Continental passa dalle gomme nere a quelle verdi

Il progetto della gomma da Dente di Leone di Continental nella top 3 del GreenTec Awards 2014

· Il prossimo 25 febbraio, una giuria di 50 esperti sceglierà i vincitori tra i tre finalisti di ciascuna delle 14 categorie – la cerimonia di premiazione si svolgerà il 4 maggio 2014 a Monaco

· Continental intravede un enorme potenziale nel Dente di Leone coltivato in Europa

· E’ in corso la costruzione della struttura pilota per la produzione industriale della gomma da Dente di Leone

Fonte: Continental

 

Hannover, Germania. 26 febbraio 2014. Il produttore mondiale di pneumatici Continental e l’Istituto Fraunhofer di Biologia Molecolare ed Ecologia Applicata (IME) di Monaco di Vestfalia sono stati nominati dal GreenTec Awards 2014 per il loro comune progetto di sviluppo “Rubin – gomma che può essere industrializzata e ottenuta dalle piante di Dente di Leone per la produzione di pneumatici ” quale uno dei primi tre progetti della categoria “Automobility”. Questa categoria comprende in particolare innovazioni tecnologiche, idee di mobilità eco-friendly, e servizi di mobilità.

Nel processo, I progetti nominati sono valutati non soltanto sui risultati ottenuti al momento, ma anche per il loro futuro potenziale.

I GreenTec Awards esistono dal 2008 e sono i più grandi premi sull’ambiente e business presentati dal 2008.  Il 25 febbraio 2014, i 50 illustri esperti della giuria decideranno le posizioni del podio per le tre finaliste di ognuna delle 14 diverse categorie. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Monaco di Baviera il prossimo 4 maggio 2014, all’avvio di IFAT, fiera leader nel trattamento delle acque, liquami, materie prime e di scarico.

“Siamo contenti di questo eccellente riconoscimento verso il nostro progetto di gomma da Dente di Leone e la sua nomina tra i primi tre progetti della sua categoria. Continental sta investendo nello sviluppo di questa promettente materia prima e in questo progetto, perché convinta che ci consentirà di migliorare ulteriormente la nostra produzione di pneumatici nel lungo periodo” commenta Nikolai Setzer responsabile della Divisione Pneumatici all’interno dell’Executive Board di Continental.

“Riteniamo che la produzione di gomma dalle radici della pianta anche chiamata taràssaco è molto meno legata alle condizioni climatiche  rispetto alla produzione dagli alberi gomme. Inoltre, questo sistema è così poco impegnativo in termini di requisiti dal punto di vista agricolo da spalancare le porte ad un nuovo potenziale disponibile, in maniera particolare in aree del continente europeo attualmente incolte. Gran parte di questi terreni si trovano vicino ai nostri siti produttivi e questo può ridurre in maniera significativa l’impatto ambientale e i nostri costi legati alla logistica”.

Queste coltivazioni possono crescere in molti Paesi europei, compresa la Germania. I primi test di pneumatici realizzati con mescole di gomma ricavata dal Dente di Leone sono stati già programmati su strade pubbliche nel corso del 2015.

Negli ultimi anni, grazie all’efficientamento dei metodi e all’ottimizzazione dei sistemi di coltivazione, è stato possibile produrre in laboratorio un alta qualità di gomma naturale dalle radici di Dente di Leone.

Stiamo costruendo un impianto pilota in grado di produrre in scala questo particolare tipo di gomma. Continental prevede nel lungo termine un incremento della domanda di gomma naturale, in corrispondenza con una crescita complessiva del mercato globale di pneumatici.

“Con questo progetto abbiamo fatto un grande passo verso l’obiettivo di lungo termine nella produzione di pneumatici per auto, truck, e biciclette, così come pneumatici speciali, ancora più sostenibili” spiega Andreas Topp, che si occupa del progetto di cooperazione in qualità di responsabile dello Sviluppo del Materiale e del Processo insieme all’Industrializzazione di Pneumatici in Continental.

“Pensiamo di poter produrre grandi quantità di gomma da Dente di Leone con qualità e performance che avranno almeno lo stesso livello di quelli realizzati dalla gomma tradizionale. E di conseguenza, ci collocheremo in una posizione di minor dipendenza rispetto alla situazione annuale del raccolto nelle crescenti aree subtropicali”, aggiunge Topp.

In aggiunta, un albero di gomma naturale può richiedere anche sette anni di tempo affinchè si possano raccogliere i primi pezzi di gomma utilizzabile industrialmente. Al contrario, la gomma naturale ricavata dalle piante del Dente di Leone può essere raccolta più volte durante l’anno senza dover attendere altro tempo.

 

 

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