V60 ibrida plug-in: la più avanzata delle Volvo

V60 ibrida plug-in – il modello  tecnicamente più avanzato di Volvo

Fonte: Volvo
 
13 dicembre 2011. Di ibride ce ne sono tante sul mercato, ma nessuna eguaglia la Volvo V60 ibrida plug-in.
La prima automobile ibrida plug-in al mondo dotata di motore diesel è il modello tecnicamente più avanzato mai realizzato da Volvo Car Corporation – un’auto unica che si fa in tre: elettrica, ibrida e diesel di ultima generazione. In qualsiasi momento, semplicemente sfiorando un tasto, si può scegliere quali di queste ‘tre auto’ guidare.
 
La versione destinata alla produzione della V60 ibrida plug-in sarà proposta in un unico colore, Electric Silver. Le vendite partiranno dall’inizio del 2012 e le prime vetture usciranno dalle linee di produzione nell’autunno dello stesso anno.  

“La nostra ibrida ricaricabile è stata oggetto di notevole attenzione sin da quando ha fatto il suo debutto al Salone dell’Auto di Ginevra nel 2011. Ora ci accingiamo a passare alla fase successiva presentando il modello che andrà poi in produzione; quest’ultimo si distingue per il suo profilo peculiare accentuato da uno spettacolare colore argento, per gli interni esclusivi e per una dotazione standard estremamente ricca,” ha dichiarato Stefan Jacoby, Presidente e CEO di Volvo Car Corporation.

Le prime 1000 unità della V60 ibrida plug-in saranno disponibili solo nella tonalità Electric Silver. L’auto è inoltre dotata di cerchi aerodinamici da 17 pollici, tubi di scarico integrati e numerosi dettagli della carrozzeria in vernice nera lucida, come ad esempio la griglia e lo spoiler aerodinamico nella sezione anteriore.
L’emblema “Plug-in Hybrid” è posizionato sia nella parte inferiore del portellone posteriore sia, in versione ridotta, sui parafanghi anteriori.
 
Interni esclusivi
Gli interni della V60 ibrida plug-in sono in pelle nera con impunture a contrasto e inserti in legno grigio-blu. Altri dettagli distintivi di questo modello includono il volante rivestito in pelle, tappetini dal design speciale e un pomello del cambio con indicatore integrato.
L’equipaggiamento standard include dotazioni come il servo-sterzo a portata variabile, la regolazione elettrica del posto-guida, i sensori di ausilio al parcheggio anteriori e posteriori, il collegamento Bluetooth per cellulare e il sistema Volvo on Call.
La dotazione standard comprende inoltre il sistema audio High Performance Multimedia DVD con amplificazione 4×40 W, otto casse e schermo da sette pollici.
 
Applicazione per smartphone
La V60 ibrida plug-in è la prima Volvo ad essere proposta con un Driver Information Monitor (DIM) interamente digitale. Gli indicatori analogici convenzionali sono stati sostituiti da un unico schermo a LED che offre numerosissime opzioni di visualizzazione. Il conducente può scegliere la tipologia di informazione da visualizzare attraverso il menu di configurazione dell’auto.  
E’ inoltre possibile comunicare con l’automobile tramite un’applicazione mobile, che consente al proprietario di accedere a una serie di funzioni intelligenti come ad esempio la gestione dell’aria condizionata, il pre- e post-raffreddamento dell’auto e una funzione che ricorda di collegare il cavo di ricarica se ciò non è stato fatto entro un’ora predefinita.
 
La prima Volvo con l’emblema D6
Sul portellone posteriore della vettura è ben visibile l’emblema D6, che sta a indicare che la somma delle prestazioni dell’unità turbo-diesel a cinque cilindri e del motore elettrico collocano saldamente l’auto nella stessa categoria di potenza (CV) del propulsore T6 a benzina.
La trazione delle ruote anteriori della V60 ibrida plug-in è affidata a un’unità turbodiesel a cinque cilindri da 2,4 litri che eroga 215 cavalli e una coppia massima di 440 Nm. L’auto dispone di trasmissione automatica a sei velocità.
 
L’asse posteriore è azionato da un motore elettrico da 70 cavalli. Il motore elettrico è alimentato da un pacco batteria agli ioni di litio da 11,2 kWh ubicato sotto il piano di carico.
Il pacco batteria, sofisticato e dalle dimensioni eccezionalmente compatte, è composto da 10 moduli, ognuno contenente 20 celle. E’ dotato di un computer integrato che monitora e confronta la temperatura e il livello di carica di ciascuna delle 200 celle, oltre che di un sistema di raffreddamento dell’acqua collegato all’unità di climatizzazione dell’auto.
 
Tre modalità di guida – tre auto in una
Il conducente sceglie la modalità di guida preferita tramite tre pulsanti sul cruscotto che conferiscono alla vettura tre ‘temperamenti‘ completamente diversi:  Pure, Hybrid o Power.

  • in modalità Pure, l’auto è alimentata solo dal suo motore elettrico fin quando è possibile. Se la batteria è stata ricaricata utilizzando energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, allora l’autonomia di guida arriva a 50 km senza alcuna emissione di anidride carbonica. L’autonomia della batteria dipende dal fondo stradale, dal clima e dallo stile di guida;
  • Hybrid è la modalità predefinita ogni volta che si mette in moto l’auto. Il motore diesel e quello elettrico interagiscono per ottenere l’equilibrio ottimale tra il piacere di guida e il basso impatto ambientale. Le emissioni di CO2 (NEDC, ciclo di guida misto ai fini della certificazione) sono di 49 g/km, pari a un consumo di carburante diesel di 1,9 l/100 km. L’autonomia complessiva dell’auto arriva a 1000km. Il conducente ha la possibilità di selezionare la distanza di viaggio prevista (breve, media o lunga) nel menu di configurazione dell’auto, consentendo al sistema di controllo di bilanciare in maniera ottimale l’alimentazione diesel e quella elettrica per ottenere il livello minimo di emissioni di CO2 per la distanza impostata;
  • in Power la tecnologia è ottimizzata per far sì che l’auto offra le migliori prestazioni possibili. Il motore diesel e quello elettrico hanno una potenza combinata di 215 + 70 cavalli e una coppia massima di 440 + 200 Nm. La velocissima distribuzione della coppia del motore elettrico contribuisce a offrire un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi.

Risparmio dell’energia della batteria per un utilizzo successivo  
Il conducente può decidere di risparmiare l’energia della batteria per poter sfruttare l’alimentazione elettrica al 100% in un secondo momento, ad esempio durante l’attraversamento di aree urbane residenziali o nel centro città.
Quando si attiva la funzione “Save”, i sistemi dell’auto verificano che la batteria abbia sempre un livello di carica sufficiente per un percorso successivo in modalità elettrica al 100%. Se necessario, il generatore ad alta tensione ricarica la batteria in modo tale da mantenere un livello di carica sufficiente per un altro percorso in modalità “Pure”.  
L’obiettivo della modalità “Save” è quello di garantire che la batteria della vettura abbia una capacità sufficiente a percorrere circa 20 km in modalità solo elettrica.
 
Ricarica a domicilio
La Volvo V60 ibrida plug-in può essere ricaricata tramite una normale presa di corrente (230 V/6 A, 10 A o 16 A), a casa o in un parcheggio. Il tempo di ricarica dipende dal livello della corrente. Una carica completa a 10 A richiede 4,5 ore. Il tempo si riduce a 3 ore con 16 A, mentre per una ricarica a 6 A sono necessarie circa 7,5 ore.

Per iniziare comodamente il viaggio, il conducente ha la possibilità di preriscaldare o rinfrescare l’abitacolo durante il processo di ricarica. Ciò significa anche che viene utilizzata più capacità della batteria per alimentare la vettura. Il pre-condizionamento include anche la possibilità di raffreddare le batterie. La temperatura di esercizio ideale del pacco batteria è di 20-30°C, perciò il pre-raffreddamento è d’importanza fondamentale al fine di massimizzare la capacità di carica e quindi l’autonomia d percorrenza per ogni carica.

La V60 ibrida plug-in offre inoltre due opzioni di riscaldamento. Quando si utilizza l’alimentazione elettrica, viene utilizzato un riscaldatore ad aria PTC (Coefficiente Termico Positivo). La vettura dispone inoltre di un riscaldatore alimentato a carburante diesel.
 
Trazione migliorata grazie all’AWD elettrico 
Premendo il pulsante AWD (trazione integrale) sulla console centrale si attivano le quattro ruote motrici elettriche. Al posto della trasmissione meccanica della potenza del tradizionale sistema AWD,  la distribuzione della coppia alle ruote anteriori, azionate dal diesel, e all’asse posteriore alimentato elettricamente viene gestita dall’unità di controllo centrale. L’AWD elettrico è stato concepito per garantire una migliore aderenza in caso di partenza o di guida su terreno scivoloso, ad esempio in caso di neve o su fondo fangoso.   
Tuttavia, grazie alla potenza inferiore erogata dal motore elettrico, la coppia disponibile per le ruote posteriori è limitata e il sistema AWD resta attivo fino a 100 km/h. 
Quando si inserisce l’AWD, il motore diesel continua a funzionare e il generatore mantiene sul pacco batteria un livello di carica sufficiente ad alimentare il motore dell’asse posteriore.
Poiché il dispositivo AWD elettrico viene attivato solo su richiesta del conducente, il consumo di carburante risulta essere ridotto rispetto a quello di modelli dotati di sistemi AWD permanenti tradizionali.
 
Impianto frenante a due stadi
L’impianto frenante a due stadi è un’altra delle dotazioni intelligenti della Volvo V60 ibrida plug-in. Quando il conducente aziona il pedale del freno, l’impianto inizialmente frena la vettura agendo sul motore dell’asse posteriore. Questa energia di frenata viene utilizzata per rigenerare il pacco batteria dell’auto.
I freni meccanici vengono azionati solo nel caso in cui la situazione richieda una forza frenante superiore a quella che può essere gestita dall’asse posteriore.

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