La mobilità urbana di Milano piace a Renault

Renault plaude alle misure allo studio del comune di Milano per una mobilità urbana sostenibile

Fonte: Renault

Milano, 10 ottobre 2011. Il debutto oggi a Milano del Tour Renault Z.E., roadshow che vedrà protagonisti fino al 12 ottobre i veicoli elettrici Renault in piazza Duomo, segna una nuova tappa nell’impegno della casa francese per lo sviluppo della mobilità elettrica nel capoluogo lombardo, alla vigilia del lancio sul mercato della propria gamma completa di veicoli a zero emissioni.

Scelta da Renault per la realizzazione del suo primo progetto pilota europeo sui veicoli elettrici (il progetto E-MOVING, realizzato in partnership da Renault e dall’utility A2A), Milano conferma il proprio ruolo di avamposto per le potenzialità di affermazione della mobilità elettrica, in virtù di una forte sensibilità delle amministrazioni e dei cittadini verso le tematiche ambientali e verso uno sviluppo sostenibile, per far fronte agli elevati livelli d’inquinamento.

A confermare tale potenziale, le misure allo studio annunciate dall’Amministrazione del Comune di Milano nelle settimane scorse, misure volte a promuovere una rapida diffusione dei mezzi a zero emissioni: dal potenziamento dell’Ecopass ai piani di regolazione del trasporto merci.

“L’interesse che il Comune di Milano sta manifestando per lo sviluppo della mobilità elettrica – ha commentato Jacques Bousquet, Presidente di Renault Italia – è un segnale molto importante per Renault che concorda nel vedere nell’auto elettrica il nuovo orizzonte della mobilità urbana. I veicoli elettrici a zero emissioni rappresentano la soluzione di mobilità ideale per le città del prossimo futuro che si devono riorganizzare in modo nuovo e più sostenibile. Il trasporto merci, ad esempio, contribuisce in maniera significativa alle emissioni inquinanti in ambito urbano e si presta alla definizione di piani che ne favoriscano una maggiore eco-compatibilità, come l’incentivazione all’acquisto di veicoli commerciali elettrici, o il loro libero accesso alle ZTL, o la creazione di piattaforme logistiche di scambio per la percorrenza dell’ultimo miglio con mezzi ecologici. Le misure allo studio del Comune di Milano – ha proseguito Jacques Bousquet – sembrano orientate a distinguersi per un apprezzabile approccio integrato che coniuga riorganizzazione della mobilità, limitazione del traffico e politiche d’incentivazione dei veicoli a zero emissione.”

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