Navigare dodici ore in due giorni

Dodici ore di navigazione in due giorni con la barca solare Davide

di Marcelo Padin
Direttore Editoriale
Electric Motor News

Lovere, (BG). 22 agosto 2011. La barca solare Davide ormeggiata al Porto Turistico di Lovere (www.portoturisticodilovere.it) in servizio all’interno del progetto sviluppato dall’associazione dei comuni CALOPICOS dell’Alto Lago d’iseo (Castro, Lovere, Pisogne e Costa Volpino) è stata ancora una volta sottoposta a diverse ore di navigazione con pochissime soste.

Tutto è iniziato domenica 21 agosto, quando insieme a Milena, un’amica di Electric Motor News, abbiamo fatto rotta verso il Centro di Lovere, Pisogne e Castro; con condizioni ottimali per la navigazione.

Ancorati nell’insenatura di Castro, dove abbiamo visto la grande profondità del lago in quella zona considerando che oltre 15 metri di cima non sono bastati in certi punti per toccare il fondale con l’ancora; abbiamo fatto la pausa ristoro a base di frutta e di qualche bicchiere di bibite fresche; per poi ritornare alla base del Porto Turistico di Lovere, dove il mitico Zio Presti con famiglia e suo fratello con la rispettiva famiglia erano in arrivo per godere la navigazione solare.

Tempo di ormeggiare ed imbarcare, con otto persone a bordo, siamo ripartiti ancora verso Pisogne, costeggiare la sponda bresciana del lago, ed arrivare quasi fino all’orrido di Zorzino, nei pressi di Riva di Solto già nella sponda bergamasca; per poi ritornare e percorrere l’insenatura di Castro e fare rientro nel Porto Turistico di Lovere.

Domenica mattina verso le 9.00 abbiamo levato gli ormeggi dal Porto Turistico di Lovere, per una lunga navigazione fino a Montisola insieme a Milena; ovviamente passando vicino alla stupenda Isola di Loreto, quindi abbiamo ormeggiato a Peschiera Marigliano e dopo un ristoro di qualche ora siamo ripartiti alla volta di Lovere… mentre la nostra ospite sdraiata in coperta si lasciava cullare dalle onde… e dal sonno.

Dal punto di vista tecnico è risultato un’esperienza molto interessante perchè in tutto questo periodo la barca ha avuto veramente poco tempo di ricarica senza essere sotto tensione in navigazione e di fatto al ritorno il voltmetro segnava 22 Volt… per la prima volta un valore cosi basso. E nonostante tutto, mentre la carica media dai pannelli segnava 5 – 6 Amp, è stata vincente la decisione di non tirare oltre 15 Amp per il lento ritorno…

Alle 16.30 circa si entrava nel Porto Turistico di Lovere dopo una giornata di navigazione a emissoni zero e senza consumare un solo litro di combustibili fossili…

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