Sunfire, l’innovativa azienda tecnologica di elettrolisi, si unisce ad eFuel Alliance per aiutare a raggiungere gli obiettivi climatici europei attraverso l’uso di e-Fuels
La eFuel Alliance è un’iniziativa industriale nata la scorsa estate, che continua a crescere. Ora, con l’aggiunta di Sunfire, un’altra parte importante della catena del valore di e-Fuels è rappresentata nell’Alleanza.
L’adesione a Sunfire porta nell’alleanza una società che crea i prerequisiti tecnici per l’uso degli e-Fuels.
Per produrre combustibili rinnovabili ad alta efficienza, Sunfire utilizza il cosiddetto processo power-to-liquid (PtL). In questo processo, gli innovativi elettrolizzatori SOEC convertono dapprima CO2, vapore ed elettricità prodotti da fonti rinnovabili in un gas di sintesi verde, che viene successivamente ulteriormente elaborato utilizzando la sintesi Fischer-Tropsch. Il risultante “petrolio greggio rinnovabile” viene quindi raffinato nelle raffinerie in e-Fuels come cherosene, diesel e benzina, che possono essere utilizzati nelle flotte e nelle infrastrutture esistenti. L’alleanza eFuel rappresenta una vasta gamma di oltre 120 aziende e associazioni di vari settori come l’industria petrolifera, l’ingegneria impiantistica, l’industria automobilistica e dei fornitori e le spedizioni. Si impegna a sostenere, in particolare a livello europeo, la creazione di condizioni quadro che consentano la crescita del mercato degli e-Fuels.
Oltre al grande sostegno per la mobilità elettrica, ora spetta ai responsabili politici migliorare le condizioni quadro anche per i carburanti elettronici. Possiamo solo raggiungere gli obiettivi climatici europei, che sono stati ulteriormente rafforzati, facendo una cosa ma senza ignorare l’altra ” – ha affermato Ole von Beust, amministratore delegato di eFuel Alliance. Questa strategia multi-opzione consentirebbe una migliore considerazione delle realtà pratiche della politica climatica, in particolare negli Stati membri europei che potrebbero avere problemi con fare la transizione alla mobilità elettrica al ritmo che la Germania e altri paesi sono in grado di fare, perché gli e-Fuels offrono l’opportunità di continuare a utilizzare l’infrastruttura esistente e anche di contribuire a migliorare la protezione del clima nella flotta di veicoli di grandi dimensioni esistente.
Nils Aldag, CEO e fondatore di Sunfire, ha dichiarato:
Nei prossimi decenni, gli e-Fuels daranno un importante contributo alla decarbonizzazione del settore dei trasporti. Questo è ciò in cui credevamo quando abbiamo iniziato a sviluppare soluzioni e-Fuel. E oggi – dieci anni dopo – ne siamo fermamente convinti. Perché da parte nostra la tecnologia è pronta. Per iniziare a costruire impianti su larga scala e produrre e-Fuels su scala industriale, manca un’ultima cosa: un quadro normativo affidabile. eFuel Alliance dà voce forte alle nostre preoccupazioni. In questa fase, quando noi siamo ai blocchi di partenza, questo impegno è per noi enormemente importante.
La eFuel Alliance è attivamente coinvolta nella revisione del regolamento della flotta di CO2 e della direttiva sulle energie rinnovabili (RED II), nonché in altri progetti importanti per il successo della transizione energetica. Sta espandendo costantemente il suo raggio d’azione in Europa, più recentemente in Austria e con la creazione di un’alleanza eFuel in Italia.
Fonte: eFuel Alliance
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