volante con suo figlio Aurélien, 20 anni, un rookie della Formula Renault 3.5 che ha chiuso in sesta posizione quest’anno alla sua prima gara nel Principato di Monaco come sipario del Gran Premio di Formula 1.
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