BMW i Innovation Days 2013

Fonte: BMW Group

20 aprile 2013. Attraverso la presentazione della BMW i3, il BMW Group proporrà entro l’anno una vettura di serie ad alimentazione elettrica che si qualificherà come “simbolo” di una mobilità nuova e sostenibile nell’ambiente urbano.
La BMW i3 sarà infatti la prima vettura elettrica premium ad affrontare le sfide sociali, ecologiche ed economiche caratterizzanti la nostra era.

Il concetto che sottende a tale creazione, caratterizzato da un’architettura dell’automobile finora unica, non richiede solo l’utilizzo di materiali moderni e leggeri, ma anche l’introduzione di processi produttivi innovativi. Anche in questo caso, il tema della sostenibilità gioca un ruolo di primo piano per il BMW Group.

La BMW i3 è il primo progetto automobilistico per il quale sono stati concordati degli obiettivi di sostenibilità aventi la stessa priorità dei target di costi, di peso e di qualità.

L’obiettivo, come in occasione di precedenti progetti, è stato quello di limitare l’impatto ambientale della produzione.

I temi centrali sono: l’approvvigionamento energetico, il consumo d’acqua, le emissioni dei solventi e il riciclaggio dei rifiuti.

Produzione di fibra di carbonio con energia eolica ed idrica

Già nella produzione e lavorazione del materiale sintetico rinforzato con fibra di carbonio (CFRP) BMW dedica la massima attenzione alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali, nonché all’approvvigionamento elettrico realizzato con materie prime rinnovabili.

A questo scopo, il BMW Group ha modificato i singoli passi dei vari processi, dalla produzione delle fibre al loro riciclaggio, come anche il riutilizzo dei materiali compositi.

Un esempio eccellente è la modernissima catena di produzione del CFRP che inizia a Moses Lake, negli Stati Uniti, passa per Wackersdorf e Landshut e giunge alla produzione finale a Lipsia.

A Moses Lake, per esempio, la corrente elettrica necessaria proviene al 100 per cento da energia idrica, mentre il fabbisogno di corrente dello stabilimento di Lipsia viene coperto interamente da energia eolica di produzione propria.

Lo stabilimento BMW di Lipsia: corrente elettrica prodotta al 100 per cento da energia eolica

Lo stabilimento BMW di Lipsia è unico da molti punti di vista. Ad esempio, la corrente elettrica necessaria per la produzione è di origine eolica e viene generata sul posto.

I quattro impianti eolici installati nell’area dello stabilimento producono più corrente di quella necessaria a Lipsia per la costruzione dei modelli BMW i.

Ma questo non è tutto: oltre all’approvvigionamento con corrente verde, lo stabilimento marca anche numerosi altri primati: rispetto alla media di produzione BMW, di per sé già molto efficiente, nella produzione della BMW i è stato realizzato un ulteriore 50 per cento di risparmio di energia e del 70 per cento di acqua.

Produzione in serie del CFRP: elevata sicurezza dei processi, tempi di ciclo veloci

Nello stabilimento di Lipsia, la produzione di serie della BMW i3 non definisce dei benchmark solo per quanto riguarda il livello di tutela ambientale.

L’utilizzo di componenti in carbonio è unica nella produzione automobilistica di grande serie, infatti, finora l’utilizzo in grande scala di CFRP veniva considerato troppo costoso, la sua produzione e trasformazione erano troppo complesse e non sufficientemente flessibili.

Dopo oltre dieci anni d’intenso lavoro di sviluppo e di ottimizzazione dei processi, dei materiali, degli impianti e degli utensili, il BMW Group è l’unica casa automobilistica a disporre del know-how necessario per utilizzare il CFRP nella produzione in grande serie.

Il processo, di per sé unico, è caratterizzato da tempi di ciclo incredibilmente brevi, anche per i componenti in CFRP dalla sagoma più complessa.

Lo stesso vale per il processo d’incollaggio sviluppato ex novo, che permette di unire i singoli componenti che formano la scocca in modo completamente automatizzato.

Concetto di riciclaggio unico al mondo

Nell’ambito dello sviluppo di BMW i, il BMW Group ha messo a punto un’altra innovazione: un concetto di riciclaggio unico al mondo dei componenti in CFRP, delle singole parti della scocca e dei rifiuti di produzione in materiale puro, adatto anche alla produzione di serie.

I (preziosi) materiali vengono riciclati sottoponendoli a una serie di processi, prima di essere introdotti nuovamente nel processo produttivo, oppure vengono indirizzati ad altri usi, al fine di tutelare le preziose risorse naturali. Inoltre, BMW ha previsto un secondo utilizzo delle batterie alla fine della loro vita utile.

Mobilità elettrica: la via è libera

Grazie a un’autonomia massima di 160 chilometri, la BMW i3 soddisfa al 99 per cento le richieste di mobilità dei propri utenti nei grandi agglomerati urbani.

La carica della batteria è semplicissima e può avvenire a casa, sul posto di lavoro o presso le colonnine pubbliche di carica.

In più, BMW i ha creato un’ampia offerta di prodotti e servizi, battezzata 360° ELECTRIC, in grado di rispondere alle esigenze individuali dei clienti.

Infine, insieme a una serie di partner, BMW i promuove con il massimo impegno l’ampliamento dell’infrastruttura pubblica di carica, oltre a confortevoli soluzioni di prenotazione e di pagamento.

eDrive: affidabile, sicuro e di lunga durata

Per il BMW Group l’affidabilità e la sicurezza dei componenti elettrici hanno ovviamente un ruolo di primaria importanza.

E’ importante sapere che la batteria agli ioni di litio della BMW i3 avrà almeno la durata della vita della vettura: a tal fine provvedono, per esempio, la gestione intelligente della batteria e il sistema di riscaldamento/raffreddamento sviluppato appositamente.

Inoltre, analogamente a tutte le vetture BMW, la BMW i3 soddisferà i severissimi criteri di qualità dell’azienda che rispettano le normative imposte dalla legge.

Servizio di assistenza e di riparazione in linea con lo standard elevato che caratterizza BMW.

Anche nel caso improbabile di un’avaria, i componenti difettosi verranno esaminati e saranno eventualmente sostituiti i singoli moduli oppure la batteria completa.

Lo stesso vale in caso di eventuali danni alla scocca che potrebbero verificarsi in conseguenza ad un incidente.

Proprio il criterio di facile riparabilità costituiva uno degli aspetti prioritari del capitolato di sviluppo della vettura.
Per esempio, per il rivestimento in materiale sintetico e i componenti in CFRP della BMW i3, BMW ha sviluppato dei metodi di riparazione molto veloci.

Complessivamente, i costi di riparazione sono comparabili a quelli di una BMW Serie 1.

 

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