Rinspeed Oasis in occasione del CES 2017 di Las Vegas

Un’oasi di idee nel deserto automobilistico

Fonte: Rinspeed

 

20 Ottobre 2016. Con il suo nuovo concept car “Oasis”, il visionario svizzero dell’auto Frank M. Rinderknecht ha creato un personaggio memorabile nel racconto dell’evoluzione del trasporto personale. Quasi come una voce solitaria nel deserto, fa una dichiarazione coraggiosa contro l’idea di una giungla in città che richiede SUV multi-ton per la sopravvivenza di questo veicolo elettrico a guida autonoma e intelligente per la sfera urbana.

“Oasis” è un concetto alternativo chiaro alla comparsa marziale su asfalto urbano. La squisita runabout due posti sembra piuttosto futuristica con le sue ampie superfici vetrate e ghette delle ruote anteriori. Un pò ‘come un compagno di tendenza dell’icona di Star Wars R2D2. Entrambi sono in grado di trasformare il proprio asse con quasi un raggio zero. Non è affatto un topo grigio e non è progettato esclusivamente con un unico scopo in mente come le automobili di Google, ma piuttosto “una nuova generazione” – con una serie di tratti tecnici e visivi all’interno.

Parlando della parte interna

L’interno offre un nuovo spazio di vita con l’atmosfera di una stanza di famiglia dei nostri giorni: poltrona, credenza, TV, e un volante multifunzione, naturalmente. Il parabrezza serve anche come schermo sia per la realtà virtuale sia per la realtà aumentata.

Chi sarà il proprietario della vettura, chi sarà l’operatore, e per cosa verrà impiegata?

Il CEO di Rinspeed Frank Rinderknecht ha progettato e dotato il veicolo in modo da mantenere tutte le opzioni possibili e immaginabili aperte in una società disposta a condividere sensibilmente i propri prodotti. “Oasis” può essere per il pendolare oppure per lo shopping al mattino, può agire come un “veicolo per le micro consegne” per i servizi pacchi urbani nel pomeriggio ed essere un taxi per la consegna a casa della pizza, ma anche per la passeggiata serale. Ciò è reso possibile da un intelligente “cassetto”  a codice protetto nella parte posteriore, che può anche essere raffreddato o riscaldato secondo la necessità. Perché portare solo le persone in modo innovativo con tecnologia dirompente e non anche le piccole spedizioni (allo stesso tempo)?

Tuttavia, Rinderknecht accoglie le persone a prendere il nome di “Oasis”, letteralmente così: il creativo svizzero ha integrato un piccolo spazio verde per la coltivazione di fiori o ravanelli sotto il parabrezza. Il giardinaggio urbano su ruote, per così dire. “Un pò fuori”? Può essere. Ma sicuramente una fonte di ispirazione per chi è alla ricerca di qualcosa di nuovo nel deserto automobilistico di uniformità.

In English

Rinspeed Oasis at the CES 2017 in Las Vegas

Rinspeed shows “Oasis” at the CES in Las Vegas in January 2017:

Source: Rinspeed

20th October 2016. With his new “Oasis” concept vehicle, Swiss car visionary Frank M. Rinderknecht has created a memorable character role in the narrative of the evolution of personal transport. Quasi as a lone voice in the wilderness, he makes a bold statement against the notion of a city jungle requiring multi-ton SUVs for survival with this clever self-driving electric vehicle for the urban sphere.

“Oasis” is a clear alternative concept to the martial appearance on urban asphalt. The exquisite two-seat runabout looks pretty futuristic with its large glazed areas and front wheel spats. Kind of like a trendy buddy of Star Wars icon R2D2. Both are capable of turning on their own axis with almost a zero radius. Not at all like a gray mouse and not solely designed with a single purpose in mind like Google’s cars, but rather “next generation” – with a host of technical and visual treats inside.

Speaking of the inside

The interior offers a new living space with the ambience of a modern-day family room: armchair, sideboard, TV, and a multifunctional steering wheel, of course. The windshield also serves as a screen for virtual as well as augmented reality.

Who will be the owner of the car, who will be the operator, and what will they use it for?

Rinspeed boss Rinderknecht has designed and equipped the vehicle in a way that keeps all conceivable options open in a society willing to share its goods sensibly. “Oasis” can be commuting or shopping car in the morning, act as a “micro delivery vehicle” for urban parcel services in the afternoon, and be a pizza taxi on the evening drive home. This is made possible by a clever code-protected “drawer” in the rear, which can also be cooled or heated as needed. Why move only people in an innovative way with disruptive technology and not also small consignments (at the same time)?

However, Rinderknecht welcomes people to take the name “Oasis” literally as well: The creative Swiss national has integrated a small green space for growing flowers or radishes below the windscreen. Urban gardening on wheels, so to speak. A little bit “out there”? Maybe. But definitely a source of inspiration for everyone looking for something new in the automotive wasteland of uniformity.

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