Dorna vuole un mondiale “elettrico”

Verso il futuro

Il nuovo progetto dovrà diventare realtà nel 2019. Nell’ambito della Moto GP

di Manuel Pecino

Fonte: MotoSprint

 

Durante il viaggio in Austria per celebrare il “Miglior GP del 2016” Carmelo Ezpeleta si è avvicinato all’idea di evolvere la Moto GP convertendo questo campionato in un Mondiale ibrido. In Argentina il capo della Dorna ha iniziato a parlare del suo nuovo progetto, che vorrebbe rendere realtà a partire dal 2019.

La pagina di MotoSprint con la pubblicazione del servizio riportato da Electric Motor News

“Sì, secondo la nostra intenzione nel 2019 introdurremo una categoria di supporto con le bici elettriche. Nello stesso anno dovremo concludere l’accordo con i fornitori delle moto e quindi lo faremo anche con l’azienda che si incaricherà di questo progetto. Perché vogliamo che la carica della batteria sia pulita: non vogliamo che le moto siano caricate di energia elettrica generata da generatori diesel che bruciano…”.

Come in Formula E, gli mancava di aggiungere.

Fondamentalmente ci sono due aspetti definiti, mentre il resto è allo studio. Esistono tre opzioni che la Dorna ha sul tavolo in riferimento al fornitore della moto. Il campionato sarà monomarca, e tra i marchi che hanno mostrato interesse ce n’è uno americano e due europei (e non c’è la KTM). Paradossalmente nessuna delle fabbriche giapponesi si è offerta.

“L’unica casa giapponese potenzialmente interessata voleva costruire la moto e venderla a noi, e questo è un tipo di affare che non ci interessa” ha detto Ezpeleta.

Thomas Betti con la sua moto elettrica da competizione. L'italianissimo Team Betti ha gareggiato nelle competizioni delle moto elettriche dalla fine degli anni '90 fino a metà della prima decade del nuovo secolo, ottenendo innumerevoli successi nazionali e internazionali.

Il formato di questa categoria, che all’inizio darà vita ad un campionato di 5-6 prove che si svolgeranno nei weekend del Gran Premio, vedrà al via dalle 15 alle 20 moto, e si cercherà di fare in modo che i piloti siano, in qualche modo, ex del Mondiale. Cioè ex campioni che possano aiutare a promuovere l’immagine di questo campionato, perché in un primo momento questo sarà un evento promozionale più che un campionato vero e proprio.

Per lo stesso motivo, per ora l’idea è che i team vengano gestiti dalle squadre private della MotoGP e della Moto2 in modo che si possano trovare degli sponsor più agevolmente.

Per quanto riguarda l’obiettivo di ricarica pulita Ezpeleta è molto chiaro.

“I circuiti che abbracceranno questo tipo di sfida dovranno avere impianti che generano energia fotovoltaica, come esiste già al Mugello (sul tetto della tribuna). Ci auguriamo che prima della fine dell’anno si riesca a raggiungere l’accordo con una società elettrica”.

no images were found

.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.