Cosa succede nel team Trulli di Formula E?

di Marcelo Padin

Direttore Editoriale Electric Motor News

 

Putrajaya, Malesia. 10 novembre 2015. La domanda proposta nel titolo viene spontanea, considerando che il team con sede a Lugano praticamente non ha girato nelle prove collettive che si sono svolte a Donington Park e non ha pututo partire nei primi due ePrix della stagione di Pechino e Putrajaya.

La crisi tecnica è data ovviamente dalle mancate prove necessarie per capire il comportamento in pista dell’auto con il nuovo powertrain Motomatica, che secondo le parole di Jarno è avveniristico ma che al momento il suo funzionamento in pista resta un mistero ed a questo punto, molti lettori di Electric Motor News manifestano il disappunto per la mancata partenza del team nelle prime due gare.

Il team Trulli nei pits di Putrajaya in Malesia (Foto: Electric Motor News)

Ovviamente noi speriamo di vedere tutto il team al completo a Punta del Este, e non soltanto nei garage bensì in pista, ma sono diversi scenari che si potrebbero aprire da oggi fino alla prima gara sudamericana di dicembre.

L’organizzatore del Campionato di Formula E ha previsto una serie di sanzioni per chi salta due gare ed il team del ex pilota di Formua Uno rischia persino l’esclusione. Sappiamo dai nostri informatori che ci sono delle conversazioni per trovare una soluzione, non è un buon affare per Trulli continuare in queste condizioni e non lo è nemmeno per la Formula E che in questo modo vede un forte danno di immagine.

Fermo restando che per regolamento i termini sono scaduti per tornare indietro al vecchio powertrain dello scorso anno – come forzatamente ha dovuto fare il team Andretti e come ha fatto da subito il Team Aguri – i lunghi meeting di Putrajaya della proprietà del team con Formula E sono volti a trovare la soluzione, che in sintesi potrebbe essere nell’entrata di un partner ad affiancare l’attuale proprietà oppure nella vendita in blocco del team.

Le bocche sono cucite da tutte le parti, ma qualcosa trapella dalle persone coinvolte in qualche modo in queste trattative.

Il team Trulli al lavoro nei pits di Putrajaya. (Foto: Electric Motor News)

E’ stato anticipo di Electric Motor News il grande interesse mostrato da Jaguar di entrare nella serie e l’acquisto del team Trulli potrebbe essere la soluzione; ma qui si tratta di una differenza di quattrini tra domanda e offerta.

All’orizzonte s’intravedono i nomi di Project Brabham e di Drayson per la costituzione di una partnership ed è proprio Drayson che avrebbe le carte migliori considerando che è stato uno dei team che inzialmente ha iniziato a lavorare con Formula E ancora prima dell’inizio della prima stagione per poi essere stato rilevato da Trulli diversi mesi dopo.

Infine, c’è anche un altro problema da risolvere, questo sicuramente molto più semplice.

Si tratta del pilota, perché mentre Vitantonio Liuzzi era presente in Malesia e considerando l’amicizia di lunga data con Jarno difficilmente abbandonerà la barca in questo momento difficile, il pilota messicano Salvador Duran non era presente in Malesia e Jarno sarebbe tornato in pista se le vetture fossero state ammesse in griglia.

Nessuno vuole dire se la rottura con Duran sia definitiva o no e le risposte si sono limitate a parole di circostanze.

Sicuramente prima di Punta del Este sapremo qualcosa in più.

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1 Commento

  1. Permettetemi, ma come potrebbe essere risolutivo il “paventato” affiancamento (o addirittura subentro…) di Jaguar, di Drayson o di Project Brabham o di chicchesia, se il problema è squisitamente TECNICO? In altri termini, arriverebbe qualcuno e magicamente il problema tecnico si risolverebbe??? 😉

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