Fuoco ed esplosioni al GM battery lab

Fuoco ed esplosioni al GM battery lab, due feriti

By John Voelcker
Fonte: GreenCarReports

11 aprile 2012. Il Detroit News riporta un’esplosione e un incendio presso il Centro Tecnico GM battery lab di Warren, nel Michigan, circa alle 8:45.
Funzionari dei vigili del fuoco hanno detto che due operai sono stati portati all’ospedale, feriti ma non in pericolo di vita, stando a quanto riportatno nelle notizie locali della stazione WWJ. Più tardi nel The Detroit News si e’ detto che una persona è stata portata in ospedale e altre quattro sono in corso di valutazione.

L’esplosione è stata attribuita dal portavoce dei vigili del fuoco locali, il vice capo Gary Wilkinson, molto probabilmente a una batteria agli ioni di litio.
Il reporter di WWJ molto responsabilmente ha osservato che il laboratorio porta le batterie ai loro limiti e che l’incidente non indica alcun pericolo per i conducenti o i proprietari di auto elettriche.

Un edificio al Warren Technical Center, presumibilmente il laboratorio dedicato ai test della batteria, è stato chiuso con tutti i dipendenti evacuati. Il resto del Tech Center rimane aperto e il lavoro procede regolarmente, secondo quanto riferito dal sito.
Kevin Kelly, un portavoce GM, ha dichiarato al Detroit News che la società era “a conoscenza di un incidente questa mattina” in una struttura di laboratorio che “ha richiesto una reazione al fuoco e di emergenza.” Ha detto che tutti i dipendenti erano stati rintracciati e contati. In totale il personale di laboratorio ammonta a circa 80 persone.

Il laboratorio dedicato alle batterie, che è stato recentemente ampliato, è dove gli ingegneri GM provano, validano e monitorano le prestazioni delle batterie agli ioni provenienti da vari produttori diversi.

E’ qui che il pacco batterie per la Chevrolet Volt Range-extended auto elettrica è stato sviluppato. Questo pacchetto usa le cellule dal produttore coreano LG Chem, che sono state selezionate in un concorso a due vie con cellule provenienti da A123 Systems.

Un pacco batterie di una Chevy Volt che era stato incidentata in un crash test NHTSA ha preso fuoco la scorsa estate, tre settimane dopo il test. La successiva inchiesta NHTSA ha concluso che “nessun difetto distinguibile” esisteva, ma non prima di GM CEO Dan Akerson è stato chiamato a testimoniare davanti ad una commissione del Congresso.

GM successivamente offerto modifiche battery-pack per circa 10.000 Volts per ridurre qualsiasi rischio, ma l’aggiornamento è volontario, non si tratta di un richiamo.

UPDATE 3: circa alle 2 di oggi pomeriggio, il dipendente ferito viene descritto come avente lesioni gravi, compresi una possibile commozione cerebrale e “ustioni chimiche”, ma si prevede un pieno recupero secondo un portavoce di GM.

UPDATE 2: Alle 11:02 di questa mattina, la General Motors ha dichiarato quanto segue:
L’incidente non era correlato alla Chevrolet Volt o a qualsiasi altro veicolo di produzione. L’incidente è stato legato alla sperimentazione estrema su un prototipo di batteria.

UPDATE: alle 10:25 di questa mattina, la General Motors ha rilasciato la seguente dichiarazione.
Siamo consapevoli di un incidente questa mattina circa alle 8.45 in uno dei laboratori presso il Centro delle energie alternative presso la General Motors Technical Center a Warren, Michigan
Le autorità antincendio e di emergenza sono state chiamate ad intervenire. L’edificio è stato evacuato. Tutti i dipendenti sono stati contati. Siamo consapevoli di cinque dipendenti oggetto di valutazione sul posto da parte del personale medico e un solo dipendente è stato ulteriormente trattato.
L’incidente è ancora oggetto di indagine da parte di GM e delle autorità di Warren. Qualsiasi informazione o discussione sulla natura del lavoro in laboratorio o causa dell’incidente è del tutto speculativa e non può essere confermata in questo momento.

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