Basso livello del Pò. No alla barca solare

Da Pavia a Venezia con Catamarano ad Energia Solare per un modo diverso di viaggiare

Fonte: Gianky Martina e Gianni Trevisan

Per viaggiare dalla Brianza a Venezia ci viene naturale salire in auto e imboccare un nastro d’asfalto a quattro corsie, percorso da tonnellate di metallo rombante, condotte da persone stressate che non vedono l’ora di arrivare a destinazione. Se superiamo senza intoppi la strettoia di Bergamo ed arriviamo indenni a Brescia, una scritta su un cavalcavia ci comunica il nome del nostro itinerario: la “Serenissima”.

Ebbene, che c’è di “serenissimo” in tutto ciò?

Gianni e Gianky dopo avere sfrecciato in lungo ed in largo , avere visto tutto ed osservato nulla, propongono una “Serenissima” che sia degna di questo nome, un viaggio da Pavia a Venezia che dimostri che è possibile aumentare il livello di benessere delle persone, e a volte fargli raggiungere la felicità, godendo delle bellezze della natura

Avremmo voluto partire da Lecco scendendo lungo l’Adda fino al Po ma le opere dell’uomo , il degrado e l’incuria dei vari Enti Parco ne impediscono la navigazione

Pertanto Partenza da Pavia alle prime luci dell’alba di un giorno qualunque, passando sotto il ponte coperto nel centro cittadino ancora sonnecchiante, Copriremo in due settimane una distanza che solitamente viene percorsa in due ore, prendendoci il tempo che ci serve per conoscere il territorio, e soprattutto le persone che lo abitano.

Gli ideatori

Un progetto che si sta per realizzare dopo 7 anni di preparazione: quello di navigare l’Adda ed il Pò per raggiungere Venezia con un proprio catamarano ad energia solare.

Questa e’ l’avventura che Gianfranco “Gianky” Martina e Gianni Trevisan, friulani di origine ma residenti a Lomagna (LC) da 45 anni.

Gianky ha 69 anni, pensionato, ex imprenditore e progettista elettronico e sistemista informatico. Ha alle spalle dal 1985 diversi anni di navigazione sia sui laghi (Lecco , Garda) che al mare sia in Italia che in Grecia

Gianni ha 66 anni , pensionato , ex dirigente d’azienda appassionato di canoa.

L’idea di Gianky di raggiungere Venezia con una barca, è vecchia di almeno 20 anni, ma durante gli anni in cui era imprenditore gli impegni di lavoro non l’anno permesso.

Con il passare degli anni e l’avanzare della tecnologia ha fatto maturare l’idea di trasformare il catamarano equipaggiandolo con “vele solari” ovvero con un albero a pannelli solari e motore elettrico.

Idea che nessuno aveva ancora avuto fino a due anni fa.

A Natale la decisione di coinvolgere anche l’amico Gianni, da un anno iscritto al Kayak Club di Calusco D’Adda ed appassionato di canoa.

L’idea e’ subito piaciuta a Gianni.

L’allestimento, che ha coinvolto alcuni sponsor della zona che si sono entusiasmati all’idea, è terminato a Giugno.

Alcuni collaudi preliminari si sono tenuti sul lago di Oggiono ed hanno dato esito positivo .

Durante un fortissimo vento ed onde alte piu’ di un metro, anomale sul lago ma prevedibili al mare ed in laguna, hanno consigliato leggere modifiche per la sicurezza visto la durata del viaggio di 15 giorni.

Ad oggi tutto è pronto per la partenza che si prevede entro Agosto 2012

Il catamarano

Sui due scafi collegati fra loro da rigide traverse è posta una piattaforma rigida per ospitare gli argonauti. Sarebbe stato semplice ottenere la forza motrice da un motore fuoribordo ma si e’ voluto realizzare una innovativa soluzione mai realizzata finora su uno scafo di questo tipo.

Sull’albero , che normalmente ospita la vela, si sono posti alcuni pannelli solari che forniscono una energia pulita e inesauribile. L’energia viene usata da un motore elettrico silenziosissimo, e quella in eccesso terrà cariche due batterie per le emergenze.

L’impianto elettrico è stato studiato attentamente calibrando la superficie al sole ed evitando contemporaneamente l’eccessiva esposizione al vento. Inoltre e’ stata fatta attenzione al giusto equilibrio fra energia motrice ed energia di accumulo di riserva.

I sei pannelli solari, ognuno dei quali eroga a 12 volt una potenza di 55 watt, alimentano tramite regolatori da 40 A la corrente necessaria al motore ed una parte alla ricarica delle batterie. Il sistema e’ ridondante per avere una tranquillita’ in caso di guasti.

Una parte dell’energia verrà assorbita dalla strumentazione di bordo composta da GPS e da un computer per tenere costantemente la rotta individuata a tavolino.

Sponsor

Le ditte Sponsor avranno un logo ben visibile da entrambi i lati.

Le foto riporteranno in evidenza tali loghi.

Su Google Earth verranno rilasciate le foto con i marchi degli sponsor

Sui Giornali che pubblicheranno l’evento verrà indicato lo sponsor

Collaudi preparatori

Verranno effettuate alcune uscite per collaudare le attrezzature in vari luoghi:

– Lago di Oggiono – Varo e primi collaudi statico/dinamico

– Fiume Adda (4 ore) – Varo ad Imbersago – Navigazione in direzione Lecco – Sosta a Brivio – Navigazione fino alla barriera di Olginate – Lago di Lecco (12 ore)

Viaggio Pavia – Venezia

Il viaggio sarà suddiviso in tre parti.

La prima consiste nella discesa lungo il fiume PO partendo da Pavia e seguendo le anse del fiume , costeggiando le città fluviali.

La seconda percorrendo i canali navigabili che da Porto Viro portano nella laguna di Chioggia.

La terza parte consiste nel percorrere tutta la laguna veneta fino a Venezia e le sue isole maggiori Murano, Burano, Lido, Torcello.

Lungo tutto il percorso verranno fatte riprese fotografiche e cinematografiche documentando la flora e la fauna selvatica non tralasciando gli scorci panoramici e gli insediamenti umani caratteristici del delta e degli isolotti abitati.

Le attrattive del percorso verranno documentate con fotografie georeferenziate e video di eccellente qualità e posizionate ove possibile su Google Earth

Dove possibile verranno effettuate foto panoramiche tridimensionali a 360°

Il clima ha cambiato i piani orignali

Per mancanza di acqua nel fiumne Pò il progetto è stato rimandato e negli ultimi giorni di agosto il natante era in navigazione sul fiume Adda,

Secondo le previsioni dei responsabili del progetto, nella prima settimana di settembre si potrebbe partire da Pavia per raggiungere Venezia (tempo permettendo)

Potete seguire tutti gli aggiornamenti della traversata nel loro sito  http://catamarano.cittabrianza.it  

 

 

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