Gara rocambolesca consegna il campionato a Piquet Jr.

Fonte: Formula E

 

Londra, Gran Bretagna. 28 Giugno 2015. Nelson Piquet Jr. è il primo campione di Formula E.

Il brasiliano ha conquistato il titolo al termine di una giornata incredibile, costruito in una gara eccitante che ha tenuto il fiato sospeso a tutti fino all’ultimo giro.

Piquet ha guidato in maniera molto determinata, dall’inizio alla fine, risalendo diversi posti, grazie a una strategia molto aggressiva: il suo coraggio è stato premiato con il settimo posto, abbastanza per lui per trionfare nella lotta per il titolo e che significa anche che, per la prima volta, una squadra cinese, la NEXTEV TCR, ha vinto un campionato di in una serie FIA.

Oltre Piquet, l’altro eroe del momento è l’inglese Sam Bird, che ha preso la sua seconda vittoria della stagione davanti al pubblico di casa. E’ stata una vittoria ben meritata, se non inaspettata, dato che Bird in realtà ha preso la bandiera a scacchi alle spalle di Stephane Sarrazin, ma nel giro di rallentamento, il pilota Venturi è stato informato che aveva superato il consumo di energia consentito.

La penalità inevitabile lo retrocese al quindicesimo posto.

Il grande giorno di Bird comprendeva anche il registro del giro più veloce in gara, che valeva non solo i due punti di bonus in classifica, ma anche il Visa Fastest Lap Trophy nella stessa gara in cui Visa Europe è stato il title sponsor.

Anche il più intelligente degli sceneggiatori di thriller non avrebbe potuto scrivere qualcosa di simile da quello che è successo nell’uncidesima gara della stagione.

Oggi, ancora una volta, oltre 25.000 spettatori hanno occupato le tribune e l’eVillage, portando il numero totale di persone che ha attraversato le porte per tutta la durata della manifestazione dal Venerdì alla Domenica, di 60.000 persone.

Una fantastica folla accorreva al Battersea Park.

Si sono creati due scenari ugualmente emozionanti. Il primo è stato la lotta per la vittoria, che oltre ai due piloti di cui sopra, ha coinvolto anche il belga Jerome D’Ambrosio ed il francese Loic Duval, che è finito sul podio.

Con questo risultato il Dragon Racing ha concluso al secondo posto nella classifica delle squadre, proprio dietro i campioni appena incoronati dell’e.dams Renault.

La seconda grande storia della gara della giornata è stata la lotta per il titolo, con tre contendenti, Buemi, Di Grassi e Piquet, che hanno continuato a tagliare il traguardo in questo ordine.

Tuttavia, solo l’ultimo dei tre era sorridente sulla sua posizione finale, perché i sei punti che vanno al settimo posto sono stati sufficienti a vincere con un solo punto di vantaggio su Buemi in classifica.

Il pilota svizzero ha pagato a caro prezzo l’errore commeso un giro dopo il suo pit-stop: l’errore ha permesso Bruno Senna di passare davanti per finire quarto, il suo miglior risultato della stagione.

Il brasiliano ha dimostrato di essere un avversario incrollabile per il driver e.dams-Renault, che ha fatto del suo meglio negli ultimi metri per riprendersi la posizione che gli avrebbe dato il titolo.

Lucas di Grassi avrebbe avuto bisogno di una combinazione di circostanze favorevoli per conquistare il titolo e, alla fine, il sesto posto non era nemmeno sufficiente per consentire alla squadra Audi Sport ABT di raggiungere il secondo posto della classifica dei team.

I restanti posti che danno punti sono stati riempiti dal messicano Duran (8°), l’inglese Turvey che ha concluso nono proprio come ha fatto ieri nel suo weekend di debutto in Formula E e Nicolas Prost, l’unico pilota che ha sempre andato a punti in questa stagione.

La giornata è iniziata in modo drammatico, con la battaglia per la Julius Baer Pole Position che è stata colpita dalla pioggia non appena il secondo gruppo di piloti è entrato in pista.

Pertanto, per la prima volta in questa stagione, gli speciali pneumatici universali forniti a tutti i concorrenti di Formula E da Michelin, hanno avuto una prova severa.

A pagare il prezzo più alto per le gocce di pioggia che ha colpito quella sessione è stato Piquet, che era nel terzo gruppo e così si è ritrovato al 16° posto in griglia, dietro il connazionale di Grassi (11°), ma ancora più importante, molto lontano Sebastian Buemi, il suo rivale più vicino per il titolo, che era sesto. Il più veloce era Sarrazin che ha battuto D’Ambrosio per un soffio con Duval, terzo e quarto Bird.

E’ stata una gara molto combattuta e tesa, che è stata molto emozionante per gli spettatori nel parco e per coloro che hanno seguito la gara in televisione e Internet.

E’ stato un gran finale di stagione inaugurale del primo campionato FIA delle monoposto completamente elettriche.

“Nemmeno nei miei sogni più selvaggi avrei potuto immaginare che il finale si sarebbe rivelato così”, ha commentato il CEO di Formula E Alejandro Agag. “E’ stata una giornata incredibile e abbiamo fatto quello che ci eravamo prefissati di fare; mettere su un grande spettacolo motoristico in una delle città più importanti del mondo. Ce l’abbiamo fatta!”

La stagione si conclude con la serata di premiazione presso il Museo di Storia Naturale di Londra, ma i pensieri sono già proiettati al futuro.

Il 10 luglio, in occasione della riunione del Consiglio Mondiale della FIA, verrà pubblicato il calendario della seconda stagione, mentre esattamente un mese dopo, il circuito di Donington Park sarà scenario della prima delle tre sessioni di test ufficiali.

 

La classifica finale della gara 2 del London Visa ePrix

Potete vedere e/o scaricare la classifica finale della gara 2 del London Visa ePrix cliccando nel link sotto questa riga (PDF)

Classifica Finale ufficiale

 

Qualifiche della gara 2 del London Visa ePrix

Potete vedere e/o scaricare i risultati delle qualifiche per la gara 2 del London Visa ePrix cliccando nel link sotto questa riga (PDF)

Prove di qualificazione

 

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