Sviluppata con GM e DaimlerChrysler l’inedita trasmissione ibrida

Monaco di Baviera, Germania. 2 maggio 2006. GM, DaimlerChrysler e BMW Group hanno sviluppato congiuntamente un sistema di trasmissione interamente ibrido, la cui produzione dovrebbe iniziare l’anno prossimo.

Si tratta di un’importante pietra miliare nel settore dell’auto grazie all’inedita combinazione integrata di motori elettrici con una trasmissione a rapporti fissi. Per le sue modalità di trasmissione elettrica continuamente variabile a bassa e ad alta velocità, il sistema viene comunemente chiamato “ibrido bimodale”.

Il sofisticato sistema per il risparmio di carburante incorpora anche quattro rapporti fissi a ingranaggi; tale combinazione permette di ottenere risultati superiori in termini di efficienza e gestione della potenza. Durante il funzionamento nelle due modalità ECVT e con quattro rapporti fissi, il sistema ibrido può utilizzare i motori elettrici per il boosting e la frenatura a ricupero.

La sovrapposizione dei quattro rapporti fissi alle due modalità ECVT consente di ottenere un totale di sei diverse modalità operative. Il risultato è una tecnologia ibrida che fornisce risultati superiori in termini di risparmio di carburante, prestazioni e capacità di trasporto di carico.

Il sistema è paragonabile a una trasmissione automatica tradizionale per quanto concerne il numero di parti meccaniche e le dimensioni; ciò nonostante questa trasmissione ibrida è in grado di funzionare con rapporti variabili, senza soluzione di continuità, oppure con uno dei quattro rapporti fissi. Il sofisticato modulo di controllo elettronico ottimizza costantemente l’intera catena cinematica ibrida, consentendo di sfruttare il sistema di funzionamento più efficiente per il livello di potenza richiesto dall’automobilista.

I sistemi ibridi tradizionali hanno una sola configurazione a coppia suddivisa e sono privi di rapporti fissi. Questi sistemi sono spesso chiamati “ibridi monomodali”. Tali sistemi, a causa della capacità inferiore delle loro parti meccaniche, devono trasmettere una frazione significativa della potenza prodotta attraverso un percorso elettrico a bassa efficienza, con un rendimento del 20 per cento inferiore rispetto ad una catena cinematica meccanica.

Ciò di solito sacrifica la capacità del veicolo o costringe a utilizzare motori elettrici più grandi, il che può tradursi in problemi di costi, peso e abitabilità. General Motors, DaimlerChrysler e BMW Group hanno concepito un sistema completamente ibrido dotato di quattro rapporti fissi, nelle due modalità ECVT, per ridurre la trasmissione di potenza attraverso il meno efficiente percorso elettrico. Pertanto i motori elettrici sono più compatti e meno dipendenti dalle dimensioni del motore a combustione interna.

La combinazione quattro per due assicura un funzionamento efficiente in tutte le condizioni operative del veicolo ed è particolarmente vantaggiosa in applicazioni impegnative che richiedono motori di maggiori dimensioni, quali il rimorchio, il superamento di pendenze elevate o il trasporto di carichi pesanti.

I motori a combustione interna già esistenti possono essere utilizzati con modifiche relativamente modeste perché il sistema completamente ibrido non impone limiti significativi sulle dimensioni o sul tipo di motore. Ciò consente alle tre Case automobilistiche di costruire motori a combustione interna con trasmissioni completamente ibride con maggiore efficienza dei costi e di offrire questa tecnologia di risparmio di carburante su una gamma più vasta di veicoli.

Le applicazioni iniziali sono previste per veicoli con motore anteriore e trazione posteriore o integrale; tuttavia la versatilità del sistema completamente ibrido è tale da consentirne in futuro l’uso anche su vetture a motore anteriore e trazione anteriore.

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