Tornano le ecopatenti Bosch

La guida ecosostenibile torna nelle scuole guida italiane

Bosch sostiene la terza edizione di EcoPatente Soluzioni tecnologiche per ridurre emissioni e consumi – Negli ultimi due anni il progetto ha coinvolto circa 6 mila autoscuole in Italia – Consegnate 25 mila Ecopatenti – Bosch contribuisce con le sue tecnologie al contenimento dei consumi e la riduzione delle emissioni

Fonte: Robert Bosch S.p.A.

Roma, 12 ottobre 2011 – Dopo il successo delle prime due edizioni, anche quest’anno Bosch è partner del progetto di EcoPatente. Negli ultimi due anni l’iniziativa ha coinvolto circa 6 mila autoscuole in Italia, pari al 70% delle autoscuole dell’intero territorio, e consegnato 25 mila Ecopatenti. Promossa da Legambiente e organizzata in collaborazione con Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici) e Unasca (Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica), EcoPatente 2011 si rivolge ai futuri automobilisti con gli obiettivi di creare consapevolezza sul tema del rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico e diffondere informazioni sull’utilizzo intelligente, corretto ed ecosostenibile dell’autovettura.

Quest’anno EcoPatente interesserà i patentandi che si iscriveranno, nel periodo compreso tra giugno 2011 e marzo 2012, a un corso presso le Autoscuole italiane Confarca e Unasca che aderiranno al progetto. Ad ogni Autoscuola verrà inviato un kit didattico per formare i ragazzi sulle regole di conduzione dei mezzi nel rispetto dell’ambiente. I futuri automobilisti, al termine del corso, per ottenere l’attestato di ecoguidatore dovranno superare un questionario. Rispondendo correttamente alle domande riceveranno l’EcoPatente e parteciperanno a un concorso a estrazione che, come nella scorsa edizione, premierà sia l’alunno sia la scuola guida. Per maggiori informazioni è attivo il sito www.ecopatente.it.

“Per il terzo anno consecutivo dalla sua ideazione abbiamo aderito anche quest’anno con entusiasmo a questo progetto – ha dichiarato Gabriele Allievi Amministratore Delegato per il Primo Equipaggiamento Bosch Italia – perché da sempre Bosch contribuisce, con la sua tecnologia, alla salvaguardia dell’ambiente impegnandosi nella riduzione delle emissioni, nella riciclabilità dei componenti e nell’abbattimento dei consumi”.

Il settore Tecnica per Autoveicoli di Bosch, in particolare, lavora insieme ai produttori di auto per sviluppare sistemi che consentano risparmio di carburante e riduzione delle emissioni inquinanti. Aspettando le auto elettriche, un ruolo importante sarà svolto dalle tecnologie per l’efficienza energetica dei motori, in cui Bosch offre un’ampia gamma di soluzioni: ibrido – combinazione tra un motore a combustione e uno elettrico, downsizing per i motori a benzina e diesel, infine, tecnologie complementari per il risparmio energetico. Queste soluzioni permettono di risparmiare un buon 30% di carburante e quindi di emissioni sia per i motori benzina sia per quelli diesel.

Inoltre, il sistema Start/Stop Bosch è la dimostrazione di cosa può fare oggi la tecnologia per ridurre il consumo di carburante e allo stesso tempo le emissioni inquinanti. La prima generazione di sistemi start/stop non prevedeva il fermo del motore mentre il veicolo si avvicinava alla fase di arresto. Il sistema start/stop di seconda generazione, invece, è in grado di estendere il raggio di spegnimento del motore. Per esempio, se il guidatore frena in vista di un semaforo rosso, il motore si spegne mentre il veicolo si avvicina alla fase di arresto. Se il guidatore vuole ripartire e preme sull’acceleratore, l’auto si rimette in moto senza ritardi. Nelle condizioni reali, questo sistema è in grado di ridurre il consumo di carburante fino al 10%.

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