Motard elettrica con motore longitudinale

Sviluppata a Chiavari da Luigi Bovone, pluricampione delle corse di veicoli elettrici

Il progetto promosso sul campo. Palesemente copiato da certa concorrenza a corto di idee ma con la paradossale necessità di vendere “fumo” in un settore noto per le emissioni zero
Fonte: Electric Motor News

Foto: Aurora Bovone


Chiavari (GE). Italia. 25 novembre 2011. Luigi Bovone continua a lavorare nel settore dei veicoli elettrici ed ora ha finito lo sviluppo di una motocicletta elettrica realizzata su telaio derivato da una HM50 motard, scelta per il suo telaio di struttura perimetrale ideale per trovare il giusto alloggiamento deglli organi interni della moto.
La caratteristica di questa moto è la posizione longitudinale del motore elettrico, fatto che lo stesso Bovone spiega cosi:

“Con questa disposizione del motore, l’aria raffredda facilmente tutte e quattro i lati dello stesso motore, mentre di solito il raffreddamento dinamico avviene soltanto un lato. Inoltre il motore posto così in basso e dal lato stretto non ingombra la zona dei piedi, consentendo di ottenere un baricentro ideale.

Questo tipo di architettura dell’insieme della moto permette di utilizzare motori standard industriali a basso costo e non soltanto quelli costruiti su misura, obbligando ad installare un riduttore angolare meccanico che consente, a differenza della cighia o catena, l’uso in strade con fango, acqua , pietrisco e terra senza avere alcun tipo di inconveniente in quanto completamente sigillato.

Infine bisogna precisare che quest’ultima soluzione evita di montare una corona di grosse dimensioni sulla ruota posteriore” – conclude Luigi Bovone.

Secondo i dati del costruttore, il motore brushless del tipo industriale ad alta tensione (240 Volt) eroga una potenza di 15 kW e viene alimentato da un pacco batterie al litio polimeri estraibili come avviane con le biciclette a pedalata assistita.

Bovone è un ex pilota di Chiavari che ha avuto uno dei team più importanti del settore delle competizioni riservate ai veicoli elettrici tra gli anni ’90 ed i primi anni del nuovo secolo, vincendo diversi campionati italiani e mondiali di kart, auto e moto elettriche.

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