L’energia eolica sfruttata nelle navi del Progetto Vindskip

Fonte:  LADE AS

 

Ålesund, Norvegia. 22 luglio 2014. Il vento relativo è un fattore cruciale nella progettazione di aerei, treni, eliche e barche a vela. Ma per la progettazione di navi mercantili, questo è un nuovo modo rivoluzionario di pensare. Ispirato dal settore aerospaziale e dell’ambiente della barca a vela, il Vindskip è progettato per utilizzare il vento per la propulsione.

La forma dello scafo è molto particolare, sia sopra che sotto la linea di galleggiamento.

Il trasporto marittimo sostenibile dipende dello sviluppo di una nuova tecnologia che può utilizzare le risorse rinnovabili sul mare. Il vento ora è prevedibili grazie alla meteorologia moderna. Attraverso una ponderazione computerizzata di un flusso costante di informazioni meteorologiche, un programma per computer posto nella nave è in grado di calcolare il percorso migliore sfruttando l’energia eolica disponibile. Questo rende più facile per il capitano della Vindskip selezionare il miglior percorso per la navigazione.

Lo scopo:

Sviluppare il concetto di nave mercantile ibrida Vindskip per il trasporto marittimo sostenibile a forma e funzione ottimale.

Funzione:

Una nave con carena a forma di lamina simmetrica che taglia l’aria può sfruttare il vento relativo, generando una portanza aerodinamica importante che può dare una spinta nella direzione in cui viaggia la nave.

Questo è il vento di alimentazione del sistema di Vindskip.

Il vento relativo, misurato a bordo di una nave, è dato dal corso della nave, la velocità, la direzione e la forza del vento reale.

Con un sistema di propulsione LNG-elettrica e, partendo la nave da zero fino alla velocità desiderata, la portanza aerodinamica ora generata può essere sfruttata per generare trazione risparmiando carburante e formando un sistema dinamico che mantiene la velocità costante della nave. I tipi di nave che sono particolarmente adatte per il disegno Vindskip sono il tipo cosiddetto navi da carico secco come RoRo, RoPax, PCTC, navi passeggeri e container.

 

Brevetto – Stato dell’Arte

Per ottenere un brevetto, ci deve essere una novità presente nella nuova soluzione reale.

Si tratta di un notevole grado di innovazione del progetto e la conferma che non è stato trovato alcun brevetto concorrente a livello nazionale o internazionale, il che rende lo Stato dell’Arte.

La Società Lade AS si è aggiudicata i seguenti brevetti per il concetto di Vindskip:

– Brevetto Norvegese No. 331.872 pr. 2012/04/23

– OMPI PCT Brevetto Internazionale WO/2012/087146. Data 28/06/2012

I brevetti si riferiscono principalmente alle navi ad’energia eolica, cioè, la capacità della carena sopra e sotto la linea di galleggiamento di generare e trasformare una portanza aerodinamica in una forza positiva che lavora nella direzione longitudinale della nave.

Il sistema di propulsione dinamico di Vindskip comprende:

Il sistema di energia eolica.

Il Sistema Wind Power darà un contributo positivo variante alla propulsione della nave nel periodo di tempo.

Programma per calcolare al computer l’energia eolica disponibile.

Utilizzando la ponderazione informatizzata dei dati meteorologici, un programma per computer calcola il miglior percorso per sfruttare il potenziale dell’energia eolica disponibile. Rendendo così più facile al capitano della Vindskip di sfruttare questa energia per spingere la nave.

 

Cruise Control

Nel corso del tempo, il contributo del Sistema Wind Power di propulsione effettiva della nave può variare. Tuttavia, il Cruise Control bilancia il sistema di propulsione LNG-elettrico in modo che funzioni come un’entità dinamica insieme con il sistema Wind Power.

Mantenendo costante la velocità della nave si può innanzitutto regolare il pitch dell’elica e quindi il numero di giri, che consentirà di avere un risparmio nel consumo di carburante.

 

Vento relativo (vento apparente) – vento vero (True Wind)

Il vero vento è il vento misurato a bordo di una nave stazionaria. Quando la nave inizia a muoversi, viene generato il cosiddetto vento relativo: il vento apparente misurato a bordo della nave.

Il sistema di energia eolica Vindskip utilizza questo vento apparente e genera una forza positiva nella direzione longitudinale della nave in funzione dell’angolo di attacco.

 

Il concetto di vento apparente

Il concetto è introdotto per semplificare lo studio delle forze che agiscono su una vela.

Postulando un vento apparente possiamo considerare una vela a riposo con il flusso d’aria su di essa. Così, ad esempio, possiamo usare una galleria del vento per simulare le reali condizioni di navigazione. In un modo analogo a quello dell’aeromobile, il progettista capace di studiare le forze che agiscono su un modello aereo stazionario operante in un flusso d’aria generato nella galleria del vento.

Rif.:. C.A. Marchaj, Aero-idrodinamica della navigazione

Velocità nave – VS

Vento vero – VT

Vento apparente – VA

Angolo di attacco – angolo tra la linea di corda della lamina d’aria e il vettore vento apparente – β

Angolo tra la linea di corda della lamina d’aria e il vettore del vento vero a VS = 0 – γ

VS = A – B

culla β = A / C

VS / VT = sin γ x lettino β – γ cos

 

La Società Lade AS è stata fondata nel 2010 per sviluppare il progetto Vindskip.

Dal 2012 è in possesso sia di un brevetto norvegese che un WIPO PCT Brevetto Internazionale sul concetto e lo stato dell’arte.

Il progetto Vindskip è una nave mercantile sostenibile ibrida per trasporto in mare. Attraverso un concetto futuristico e innovativo soddisfa le richieste di risparmio di carburante e controllo delle emissioni con la tecnologia attuale.

Il risparmio di carburante è stimato del 60%, la riduzione delle emissioni dell’80%. Ora l’azienda offre questo rivoluzionario innovativo modo di progettazione come consulenza agli armatori per la costruzione delle navi con le corrispondenti licenze.

 

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