Gastone e Golia, i figli di Esagono Energia

Fonte: Autobus e Veicoli Elettrici

 

Pozzuolo Martesana (MI). Italia. 23 maggio 2014. Misura 4 metri ed è capace di trasportare 6 persone più 360 kg di bagagli. Ecco Gastone, il minibus full elettrico firmato da Esagono Energia che, anche grazie all’omologazione europea appuntata sul petto, si tuffa in un mercato eterogeneo che raccoglie aziende di trasporto pubblico (vedi ZTL) e private come quelle impegnate nel settore turistico.

 

L’autonomia non è un problema

Dalla sua offre un’autonomia di 120 km e una struttura ben architettata (più del 90 per cento dei componenti sono “made in Italy”).

La struttura del Gastone è un blocco unico in alluminio disegnato in modo tale da stipare il pacco batterie (sotto la prima fila passeggeri), una culla centrale per l’accesso dei passeggeri e una parte posteriore capace di accogliere il motore e la trasmissione posti sull’assale.

In coda è presente inoltre la “cassa” che contiene i componenti elettrici ed elettronici (il cuore della macchina); qui fanno bella mostra il controller, la batteria di servizio (12 Volt, 35 Ah), il caricabatterie, il convertitore di carica e parte dei fusibili di potenza (questi ultimi ben protetti e facilmente accessibili).

Al comfort e alla sicurezza pensa l’assale anteriore MacPherson a ruote indipendenti (attacco a tre punto: ammortizzatore sul telaio e due attacchi sull’assale), raccordato allo sterzo a cremagliera.

Sempre pronta la frenata grazie ai freni anteriori a disco a doppia pinza e a quelli a tamburo presenti sul posteriore.

 

Sul posteriore ci sono le balestre

La gestione della coda è affidata all’assale rigido con balestre, che si presta come culla per il motore da 9 kW e per la trasmissione a firma Borghi collegata al differenziale (e quest’ultima al semiasse).

Il sistema di propulsione è un vero e proprio circuito elettrico con uno schema semplice e ben congeniato.

Schiacciando il pedale dell’acceleratore si agisce su un interruttore elettrico che ha il compito di chiudere il contatto fornendo energia al controller (Curtis) che, una volta trasformata da continua ad alternata, passa l’energia dalle batterie al motore. Quest’ultimo è il classico brushless, in pratica senza diodi e spazzole, soluzione che assicura bassi costi di manutenzione ed elevati standard di sicurezza.

 

Quella dozzina tutta elettrica

Le batterie, in gel AGM, sono in numero di 12 e presentano una tensione di 6 Volt ciascuna ed un’intensità di 225 Ah, in pratica a bordo si hanno a disposizione 16.4 kW disponibili.

Il pacco batterie ha una vita di circa 600 – 700 cicli di ricarica completa (quelle parziali vengono contabilizzate per la percentuale di ricarica effettuata grazie a un sistema di contabilizzazione elettronica presente a bordo.

La ricarica completa delle batterie richiede un tempo stimato compresso tra le 8 e le 12 ore. Il costruttore suggerisce ricariche complete e non parziali, pratica che garantisce una più lunga vita alle batterie.

La cabina di “comando”, seppur spartana, offre un ampio volume abitabile e una disposizione dei comandi ergonomica. La leva della trasmissione (avanti, neutra e retromarcia) è posta sul piantone dello sterzo. Mentre al centro della plancia trova spazio il monitor digitale che fornisce, grazie a tre diverse schermate, le principali informazioni operative. L’intero abitacolo è riscaldato con due bocchette poste sull’anteriore e altre sue dirette verso il posteriore sistemate posteriormente ai sedili anteriori. L’aria calda viene prodotta da due riscaldatori elettrici (alimentati dall’impianto a 72 Volt con linea dedicata), uno sotto il cruscotto e l’altro sotto i sedili proprio nel vano che accoglie anche i fusibili dell’impianto elettrico e il liquido del tergicristallo.

In optional è possibile montare anche il Webasto. Assente l’aria condizionata ma le due aperture presenti sul tetto ed i finestrini anteriori assicurano la circolazione dell’aria anche in presenza di temperature esterne importanti.

Il telaio del Gastone è in alluminio così come la sovrastruttura e la fascia perimetrale, in Abs, invece, i fascioni laterali inferiori mentre i rivestimenti interni, fonoassorbenti, in materiale riciclato composto (poliuretano e polistirolo).

 

Quella coppia tutta elettrica

Il sede di prova su strada il Gastone si è rivelato un mezzo di carattere e il buon lavoro di messa a punto (soprattutto per imbrigliare la coppia del motore e per azzittire il sibilo dei 5 mila giri motore) consentono al mini bus targato Esagono di presentarsi al mercato europeo con numerosi argomenti di vendita.

Forse in alcuni casi i 40 chilometri orari sono un limite. Ma è vero anche che il Gastone di casa Esagono nasce per viaggiare su strade cittadine e parchi naturali, zone offlimits per tachigrafi che scimmiottano quelli di Formula Uno.

 

Dati Tecnici Gastone

Motore: elettrico, 9 kW (15 di picco)

Batterie: 12 al piombo gel AGM

Caricabatterie: 225 Ah

Tensione: 72 Volt

Potenza massima accumulata: 16,4 kW

Controller: 300 A

Batterie ausiliaria: 12 Volt 35 Ah

Trazione: posteriore

Dimensioni

Lunghezza max: 3966 mm

Larghezza max: 1211 mm

Larghezza min: 1.061 mm

Altezza max: 2079 mm

Altezza min: 1935 mm

Passo: 2070 mm

Sbalzo anteriore: 984 mm

Sbalzo posteriore: 912 mm

Larghezza portello posteriore: 1085 mm

Larghezza porta centrale: 729 mm

Angolo di sbalzo ant. E post.: 21 gradi

 

Il mezzo da lavoro elettrico Golia

Golia non è la trasformazione elettrica di un mezzo “tradizionale” già esistente, ma è stato pensato e sviluppato sin dagli inizi come mezzo elettrico.

Questo ha permesso uno studio mirato al massimo risparmio di pesi e all’ottimizzazione degli spazi. Il risultato è una tara estremamente contenuta, un pianale di carico di dimensioni sorprendenti in rapporto alle dimensioni e una disponibilità di tanti “gavoni” dove riporre gli oggetti e gli attrezzi di uso comune. La struttura portante, al fine di garantire la massima leggerezza e la massima resistenza nel tempo alla corrosione e alle sollecitazioni d’uso, è interamente in alluminio saldato.

Il motore elettrico in corrente alternata è un’unità dell’AMRE di Modena, ed è collocato direttamente sull’assale posteriore. Studiato per poter “tirare” 9000 giri al minuto, in realtà lavora a circa la metà delle sue possibilità, con un massimale a 5200 giri/min. Questa scelta, conservativa, limita leggermente le prestazioni velocistiche ma garantisce una lunghissima vita operativa al motore e un consumo energetico ottimizzato all’autonomia. Per razionalizzare il rendimento in ogni condizione d’uso, Golia ha un cambio manuale a 2 velocità, per marcia normale, più dolce nella fase di spunto, o per guida su pendenze accentuate, dove sviluppa una coppia maggiore e un maggior freno motore.

L’elettronica di gestione è uno dei pochi componenti che non sono prodotti in Italia, bensì in America dalla Curtis, azienda leader in questo tipo di applicazioni. Ha un sistema di gestione intuitivo e riporta, suddivisi per schermate tutti i parametri più interessanti e utili. Inoltre registra tutti i dati d’uso, compreso lo stile di guida e tutte le informazioni, comprese quelle sulla manutenzione, che sono scaricabili tramite QR code o palmare.

Per quanto riguarda l’elettronica di funzionamento, quella principale che regola le funzioni dell’inverter, è la parte più sensibile alle variazioni di temperatura.

Un radiatore, certamente sovradimensionato, garantisce il mantenimento del corretto range di utilizzo in qualsiasi condizione, anche la più estrema.

L’impianto frenante è del tipo misto, con dischi a doppia pinza all’avantreno e tamburi posteriori.

La ciclistica prevede le quattro ruote indipendenti. Davanti sospensioni tipo MacPherson con triangolo inferiore e ammortizzatori idraulici, dietro balestra monolama con ammortizzatori idraulici. Il riscaldatore a gasolio, Webasto, è a richiesta, mentre di serie il riscaldatore elettrico che preleva energia direttamente dal pacco batterie, con un consumo massimo di 1,5 kWh, è di serie. Per evitare errori, ed evitare di tornare e di trovare le batterie scariche, se il sedile guida non è occupato, il riscaldamento si ferma.

 

Sensazioni di guida

Per prima cosa la posizione di guida: viste le dimensioni esterne colpisce la facilità con cui ci si trova a proprio agio al volante. La pedaliera è disassata sulla destra ma è comoda da usare, anche con le scarpe antinfortunistiche. Lo schienale è fisso, ma la seduta è regolabile. Il volante a cremagliera, senza servo assistenza, è regolabile in senso longitudinale. Il cruscotto, centrale, resta coperto se il volante si trova in determinate posizioni, ma in generale resta ben visibile. Intuitiva la dislocazione delle funzioni principali (luci/frecce e tergicristalli), su due leve ai lati del volante che racchiude anche il clacson, come su tante auto francesi ma in modo poco pratico. Le frecce non hanno il ritorno automatico e un cicalino di avviso di funzionamento eccessivamente forte, tanto da dare fastidio alle orecchie. L’abitacolo è silenzioso e, anche sullo sconnesso, non si sentono scuotimenti o vibrazioni. Tenendo accesso il riscaldamento la ventola è piuttosto rumorosa e si fa sentire. In compenso, grazie anche alle dimensioni contenute, è molto efficace e bastano pochi minuti per arrivare a una temperatura accettabile, anche nelle giornate più fredde.

Il tergicristallo, da mezzo di categoria superiore, svolge egregiamente il suo lavoro e pulisce quasi tutto il parabrezza.

Al via la sorpresa: la coppia è tale che su terreno umido è facile persino sgommare. A pieno carico la situazione cambia senz’altro, ma si capisce perché c’è la possibilità di scegliere un secondo rapporto più delicato. La ripresa è buona e costante sino alla velocità massima. Lo sterzo è diretto e lascia ben percepire dove sono le ruote. I freni lavorano bene, ma bisogna abituarsi alla mancanza di servofreno e alle necessità, quindi, di dover premere un po’ di più sul pedale. Il freno motore, con rigeneratore automatico di energia fin dal rilascio del pedale del gas, è poco percettibile. E’ una scelta voluta da parte degli ingegneri di Esagono Energia per rendere la guida del Golia il più simile possibile a quella di un mezzo tradizionale.

Per il resto, la guida è tipica di un mezzo di questo tipo e, chi avrà una certa età lo ricorda senz’altro, assomiglia molto a quella che si aveva sul furgoncino Fiat 900. In ingresso curva si sente un marcato sottosterzo, specialmente se si entra un po’ allegri. Niente che non si possa recuperare facilmente semplicemente rilasciando il pedale del gas, I trasferimenti di carico si percepiscono, ma vista la velocità sempre contenuta e le masse relativamente basse in gioco, la situazione resta sempre sotto controllo.

Nelle rotonde, sempre più frequenti, bisogna ricordarsi della tanta coppia e del fatto che dando gas a metà, se la strada è umida, soprattutto sulla versione a passo corto, la ruota interna tende a pattinare. I dossi e i bumper rallentatori si sentono, soprattutto perché visti da un mezzo di dimensioni così ridotte sembrano ancora più grandi; gli ammortizzatori però lavorano egregiamente e assorbono senza troppi scossoni l’impatto. La leva del cambio, posizionato sulla paratia di sostegno del sedile di guida, può essere inavvertitamente urtata e disinserita con la gamba; nulla di grave ma è bene saperlo prima di rimanere “in folle” nel bel mezzo di un incrocio senza capire cosa è successo.

Golia è già predisposto per poter essere equipaggiato con la guida a destra o a sinistra: non è solo una questione di mercati d’esportazione poiché anche da noi alcune applicazioni sono più pratiche, vedi la pulizia stradale e la consegna della corrispondenza, quando abbinata a una guida sul lato destro.

Agevole la salita a bordo e la discesa. La cintura di sicurezza ha l’arrotolatore piazzato molto vicino al sedile e questo provoca un attrito tra il nastro e il tessuto del sedile che rallenta lo scorrimento. Il rischio è che si possa chiudere la portiera pizzicando il nastro non ancora del tutto rientrato.

Facilmente raggiungibili i controlli periodici di livello liquido freni e vaschetta lavavetri.

L’autonomia non è un grande problema visto che il tipo i mezzo si presta soprattutto a utilizzi con frequenti stop & go.

Golia è disponibile con un pianale base dove è possibile installare tutta la più disparata casistica di soluzione di carico o di trasporto.

Ad oggi le più comuni sembrano essere quelle di movimentazione con telonato e cassone ribaltabile o cassone a vasca per raccolta rifiuti.

 

Dati tecnici Golia

Velocità max: 40 km/h

Potenza max: 9 kW (16 kW di picco)

Emissioni CO2: 0

Motore elettrico: AC da 72 Volt, 9 kW

Batterie: piombo sigillato senza manutenzione, 72 Volt, 225 Ah/16.2 kWh di energia accumulata

Trazione: posteriore

Sospensione anteriore: a ruote indipendenti, tipo MacPherson con ammortizzatore idraulico

Sospensione posteriore: a ruote indipendenti, balestra ed ammortizzatore idraulico

Pneumatici di serie: 145 R 12, C 81/79P

Pneumatici a richiesta: 145 R 13C 88/86R

Sterzo: cremagliera

Peso a vuoto: 1300 kg

Portata utile: 725 lg (corto) – 925 kg (lungo)

Lunghezza: 3230 mm (corto) – 3890 mm (lungo)

Larghezza: 1200 mm

Altezza: 1940 mm

Passo: 1520 mm (corto) – 20170 mm (lungo)

Lunghezza pianale di carico: 1900 mm (corto) – 2560 mm (lungo)

Larghezza pianale di carico: 1100 mm

Garanzia: 2 anni su tutte le componenti, escluse le parti i usura.

Riguardo Esagono Energia

La Società, ubicata in provincia di Milano, progetta e produce veicoli commerciali totalmente elettrici a corto raggio per il trasporto di merci e persone.

I veicoli sono leggeri grazie al telaio in alluminio, a zero emissioni e rumore e consentono risparmi sui costi di funzionamento.

La gamma di veicoli include:

– Gastone Pick Up, per il trasporto di merci, nella versione corta e lunga con molteplici allestimenti;

– Geco Navetta, per il trasporto fino a 6 persone, con possibilità di una carrozzina per disabili;

Qualità e affidabilità sono i “must”:

– Completamente Made in Italy

– La migliore portata: 965 Kg

– La migliore autonomia: fino a 118 Km

– Omologazione europea N1

I veicoli sono la migliore soluzione per il Vostro lavoro;

Tra gli allestimenti per il trasporto merci offriamo le sponde laterali, il ribaltabile, il furgonato, la vasca RSU, e altri ancora in base alle Vostre esigenze.

 

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