Accordo Nissan e FedEx per test dell’e-NV200

Nissan e FedEx Express si accordano per testare sul campo il van 100% elettrico e-NV200 anche negli Stati Uniti e in Brasile

Fonte: Nissan Italia

 

Washington DC. (USA). 23 gennaio 2014. FedEx Express, una controllata di FedEx Corp. e Nissan hanno annunciato al Salone dell’Auto di Washington che le due società intendono testare Nissan e-NV200, il van compatto 100% elettrico, in situazioni di utilizzo reale a Washington D.C.

Il test segna il primo impiego del modello sulle strade del Nord America. Test analoghi sono già stati condotti da FedEx Express e Nissan con le flotte in uso in Giappone, Singapore e Gran Bretagna.

FedEx e Nissan sono entrambe impegnate nella riduzione dell’impatto ambientale delle rispettive attività a livello globale. L’inserimento di Nissan e-NV200 nel parco macchine rientra nel programma EarthSmart di FedEx, una piattaforma di sostenibilità globale studiata per indirizzare le iniziative ambientali dell’azienda nelle varie comunità in cui opera. Per Nissan, questo impegno è in linea con il proprio programma di responsabilità sociale denominato “Blue Citizenship”, avente l’obiettivo di aumentare la diffusione di veicoli a zero emissioni di gas serra, studiando la possibile applicazione della propria tecnologia elettrica, leader del settore, a nuovi segmenti automobilistici.

FedEx adotterà il modello Nissan e-NV200 nell’area metropolitana di Washington D.C., sottoponendolo a test sul campo, ovvero ai requisiti di routine di un veicolo adibito a consegne. I risultati serviranno a valutare l’utilizzabilità di un veicolo elettrico per questo ruolo negli Stati Uniti. Nei prossimi mesi, intanto, avrà inizio la produzione di serie in Europa del modello Nissan e-NV200.

“FedEx è un operatore di flotte globale che serve 220 paesi e territori in tutto il mondo, e come tale si impegna a migliorare l’efficienza dei propri veicoli nell’ambito delle nostre iniziative EarthSmart”, dice Mitch Jackson, Vice Presidente Affari ambientali e Sostenibilità di FedEx Corporation. “Siamo lieti di portare avanti la collaborazione con Nissan e di testare l’e-NV200 in Nord America”.

“L’idea di lavorare con FedEx e altre società per mettere alla prova il nostro e-NV200 ci entusiasma: vogliamo infatti far conoscere i vantaggi dei veicoli elettrici e valutarne la capacità di rispondere alle esigenze dei consumatori di veicoli commerciali”, spiega Erik Gottfried, Direttore Nissan per Vendite e Marketing veicoli elettrici. “Vorremmo anche esplorare la possibilità di adottare gli EV all’interno degli ambienti lavorativi, dove è impraticabile o impossibile utilizzare veicoli alimentati a carburante, per via delle emissioni di anidride carbonica”.

Inoltre da gennaio la sperimentazione avrà luogo anche a Rio de Janeiro, la città che ospita la sede centrale di Nissan do Brasil, facendo parte del programma globale di valutazione e sviluppo del veicolo che le due aziende stanno attuando insieme.

La scelta di inserire anche il Brasile nel programma dimostra l’importanza del paese per le due aziende, che sono interessate a rafforzare la propria presenza locale in maniera sostenibile. Nissan, ad esempio, si appresta a inaugurare uno dei suoi stabilimenti più sostenibili a Rasende, nello stato di Rio de Janeiro.

“L’opportunità di testare l’e-NV200 in Brasile testimonia che i veicoli 100% elettrici sono un’opzione implementabile per il mercato interno. Abbiamo anche avviato un progetto pilota che prevede l’inserimento di 25 Nissan Leaf nelle flotte di taxi urbani di Rio e San Paolo, e l’impiego di altri due esemplari come pattuglie del Dipartimento di Polizia di Rio de Janeiro”, spiega François Dossa, Presidente di Nissan in Brasile.

Il secondo veicolo 100% elettrico di NissanDopo Nissan Leaf, il modello e-NV200 sarà il secondo EV commercializzato da Nissan a livello globale, a riconferma della leadership della Casa automobilistica nella mobilità a zero emissioni. Il van compatto 100% elettrico ha le stesse caratteristiche di versatilità, funzionalità e spazio della versione a benzina, ma offre prestazioni silenziose e assolutamente “verdi”, grazie al propulsore e alla avanzata batteria agli ioni di litio derivate entrambe da Nissan Leaf. Rispetto ai circa 140 g di CO2/km rilasciati dai motori a benzina montati sugli analoghi veicoli a combustione interna, l’e-NV200 non emette anidride carbonica e, se dotato di una presa di ricarica rapida, può essere caricato fino all’80% della capacità in meno di 30 minuti, usando un’apposita colonnina di ricarica veloce.

Munito di trazione anteriore, l’e-NV200 garantisce accelerazioni rapide e fluide ed eccellenti doti di maneggevolezza e manovrabilità. L’erogazione della coppia è immediata, a vantaggio della ripresa da fermo anche con carichi pesanti. Come per altri EV, ad esempio Nissan Leaf, i costi di gestione sono assolutamente contenuti, grazie ai minori requisiti di manutenzione e al risparmio che l’alimentazione elettrica garantisce rispetto al consumo di carburante. L’intelligente collocazione della batteria lascia ampio spazio alla zona di carico e consente di mantenere il pianale basso, considerazioni fondamentali per un veicolo commerciale leggero.

 

FedEx: la flotta mondiale di EV

FedEx Express dispone attualmente di 167 veicoli elettrici e 365 veicoli ibridi in Francia, Germania, Italia, Giappone, Cina e Stati Uniti, comprese le unità che saranno utilizzate in Brasile a partire da gennaio. Entro la fine dell’anno fiscale in corso (che si chiude il 31 maggio 2014), l’azienda intende portare questi numeri rispettivamente a 222 e 393. Dal 2005 al 2012, l’introduzione di questa tipologia di veicolo nel parco macchine ha permesso a FedEx Express di risparmiare quasi 2,4 milioni di litri di carburante.

Iniziative come questa, unite ad altri accorgimenti quali, ad esempio, la scelta del veicolo giusto in base al tipo di percorso, l’acquisto di modelli con motori della giusta cilindrata e l’inserimento in flotta di veicoli leggeri, ha permesso a FedEx di progredire rapidamente verso una maggiore efficienza dei consumi del proprio parco macchine, obiettivo che l’azienda aveva inizialmente fissato al 20%, ma che ha poi rivisto a inizio 2013, portandolo al 30% entro il 2020.

 

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