Prima stazione cambio batterie a Copenhagen

Better Place mostra la prima Stazione di ricambio batterie in Europa
 
Da Richard Read

Fonte: All Cars Electric

Copenhagen, Danimarca. 29 Giugno 2011. Better Place ha allargato il campo di azione nel suo tentativo di accaparrare il mercato dei veicoli elettrici.

In Danimarca, l’azienda ha appena presentato la prima stazione di scambio batterie in Europa, che servirà come il più importante test in condizioni normali di uso effettuato fino ad oggi da Better Place.

Il grande evento si è tenuto presso una nuova struttura Better Place in Gladsaxe, nei dintorni di Copenhagen. Il veicolo utilizzato per dimostrare la funzionalità della stazione è stato una Renault Fluence ZE, cosa non molto sorprendente, dato la stretta collaborazione di Renault con Better Place e il suo fondatore, Shai Agassi.

Nei prossimi nove mesi, ulteriori stazioni Better Place di scambio batterie saranno costruite in tutto il paese in collaborazione con numerosi comuni e con Dong Energy. In totale, Better Place propone di costruire 20 impianto in una vera e propria nuova infrastruttura nazionale di ricarica.

Le Stazioni di interscambio delle batterie sono quasi completamente automatizzate, e gli automobilisti possono rimanere in macchina per l’intero processo. Il Driver deve solo strisciare la tessera all’ingresso, e secondo quanto comunicato dall’azienda alla stampa, “Il resto del processo è automatizzato, simile come passare attraverso un autolavaggio, quindi il conducente non deve nemmeno lasciare l’auto. In pochi minuti, un braccio robotico rimuove il pacco batterie scarico e lo sostituisce con uno pieno e l’autista può ritornare sulla strada. ”

Il nostro introito

Tra i molti produttori di veicoli elettrici in lizza per una parte del mercato, Better Place affronta la strada più difficile. Mentre ad alcuni automobilisti piace l’idea delle batterie sostituibili, la maggior parte preferisce la ricarica. Infatti, secondo una recente indagine di Accenture, il 62% dei consumatori preferisce la ricarica, rispetto al 38% che vorrebbe cambiare le batterie scariche per quelle fresche.

Certo, il 38% non è una percentuale molto alta ma a dire il vero, è superiore a quello che avremmo mai pensato come scontato, quindi la battaglia della ricarica degli EV non sarà tutto o niente.

In realtà, ci può essere spazio sul Pianeta Terra per entrambi i tipi di veicoli elettrici.

Ma Better Place deve ancora affrontare un ostacolo enorme, e questo quale il massiccio sviluppo delle infrastrutture che il sistema di interscambio batteria richiede.

Molti veicoli elettrici attuali possono caricare da una presa a muro standard, e in futuro, anche questo può non essere necessario se la ricarica induttiva diventa la norma. (Data l’importanza della diminuzione di fili e cavi nella nostra vita quotidiana, noi puntiamo a questo sistema sperando che diventi realtà).

Better Place, tuttavia, richiede immobili, edifici e stazioni di ricarica su larga scala. E se qualcuno arriva con una sistema più intelligente di batterie, chi può dire che Better Place sarà in grado di aggiornare le sue stazioni per accogliere il nuovo standard? Sembra che ci sia ancora un grande lavoro da fare per un passaggio intermedio verso l’auto elettrica del futuro.

1 Commento

  1. Ci vedo delle difficolta’ gestionali non da poco in un sistema di cambio batterie, che comunque ha una limitazione sul numero di batterie sostituibili in un giorno. Se arriva un veicolo in piu’ rispetto al numero di batterie cariche disponibili, verra’ fornita una batteria parzialmente carica o verra’ lasciato a piedi?

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