BMW i brevetta una nuova eBike

Innovativa unità di azionamento va in produzione presso lo stabilimento Pedelec HNF di Heisenberg.

Fonte: BMW Italia

 

Monaco di Baviera e Biesenthal. Germania. Agosto 2015. BMW i sta per concetti di mobilità visionari, design progressivo e una nuova comprensione dei veicoli premium che viene fortemente definita dalla sostenibilità. Inoltre, BMW i assolve anche la funzione all’interno del Gruppo BMW di un incubatore per l’innovazione che va ben al di là dei veicoli BMW i3 e BMW i8 già familiari.

Il brevetto per un gruppo di controllo a braccio oscillante, che ora entra nella produzione in serie della fabbrica eBike HNF dopo la maturità dello sviluppo in collaborazione con la BMW Research and Technology, nasce dalla prima fase di ricerche di mercato BMW i e la fase di progettazione iniziale.

Poiché non c’era più un utilizzo immediato del brevetto a causa del target BMW i sui veicoli elettrici a due ruote, ora è stato finalmente rilasciato per uso esterno.

La sua applicazione, in realtà, può ora essere sperimentata sull’eBike “Heisenberg XF1”, sulla quale un piccolo logo con la dicitura “Concept BMW i” indica il prestigioso origine di questo principio di funzionamento innovativo.

Il forcellone posteriore che include l’unità motrice è un nuovo tipo di tecnologia di telaio per eBikes con sospensioni dirette sul motore centrale. Il concetto consente la trasmissione, che in precedenza era saldamente fissata al telaio principale, di fluttuare liberamente, eliminando la necessità del tendicatena convenzionale. Ciò consente, per la prima volta la combinazione di una sospensione posteriore durevole, senza manutenzione della cinghia in carbonio dell’eBike, con conseguente eccezionali caratteristiche di propulsione e di maneggevolezza.

Il brevetto BMW i per il principio dell’azionamento sul forcellone facilita per la prima volta l’integrazione deglii ingranaggi e l’azionamento a cinghia del motore centrale, in un modulo innovativo di concezione delle sospensioni, evitando quindi l’uso del tendicinghia.

Il team di sviluppo HNF Heisenberg ha progettato la sospensione con la nuova tecnologia per la XF1 in modo molto specifico. La cinematica è completamente integrata sopra la metà del motore, collegato saldamente al telaio. Per garantire uno spazio uniforme della cinghia in carbonio a bassa manutenzione tra l’ingranaggio centrale e il mozzo posteriore, metà del motore ed il mozzo posteriore sono integrati nella forcella. La cinghia scorre sotto tensione perfettamente allineata tra i due dischi ed è in grado di trasferire senza sforzo anche picchi di carichi elevati provenienti dal motore.

La sospensione può rispondere sensibilmente in qualsiasi momento, garantendo un’ottima aderenza ed elevata trazione. Poiché la proporzione di forza umana è relativamente piccola, non c’è movimento di oscillazione sgradevole in accelerazione o in frenata. Anche nel caso di terreno estremamente irregolare è possibile pedalare regolare ed efficientemente.

Dall’estate, il HNF Heisenberg XF1 beneficerà dei seguenti vantaggi del forcellone BMW i come unità di azionamento:

• mid-motor e una distribuzione uniforme del carico sugli assi

• trasmissione a cinghia esente da manutenzione con l’ingranaggio hub senza tendicatena

• telaio altamente rigido

• nessun rinculo al pedale

• grip e trazione in ogni situazione di guida, in quanto non vi è alcun irrigidimento del forcellone posteriore

• possibilità di realizzare un sistema di azionamento modulare

• libertà nella progettazione del telaio principale

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