Supersportiva elettrica Owl dalla giapponese Aspark

Asparkn OWL

Fonte: Aspark

Francoforte, Germania. Settembre 2017. Non è passata inosservata a Francoforte la Owl, l’hypercar elettrica della giapponese Aspark, che promette un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2 secondi. Performance da record per un’auto che punta a segnare l’alba di una nuova era.

“Unica”

L’azienda nipponica non usa mezzi termini per presentare la sua creatura, estrema nelle forme così come nelle prestazioni: un design studiato per “far sembrare dei giocattoli le supercar convenzionali”, e non a caso la raccomandazione è di “andare piano sull’acceleratore ed evitare di umiliare troppo le atre macchine”… Toni canzonatori, che poggiano in primo luogo su specifiche tecniche al momento uniche.

Molto lunga (4,83 metri) e molto bassa (990 mm), la Owl pesa solo 850 kg, un risultato reso possibile ad esempio dall’ampio ricorso alla fibra di carbonio (la scocca pesa solo 50 kg) e al magnesio nella realizzazione dei cerchioni da 19” e 20”.

Nascosti sotto la carrozzeria ci sono due motori elettrici che raggiungono i 320 kW di potenza (429 cavalli) e una coppia massima da 764 Nm. Quattro le ruote motrici. L’accelerazione da record – aspetto centrale dell’intero progetto – porta la vettura da ferma a raggiungere i 100 km/h in 2 secondi, meglio di qualunque altro modello in circolazione.

La velocità massima è di 280 km/h, ma la vettura tiene bene la strada (o la pista…) anche in curva grazie al generoso alettone posteriore, al profondo spoiler frontale e a un’altezza da terra di 9 cm. Per non sporcare l’aerodinamica, niente specchietti, sostituiti da quattro monitor interni.

Ad alimentare il tutto, e garantire simili risultati in fase di accelerazione, Aspark ha introdotto dei supercondensatori a supporto delle tradizionali batterie agli ioni di litio. Unico dato sottotono è l’autonomia dichiarata di 150 km/h.

“Il 99,9% delle auto in circolazione sono progettate per essere economiche, sicure, confortevoli”, il messaggio del Ceo, Masamichi Yoshida. “Macchine adatte ai nostri giorni, ma che non fanno battere i nostri cuori. Noi alla Aspark stiamo mettendo sul tavolo qualcosa di nuovo, e il primo passo ruota attorno alla Owl, la nostra auto elettrica che abbiamo presentato al Salone di Francoforte. Una macchina semplice, senza precedenti per velocità e bellezza. Lasciamo agli altri l’economicità e il comfort. Noi non volevamo costruire una macchina adattata tutti, e in effetti, il 99,9% delle persone probabilmente non saranno interessati: solo pochi sapranno apprezzare il vero valore della Owl”.

A garantire l’esclusività sarà certamente il prezzo, superiore ai 2,5 milioni di euro… Arrivo sul mercato previsto nel 2019.

Ecco l’intervista di Marcelo Padin all’Amministratore Delegato di Aspark, Masanori Yoshida.

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