Gogoro, lo scooter elettrico “scandaloso” del futuro

E non si può collegare alla presa di corrente

di Chris Ziegler

Fonte: zpower

 

5 Gennaio 2015. La Startup taiwanese Gogoro oggi è notizia di oggi, dopo quattro anni di lavoro in sordina, rivelando uno scooter elettrico progettato per i pendolari insieme con un piano ambizioso e ridicolo per alimentarlo.

Lo scooter non si collega alla presa di corrente, come si farebbe in sostanza con qualsiasi altro veicolo elettrico al mondo. Gogoro, invece, ha i suoi occhi puntati sullo scambio delle batterie da parte degli utenti ed in una vasta rete di stazioni di scambio batterie che potrebbe coprire alcune delle città più densamente popolate del mondo.

E’ un po’ pazzo. In realtà, è molto pazzo.

Ho avuto un assaggio del sistema a un evento alcune settimane fa a San Francisco, dove il CEO di Gogoro Horace Luke ha illustrato la sala di conferenze con il fascino, l’energia ed i nervi di un uomo che stava rivelando per la prima volta la passione della sua vita.

Luca è un designer di commercio con lunga esperienza in Nike, Microsoft e HTC e le sue radici creative si mostrano in tutto quello che ha fatto in Gogoro.

Lo scooter sembra proprio fresco, come se Luca non abbia mai progettato uno prima (il che è vero).

Forse è il primo stilista che si sta mostrando attraverso uno smartphone.

Luke è affiancato da una serie di ex colleghi dell’HTC, tra cui il co-fondatore di Matt Taylor. Cher Wang, il fondatore miliardario di HTC, si annovera tra gli investitori di Gogoro.

L’azienda ha raccolto un totale di 150 milioni di dollari, ed ora è sulla linea nel tentativo di convincere gli utenti, le città, e chiunque altro che ascolti che può fare tutto questo.

In realtà, io sono profondamente scettico.

Ma se si lascia Luke strofinare su di voi abbastanza a lungo, non si può fare a meno di credere che loro hanno capito tutto.

 

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