CHRYSLER GROUP: Con “Powertrain Offensive’: un futuro più pulito

Fonte: Asa Press

Chelsea, Michigan. USA. 26 giugno 2007. Frank Klegon, Executive Vice President Product Development, ha annunciato una serie di nuove iniziative destinate a sviluppare ulteriormente la Powertrain Offensive del gruppo Chrysler, il programma da 3 miliardi di dollari annunciato lo scorso febbraio con lo scopo di ridurre i consumi dei futuri veicoli dei marchi Chrysler, Jeep e Dodge.

Le nuove iniziative prevedono lo sviluppo della tecnologia mild-hybrid e del programma ibrido a due modalità; l’adozione di nuovi propulsori a benzina a sei e otto cilindri, con sistema di disattivazione dei cilindri per i motori V6 (MDS); l’adozione di sistemi a doppia frizione e di un programma di assali comuni; la riduzione dei pesi; il miglioramento dell’aerodinamica e della trasmissione; e l’introduzione del secondo veicolo con tecnologia diesel ecologica: Jeep Grand Cherokee Bluetec. Inoltre, Chrysler Group ha annunciato il proprio impegno nello sviluppo di un motore diesel a 4 cilindri destinato al mercato USA e l’adozione su più modelli del moderno propulsore common-rail diesel V6 da 3,0 litri.

“Il gruppo Chrysler – ha spiegato Klegon – intende ridurre i consumi di tutti i modelli della propria gamma. Abbiamo adottato e stiamo introducendo una serie di importanti iniziative focalizzate sullo sviluppo di motori ibridi e diesel ecologici. Tutto ciò per soddisfare le esigenze dei clienti americani. Molte di queste tecnologie per produrre propulsori sofisticati ed efficienti nei consumi, tra cui il Multi-displacement System (MDS) e la trasmissione a doppia frizione, saranno destinate ad un’unica famiglia di veicoli, consentendo un risparmio di carburante ‘con una percentuale a due cifre”.

Entro pochi anni, Chrysler Group sarà in grado di produrre un veicolo dotato di sistema mild-hybrid. I veicoli mild-hybrid offrono molti dei vantaggi della tecnologia ibrida, riducendo contemporaneamente il rapporto peso/potenza che penalizza gli ibridi tradizionali.

I mild-hybrid permettono di spegnere il motore a vettura ferma. La frenata ‘rigenerativa’ consente di immagazzinare l’energia che in condizioni normali andrebbe persa. Inoltre, la strumentazione può continuare a funzionare ad energia elettrica anche a motore spento. La presenza di un propulsore elettrico si traduce in un importante miglioramento sul fronte dei consumi.

Il programma ibrido a due modalità del gruppo Chrysler non interesserà esclusivamente gli ibridi Chrysler Aspen e Dodge Durango, che saranno introdotti il prossimo anno. Il sistema ibrido a due modalità consente di correggere le inefficienze della tecnologia ibrida di tipo tradizionale relativa alla guida veloce.

Il sistema ibrido a due modalità porterà ad un risparmio complessivo del 25% sui consumi di carburante (tale sistema equipaggiato sugli ibridi Chrysler Aspen e Dodge Durango si traduce in un risparmio di carburante pari a circa il 40% nel consumo urbano).

Gli ibridi Chrysler Aspen e Dodge Durango saranno alimentati da un motore elettrico o dal propulsore V8 da 5,7 litri HEMI con MDS, oppure da una combinazione dei due. Quando viene richiesta la massima potenza, il sistema dosa automaticamente l’utilizzo dei due propulsori per sorpassare, affrontare superfici ripide o trainare un rimorchio. Ne risulta una tecnologia ibrida all’avanguardia, in grado di fornire risultati superiori in termini di consumi di carburante, prestazioni e capacità di carico.

Inoltre, Jeep Grand Cherokee 2009 sarà il secondo veicolo Bluetec prodotto dal gruppo Chrysler in linea con le più severe normative sulle emissioni presenti nei 50 stati del Nord America ed andrà ad affiancare Dodge Ram Heavy Duty 2007. Con la denominazione Bluetec vengono definiti i motori diesel dotati di sistemi di trattamento dei gas di scarico che rispettano le severe normative sulle emissioni del mercato statunitense. Le tecniche utilizzate in questo sistema mirano in particolare a ridurre gli ossidi di azoto (NOx), gli unici componenti dei gas di scarico che, nei motori diesel, a causa dello stesso principio del loro funzionamento, risultano ancora superiori rispetto ai propulsori a benzina

Grazie a tale tecnologia, in futuro, i veicoli Bluetec saranno in grado di rispettare le norme sulle emissioni fissate per il 2010 in tutti i 50 stati Usa.

Quanto al Diesel, il gruppo Chrysler sta valutando le possibilità di allargare anche ad altri modelli della gamma l’utilizzo del motore diesel common-rail V6 da 3,0 litri, attualmente equipaggiato su Jeep Grand Cherokee 2007 e di realizzare un motore diesel a quattro cilindri per il mercato nordamericano. L’attuale gamma di vetture diesel del gruppo Chrysler comprende Dodge Sprinter, Jeep Grand Cherokee e Dodge Ram Heavy Duty. All’inizio di quest’anno, il gruppo Chrysler ha annunciato che a partire dal 2009 i pickup leggeri saranno equipaggiati con il nuovo motore turbodiesel Cummins. Il nuovo propulsore offrirà un incremento della coppia ai bassi regimi, garantendo un consumo di carburante inferiore del 30% ed una riduzione dei valori di CO2 del 20% rispetto ai motori benzina di pari cilindrata.

Infine, sul fronte dei motori a benzina, a febbraio, il gruppo Chrysler ha annunciato la produzione nel 2010 della nuova gamma di propulsori V6, nota come “Phoenix”. Nei mesi successivi, l’azienda ha avviato i lavori di costruzione di tre nuovi stabilimenti per la produzione dei nuovi efficienti motori V6: a Trenton nel Michigan, a Kenosha nel Wisconsin e a Saltillo in Messico.

La nuova famiglia di motori V6 sarà equipaggiata con il sistema MDS (Multi-Displacement System). Il dispositivo disattiva la metà dei cilindri durante la marcia a velocità costante e quando non viene richiesta piena potenza, consentendo di ridurre il consumo del carburante in base alle condizioni di guida.

La nuova gamma di propulsori V6 sarà caratterizzata inoltre dal blocco motore pressofuso in alluminio, dal sistema a doppia fasatura variabile (VVT) e dalla pompa olio a due stadi. Il risultato sarà una riduzione pari al 6-8% dei consumi di carburante ed il massimo in termini di potenza, efficienza ed elasticità del motore.Inoltre, nel 2009, il gruppo Chrysler introdurrà sul mercato una nuova versione del motore HEMI V8 da 5,7 litri. Il nuovo 5.7 HEMI sarà in grado di garantire maggiori livelli di efficienza, elasticità, potenza e coppia. Un cenno anche al nuovo motore V-8 da 4,7 litri garantisce una riduzione dei consumi pari al 5% rispetto al precedente motore da 4,7 litri.

Allo stesso tempo, il motore V8 da 4,7 litri con sistema di alimentazione multipla flex-fuel a base di etanolo E85 garantisce brillanti prestazioni e consumi efficienti. Questi miglioramenti derivano dall’impiego di due candele per cilindro (caratteristica propria anche all’HEMI da 5,7 litri), di un rapporto di compressione più alto, di un condotto di aspirazione ottimizzato nella testa del cilindro e di un nuovo sistema di combustione. Oltre a ridurre i consumi di carburante, il nuovo V8 da 4,7 litri sviluppa una potenza superiore del 30% ed una coppia maggiore del 10% (fino a 75 CV di potenza e 48 Nm di coppia in più in base all’utilizzo) rispetto al precedente motore V8 da 4,7 litri.

E non è finita sul fronte delle novità Chrysler. Dal 2010 molti veicoli del gruppo Chrysler saranno equipaggiati con un nuovo sistema di trasmissione a doppia frizione, sviluppato in partnership con Getrag. Sulla base dei test condotti in via preliminare, si prevede che il nuovo sistema di trasmissione a doppia frizione porterà ad una riduzione dei consumi di carburante pari al 6%.

Il nuovo cambio a doppia frizione presenta due frizioni indipendenti, che utilizzano i componenti delle trasmissioni manuali di tipo convenzionale. Durante i cambi di marcia, il rapporto successivo viene anticipato e pre-innestato. Ne consegue che mentre una della due frizioni è aperta, l’altra si chiude, consentendo il cambio di marcia senza che vi sia interruzione nel trasferimento di coppia motrice. Ciò consente un’accelerazione più pronta ed una maggiore fluidità di innesto. Anche la nuova tecnologia per lo sviluppo degli assali comuni è stata sviluppata allo scopo di garantire consumi ridotti ed assali più efficienti e ridurre allo stesso tempo i pesi ed i costi di produzione.

L’impiego di nuovi materiali consente di incrementare la robustezza dell’assale, riducendo allo stesso tempo le dimensioni del differenziale. Già disponibile su Chrysler 300C SRT8, questo assale sarà presto equipaggiato su altri veicoli del gruppo Chrysler. Infine, il gruppo Chrysler conferma il suo impegno nell’adottare nuove misure per ridurre i consumi di almeno il 5% su tutti i modelli della sua gamma. Queste iniziative comprendono la riduzione dei pesi, il miglioramento della resistenza aerodinamica, la riduzione della resistenza in accelerazione ed in frenata, l’ottimizzazione dei carichi accessori e la minimizzazione delle perdite di trasmissione.

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