Un prototipo che dimostra el future applicazioni delle celle a combustibile per il mercato Premium, equipaggiato con celle a combustibile e con motori elettrici In-wheel è la Toyota Fine-Comfort Ride.
“Fine-Comfort Ride” si inserisce nell’ottica di una futura mobilità a zero emissioni carboniche grazie allo sfruttamento dell’idrogeno e delle energie rinnovabili.
Il prototipo, che ha esordito in Europa in occasione del Salone di Ginevra, regala sensazionali performance ambientali azzerando le emissioni di CO2 e di altri agenti inquinanti, il tutto accanto ad una straordinaria autonomia e con tempi di rifornimento di soli tre minuti.
La forma ricorda le sfaccettature di un diamante, con un posteriore più stretto rispetto alle dimensioni più ampie dell’anteriore e della parte centrale, in maniera tale da massimizzare lo spazio a favore della seconda fila di sedili e a garanzia di una magnifica performance aerodinamica.
Un layout senza precedenti nel panorama delle auto elettriche, con un motore elettrico Inwheel, ruote posizionate agli angoli estremi della vettura e con un rivestimento per il sottoscocca che aiutano a mantenere una stabilità e una silenziosità degne di una vettura Premium, anche con le alte velocità.
Il prototipo incarna una mobilità del futuro capace di offrire nuovi valori da accostare al semplice concetto di “spostamento”, offrendo ai clienti maggiori funzionalità che consentiranno loro di muoversi all’interno di un ambiente assolutamente confortevole.
Le funzioni dell’Agent e il display touch sono posizionati attorno al conducente e ai sedili dei passeggeri. Le sedute dispongono di numerose possibilità di regolazione, mentre i display consentono a tutti gli occupanti di accedere comodamente alle informazioni. La struttura del sedile è flessibile e consente il massimo ventaglio di regolazioni, in questo modo il Fine-Comfort Ride può essere utilizzato tanto come spazio individuale quanto come spazio di comunicazione tra individui.
Il Fine-Comfort Ride garantisce una guida fluida e silenziosa grazie soprattutto all’energia elettrica prodotta dall’idrogeno e vanta un’autonomia di circa 1.000 chilometri (nel ciclo di test JC08).
Il veicolo conta sei posti per una lunghezza di 4.830 mm, una larghezza di 1.950 mm e un’altezza di 1.650 mm, con un passo lungo 3.450 mm.
Nessuno parla delle emissioni del riscaldamento. Dati arpa regione Lombardia 2012: 45% emissioni Pm10 da riscaldamento a combustibile legna o carbone, 15% da gomme e pastiglie freni autoveicoli e 14% veicoli a gasolio ( non erano in commercio euro 5 e euro 6). Le marmitte catalitiche del benzina funzionano a motore caldo, quelle del gasolio funzionano già a motore freddo e raccoglie il pm10. I nostri amministratori ho sono ignoranti o lo fanno, perché le accise sulla benzina sono maggiori e le loro tasche si ingrassano.