L’auto elettrica Mahindra E2O

Mahindra Reva E2O: Vivere con l’ India più moderno Electric Car
di Antony Ingram
Fonte: GreenCarReports

21 dicembre 2013. In soli tre anni, il numero di auto elettriche sulle strade degli Stati Uniti è passato da poche migliaia a oltre 160.000 unità, con oltre una dozzina di diversi modelli a disposizione dei consumatori.

In India, però, le vendite di auto elettriche sono molto più piccole – nonostante una popolazione di oltre 1,2 miliardi di persone. E solo un singolo modello di auto elettrica è in vendita in questo momento per i consumatori indiani – la Mahindra Reva E2O.

Grazie alle meraviglie di internet ed al The Indian Express, possiamo avere un’idea di cosa si prova a guidare l’unica auto elettrica dell’India.

In primo luogo, un pò di background

Mahindra è stata costituita nel 1945 ed è oggi uno dei più grandi produttori iautomobilistici indiani, concentrato in gran parte nella produzione dei veicoli fuoristrada e SUV che sembrano sospettosamente simili ai veicoli venduti in Occidente.

La società possiede la società Mahindra Reva Veicoli Elettrici Private Limited, responsabile per la Mahindra E2O che vedete qui.

E’ meglio conosciuta come Reva, una conosciuta (e molto diffamata) piccola auto elettrica che in alcuni mercati viene denominata G-Wiz.

La vettura E2O è sostanzialmente più moderna e di migliore stile – anche se sospettiamo della stretta carreggiata e dello stile verticale.

Sarà comunque un gusto l’acquisito di quest’auto per alcuni lettori.

Se pensi di averla visto prima, hai ragione poichè la vettura è stata svelata in precedenza nota come REVA NXR, l’obiettivo è ora di venderla con il marchio Mahindra.

Il giornalista di The Indian Express, che è l’unico ad avere esperienza con l’elettrica e ricorda la prima volta che lui stesso ha guidato una macchina elettrica.

Ciò significa che ha le caratteristiche che gran parte sono riservate ai ben noti benefici delle auto elettrica, come l’andatura liscia, la trasmissione silenziosa, un inizialmente vivace avvio  con graduale attutimento man mano che la velocità aumenta.

La manegevolezza è anche buona e presume una relazione molto vicino alle sorelle concorrenti a benzina – vetture quali la Tata Nano e la Maruti Suzuki Alto – grazie al basso posizionamento del pacco batteria.

C’è anche un unico cruscotto digitale – in bianco e nero, che offre una facile lettura dati sulla velocità, l’autonomia e lo stato di carica – così come il sistema di navigazione, 4 altoparlanti JBL stereo, telecamera di retromarcia, keyless ed ovviamente fari e proiettori.

L’auto elettrica Mahindra E2O

Questi giocattoli in qualche modo fanno salire il prezzo finale della vettura a R 4.76 lakh.

Per il cambio americano, che non suona così male – al tasso attuale si riceve un auto elettrica per circa 7.700 dollari. Ma una Tata Nano completamente accessoriata costa circa 3,600 dollari e una versione base viene venduta all’incredibile prezzo di 2.400 dollari.

Pensate alla differenza tra una Nissan Versa ed una Nissan Leaf e non siete lontani – il costo up-front della piccola E2O è abbastanza significativo se il trasporto a buon mercato è l’obiettivo del costruttore per soddisfare il cliente.

Le prestazioni sono interessanti

Okay, le auto di base in India non sono certo i veicoli più veloci. Una Tata Nano sviluppa solo 38 cavalli dal suo motore da 624 cc.

Ma un Nano può raggiungere la velocità massima di 60 mph (97 km/h), mentre l’E2O smette di accelerare a 50 mph (80 km/h) . Può anche percorrere una distanza superiore con il suo piccolo serbatoio di benzina da 4 litri rispetto all’autonomia dell’E2O che è di circa 60 miglia (97 km).

Ci sono anche problemi di ricarica. No, non in termini di quanto tempo ci vuole per caricare, ma per l’affidabilità della rete elettrica dell’India e della capacità di effettuare il carico a tutti – come abbiamo già trattato in passato. Infatti la rete elettrica dell’India è altamente inaffidabile. In alcune zone, l’elettricità è razionata per garantire che la rete possa far fronte alla domanda.

E questo prima di arrivare a ciò che la potenza della rete in India sia in grado di fornire, che rende le credenziali ambientali delle auto elettriche un pò dubbie, strano se si pensa agli enormi benefici che potrebbe avere la qualità dell’aria all’interno delle città.

Eppure, sembra che l’E2O sia un prodotto competitivo nel mercato di casa, e non si sa mai – una volta che l’India metta a punto la propria rete elettrica, se i veicoli elettrici Mahindra potrebbero essere visti come significativo passo avanti, cosi come ci sono vetture importanti negli USA la Tesla Roadster e la Nissan Leaf.

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