Eco Targa Florio Green Prix 2011

Eco Targa Florio Green Prix 2011

Il campionato “alternativo” sbarca in Sicilia

16 agosto 2011. Partirà il 29 settembre dalla storica location delle tribune di Cerda (PA) l’edizione 2011 della Eco Targa Florio Green Prix, la variante ecologica della celebre corsa voluta da Vincenzo Florio nel 1906. Ideata dalla Mac Group nel 2006, è oggi il nono appuntamento del FIA Energie Alternative Cup, il Campionato del Mondo riservato alle auto a basso impatto ambientale che abbina prove di regolarità con test di consumo energetico. Affascinante il tracciato di circa 800 km delle tre tappe in programma (Cerda-Ragusa, Ragusa-Taormina, Taormina-Collesano) che include molte delle “curve” del Circuito delle Madonie, del Giro di Sicilia e del Circuito di Pergusa. Molte pure le attrattive paesaggistiche, come Siracusa, Piazza Armerina, Noto e il Parco Nazionale dell’Etna. L’evento si concluderà il weekend dell’1 e 2 ottobre a Palermo con la parata nel centro storico e la cerimonia di premiazione.

Un Forum per la mobilità sostenibile

A rendere più interessante l’evento siciliano sono pure l’Eco Targa Florio Classic e il Forum Internazionale della Mobilità Sostenibile. La prima è una gara di regolarità riservata ai modelli d’epoca dove saranno presenti alcuni esemplari alimentati con carburanti alternativi e con sistemi tecnologici per ridurre l’impatto ambientale dei veicoli storici. La seconda, promossa in collaborazione con l’Aci di Palermo e in calendario il 28 settembre, metterà a confronto le proposte dell’industria dell’auto, di esperti dell’ambiente e dei politici per ridurre l’impatto sul clima del comparto trasporti. Ricordiamo infine che l’Eco Targa Florio prevede la compensazione delle emissioni di CO2 rilasciate durante la manifestazione con il finanziamento di progetti per la creazione e la tutela di aree forestali.

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.