Il mondo può andare a energia solare

Solare può soddisfare 100% di fabbisogno energetico mondiale

In alcuni casi basta occupare l’1% del territorio per generare tutta l’energia necessaria.

Fonte: Zeus News

4 febbraio 2013. Secondo un rapporto recentemente stilato dal WWF, occorre rivedere profondamente alcune delle obiezioni mosse tradizionalmente alla generazione di elettricità tramite pannelli solari.

Spesso si dice infatti che perché la percentuale di energia generata tramite fotovoltaico sia di un qualche rilievo è necessario coprire vaste zone di territorio con pannelli solari, danneggiando quell’ambiente che si vorrebbe proteggere facendo ricorso alle rinnovabili.

Vi sono regioni al mondo – sostiene il rapporto – in cui è infatti possibile produrre il 100% dell’energia elettrica richiesta tramite il fotovoltaico occupando al massimo l’1% della superficie.

Tali regioni sono quelle prese in considerazione dal WWF, ossia l’Indonesia, il Madagascar, il Messico, il Marocco, il Sud Africa, la Turchia e lo stato indiano del Madhya Pradesh.

Ovviamente si tratta di regioni che ricevono un buon quantitativo di luce solare, oltre a mostrare un potenziale interessante per lo sviluppo del fotovoltaico.

Il rapporto del WWF si pone in un’ottica particolare: quella che pone come obiettivo la produzione del 100% dell’energia elettrica tramite fonti rinnovabili entro il 2050 e, in quest’ottica, l’energia solare sembra una buona scelta.

L’associazione stessa ritiene improbabile che l’obiettivo sia raggiunto per tempo: è più facile che si arrivi a una percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili pari al 30%.

Al 2010, il 16,7% dell’energia complessivamente consumata nel mondo era prodotto da fonti rinnovabili; solo lo 0,1% dell’energia totale proveniva dal fotovoltaico.

 

 

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