Peugeot iOn 100% reale, 100 % elettrica

I. iOn IN SINTESi

Attesa …, immaginata… la prima vera automobile al 100% elettrica di nuova generazione è una realtà. Peugeot la commercializza non per pochi pionieri, bensì per una clientela fatta di privati, professionisti e amministrazioni, convinta e decisa a compiere insieme il primo passo verso una nuova mobilità.

Peugeot iOn, vettura al 100% elettrica, cittadina, maneggevole, silenziosa, sicura, connessa, comoda, facile da vivere, con numerosi servizi Peugeot Connect…, permette di vivere la città in modo diverso e sostenibile.

La sensibilità dei governi, delle autorità locali e dei cittadini nei confronti dell’ambiente, associata a un’evoluzione delle tecnologie di stoccaggio dell’energia, offre oggi al veicolo elettrico la nuova opportunità di inserirsi progressivamente nelle città e nelle periferie.

Peugeot, leader mondiale del veicolo elettrico per numero di 106 Elettriche vendute, supera un altro traguardo nella sua strategia di riduzione delle emissioni, con la commercializzazione di iOn, primo veicolo al 100% elettrico di nuova generazione.

Una nuova esperienza di guida in città: 0 emissioni, silenziosità, praticità, vivacità….
iOn, progettata espressamente per la città e la sua periferia, si rivolge innanzitutto alle amministrazioni e alle aziende, ma anche ai privati.

Questa city-car associa uno straordinario rapporto « abitabilità /ingombro », un’eccezionale maneggevolezza, una grande sicurezza, al comfort fornito dagli equipaggiamenti. A ciò si aggiungono i vantaggi connessi alla tecnologia elettrica che sono : un’inedita silenziosità, l’assenza di emissioni inquinanti e di CO2,  la facilità di guida.

Guidare iOn significa provare nuove sensazioni distensive conferite dalla silenziosità, dall’assenza di vibrazioni degli organi di trazione e da una guida resa più semplice dall’assenza delle marce. Inoltre, la disponibilità immediata della coppia massima consente accelerazioni efficaci e progressive per un facile inserimento nel traffico.

Autonomia

Grazie a un’efficiente gestione dell’energia della sua batteria agli ioni di litio e all’ottimizzazione del recupero di energia, sia in fase di decelerazione sia in quella di frenata, l’autonomia della vettura nel ciclo standard europeo raggiunge i 150 chilometri. Ciò assicura, nell’uso reale, un’autonomia sufficiente perché il 90% dei tragitti quotidiani degli automobilisti sono inferiori a 60 chilometri al giorno.

La ricarica completa della batteria si effettua in 6 ore, collegandosi a una presa di corrente domestica classica. La ricarica rapida, collegandosi a un terminale specifico, consente di ricaricare la batteria al 50% in soli quindici minuti o all’80 % in trenta minuti. Sapendo, che nell’uso urbano e suburbano, un veicolo rimane fermo il 90% del tempo, il tempo di ricarica di iOn  è assolutamente compatibile con le abitudini degli automobilisti.

Un costo di utilizzo imbattibile

Con un costo di utilizzo tra 1,50 € e 2 € per 100 chilometri, la bolletta energetica di iOn è imbattibile, a prescindere dal modo di ricarica utilizzato. Se effettuate di notte o nelle ore a tariffa ridotta, le ricariche incidono meno sulla bolletta e ottimizzano l’uso della capacità di produzione installata dai fornitori di elettricità.

Nessun compromesso sulla sicurezza

Con i suoi equipaggiamenti di serie – 6 airbag, ESP,  ripartitore elettronico di frenata (REF), assistenza alla frenata di emergenza – e la progettazione della sua struttura, iOn integra l’esigenza di sicurezza di una vera vettura moderna.
In fase di progettazione, è stata attribuita grande attenzione alla sicurezza e alla durata degli elementi della catena di trazione elettrica.

Gli elementi della batteria sono inseriti in un contenitore stagno e rigido, posizionato in modo ideale sotto il pavimento dell’abitacolo, per essere protetto in caso di collisione in questa zona progettata per evitare le deformazioni. Ne consegue un migliore equilibrio del veicolo, dovuto all’abbassamento del baricentro.

Le ricariche della batteria, effettuate collegandosi a un terminale di ricarica rapida oppure a una presa elettrica standard mediante un cavo protetto, sono comandate automaticamente in base ai parametri di controllo di ogni elemento del gruppo batterie.

Servizi che semplificano la vita

Oltre alla tecnologia elettrica di ultima generazione, iOn integra le tecnologie telematiche più recenti per offrire un insieme di servizi Peugeot Connect.

Tutte le iOn hanno accesso, di serie e senza limiti di durata, ai servizi di Peugeot Connect* che comprendono Peugeot Connect SOS e Peugeot Connect Assistance. Al momento dell’attivazione dei dispositivi di sicurezza, oppure premendo il pulsante SOS, gli occupanti della vettura vengono collegati alla piattaforma di emergenza. Così come avviene con Peugeot Connect Assistance, premendo il pulsante « Leone Peugeot », gli occupanti sono messi in contatto con la piattaforma dei servizi di assistenza. La localizzazione automatica e precisa del veicolo permette ai soccorsi o al carro attrezzi di arrivare prontamente sul posto.

Gli altri servizi sono (a seconda dei Paesi di destinazione):

– Peugeot Connect Fleet*, invio periodico di informazioni, come lo stato di carica della batteria, l’autonomia rimanente, il chilometraggio percorso, il chilometraggio da effettuare prima della prossima manutenzione… dati particolarmente utili ai gestori delle flotte.

– Electric Driving*,  consultazione su Smartphone o su PC, dello stato di carica della batteria e dell’autonomia del veicolo.

* attivo a partire da aprile 2011

Il comfort di numerosi equipaggiamenti di serie

Dotate di numerosi equipaggiamenti di serie, tutte le iOn hanno: cerchi in alluminio, servosterzo, fendinebbia, accensione automatica dei proiettori, luci diurne, chiusura centralizzata con telecomando, computer di bordo, climatizzazione, autoradio CD con compatibilità MP3 e Bluetooth, con connessione USB, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, sedile conducente regolabile in altezza, schienali dei sedili reclinabili e ribaltabili.

Con un solo livello di equipaggiamenti e due ambienti interni, la gamma iOn è semplice.

I tre principali equipaggiamenti disponibili in opzione o presso la rete accessori  sono:
– un « kit freddo » che comprende il sedile conducente riscaldabile e i retrovisori esterni sbrinabili
– un kit di trasformazione in veicolo commerciale a due posti per ottenere un volume di carico di 1,1 m3.
– un sistema di navigazione mobile e connesso, utilizzabile anche con altre modalità di spostamento (a piedi, in bicicletta…); è   posizionato sulla plancia e permette:
– la ricezione delle informazioni sul traffico
– l’aggiornamento della cartografia con l’indicazione dei terminali di ricarica
– la ricerca di informazioni in base ai centri d’interesse

Un’offerta di mobilità « tutto compreso »

La commercializzazione di iOn si basa principalmente su un’offerta di mobilità « tutto compreso ».

A titolo d’esempio in Francia questa offerta, della durata di cinque anni, comprende, per 499 € al mese IVA inclusa: il veicolo e la batteria – la garanzia di 5 anni sulla batteria e la catena di trazione elettrica – gli interventi di manutenzione e revisione per cinque anni o 50 000 km – un’assistenza elettrica specifica – i servizi Peugeot Connect, Electric Driving  e l’accesso al programma di mobilità Mu by Peugeot.

Un palese interesse per il cliente

Gli enti locali e i governi promuovono l’integrazione di questa nuova tecnologia con aiuti all’acquisto e con l’installazione programmata delle infrastrutture di ricarica. Tali enti sono anche potenziali clienti per le loro flotte di veicoli e per i nuovi progetti di car-sharing previsti in molte grandi città.

Ad oggi, Peugeot ha già firmato quindici lettere d’intenti con operatori di mobilità, aziende elettriche, società di leasing e società di car-sharing di numerosi paesi europei.

I numerosi contatti con i privati, attraverso il sito Internet dedicato a iOn, ci dimostrano che i privati si interessano alla tecnologia al 100% elettrica, quando viene proposta da un costruttore esigente come Peugeot.

Nella rete Mu BY Peugeot, primo servizio di mobilità offerto da un costruttore, iOn  farà parte dei veicoli proposti per un noleggio di breve durata. Così, tutti potranno provare questo nuovo modo di viaggiare in città o scegliere una vettura a emissioni zero per un tragitto specifico.

Peugeot  iOn IN DETTAGLIO

a. iOn, una delle risposte di Peugeot alla nuova realtà automobilistica

Peugeot propone varie tecnologie per rispondere alle sfide ambientali e soddisfare le diverse esigenze e aspettative dei clienti.

–  A partire dal 1° trimestre 2011, saranno commercializzati, nella gamma 508, le prime versioni  e-HDi equipaggiate con il sistema Stop & Start di nuova generazione, che permette di ridurre i consumi e le emissioni di CO2.
– In primavera, la prima vettura ibrida diesel del mondo, la Peugeot 3008 HYbrid4, offrirà ai suoi utenti prestazioni di alto livello in fatto di consumi ed emissioni di CO2 con un risultato eclatante – 35 %, pari a 3,8 l/100 km, e 99 g /km di CO2.
– iOn non sarà l’unico veicolo elettrico del Marchio, perché la commercializzazione di un veicolo commerciale leggero al 100% elettrico prevederà, come prima offerta, un Ranch Origin sviluppato da Venturi. Per un’applicazione più a lungo termine, continua lo studio di nuove concept-car adeguate alla propulsione al 100%  elettrica.

1. Il cliente

Il mercato europeo dei veicoli elettrici dipende in larga misura dagli incentivi fiscali all’acquisto o all’utilizzo, dalla creazione di infrastrutture, da eventuali vincoli ecologici di circolazione urbana e dall’evoluzione del prezzo delle energie di origine fossile.
Questo mercato dovrebbe crescere progressivamente per rappresentare, nel 2020, circa il 4% – 5% del mercato automobilistico europeo. La produzione di iOn aumenterà di conseguenza e raggiungerà le 50 000 unità entro il 2015.

iOn si rivolge prevalentemente agli enti pubblici, agli enti locali e alle amministrazioni, alle società presenti nel settore dei trasporti e dell’energia, a società di leasing, di car-sharing e alle flotte delle grandi aziende.
Nel primo semestre del 2010,  Peugeot ha già firmato 15 lettere d’intenti con:
– tre aziende dei trasporti pubblici, due delle quali con un’offerta in vari paesi europei
– sei società di leasing in tre paesi europei
– sei aziende per la produzione di energia in sei paesi europei.

Peugeot è anche partner del consorzio VTLIB’ (Veolia transport urbain) candidato al progetto Autolib’, un futuro servizio di vetture elettriche offerte in self-service a Parigi e nella sua periferia, previsto per il 2011.

In misura minore, anche i privati fanno parte del target di clientela. Rassicurati dalla serietà del Marchio, saranno dei precursori, affascinati da questo nuovo rapporto con l’automobile.

b. iOn nei dettagli

1.  Un colore specifico per il logo

Per la prima volta nella storia di Peugeot, un veicolo esibisce un emblema specifico, il nuovo Leone bianco madreperlato /cromato che sarà una specificità dei veicoli a emissioni 0.
Quest’emblema, inserito sul cofano di iOn, sulla modanatura in lacca nera del cofano, e al centro delle quattro ruote, è completato dal logo « Full Electric » presente sui parafanghi posteriori.

Con carrozzeria monovolume e i microsbalzi, iOn è in modo quanto mai evidente una city car compatta. Il suo stile, facilmente identificabile, sarà ben presto associato alla sua peculiarità tecnologica e valorizzerà il conducente o l’azienda con un’immagine cittadina, moderna e pionieristica della tecnologia al 100%  elettrica.

Piena di rotondità, con un piccolo cofano bombato (specifico di iOn) che si prolunga nel grande parabrezza inclinato, l’aspetto di iOn  ispira immediatamente grande simpatia. Senza prendersi troppo sul serio, cura il suo look con una carrozzeria interamente laccata, e cerchi in alluminio.

Sette tinte compongono la gamma colori della carrozzeria, due madreperlate, due metallizzate e tre colori tonici e allegri.

Gli interni, volutamente classici, sono proposti in due livelli di allestimento. Il primo è sobrio e consensuale, l’altro fa appello a materiali gradevoli al tatto, come la pelle del volante e del pomello della leva di selezione dei rapporti (DNRP)  o la lacca morbida della plancia e dei pannelli delle porte, in una lieve tinta blu metallizzata, davvero molto chic.

2. Una nuova esperienza di guida in città

La magia dell’elettricità è: 0 emissioni e 0 CO2, un livello acustico esterno limitato al rumore di rotolamento degli pneumatici, caratteristiche ideali per la circolazione negli agglomerati urbani.

Grazie al passo di 2,55 m e all’architettura alta, la sua straordinaria abitabilità permette a quattro adulti di prendere comodamente posto a bordo. La sua compattezza – 3 ,48 m di lunghezza e 1, 47 m di larghezza – il suo straordinario raggio di sterzata di 4,50 m e il servosterzo elettrico la rendono davvero agile. Si intrufola ovunque e trasforma le manovre di parcheggio più delicate in un gioco da ragazzi.

A dispetto della sua sagoma ridotta, garantisce presenza e considerazione nel traffico. Al volante di iOn con una posizione di guida alta e una buona visibilità, il guidatore e i suoi passeggeri sono rassicurati dall’essere in una vera automobile.

Sin dai primi giri di ruote, la silenziosità degli organi di trazione immerge l’automobilista nell’esperienza nuova di una guida distensiva. La guida, facilitata all’estremo e abbinata alla silenziosità, rende i tragitti poco stancanti e più conviviali, consentendo una conversazione molto facile tra tutti gli occupanti.

Un nuovo collegamento tra il conducente e la meccanica è stabilito con un « power-meter » (wattmetro) nel quadro strumenti, che indica istantaneamente il livello di consumi energetici o il recupero di energia (sollevando il piede dell’acceleratore o in fase di frenata). Ci si lascia entusiasmare in fretta dal recupero ottimale dell’energia in fase di decelerazione, adottando così una guida fluida e antistress.

Benché sia propizia a una guida tranquilla, iOn non manca di carattere e vivacità. Non appena emerge la necessità, una pressione decisa sul pedale dell’acceleratore libera la coppia del motore disponibile istantaneamente, per un’accelerazione rapida e progressiva. I 3,5 secondi per passare da 30 km/h a 60 km/h lo testimoniano (in confronto ai 3,9 secondi in terza di una 207 1,6 THP 156 CV). Questa vivacità gli permette in particolare di inserirsi con sicurezza nelle strade a rapido scorrimento.

3. Senza compromessi con la sicurezza

Grazie all’architettura alta del veicolo, il gruppo batterie (insieme degli elementi costitutivi della batteria)  ha trovato posto sotto il pianale, tra i due assi, il che, abbassando il baricentro, dà al veicolo una buona stabilità dinamica. Stabilità aumentata dagli equipaggiamenti di serie: ESP,  ripartitore elettronico di frenata (REF), e assistenza alla frenata di emergenza.

Sollevando il piede dell’acceleratore, l’energia cinetica delle ruote muove il motore (in senso inverso) nella modalità di generazione di elettricità e offre un « freno motore » analogo a  quello di un veicolo termico. .L’efficacia dell’impianto frenante è assicurata sia dal recupero di energia, sia dal circuito frenante tradizionale. Una pompa a vuoto elettrica crea, la depressione di funzionamento del servofreno.

iOn integra l’esigenza di sicurezza di una vettura moderna grazie alla progettazione della sua struttura e ai suoi equipaggiamenti di sicurezza: 2 airbag frontali, 2 airbag torace, 2 airbag a tendina, 2 fissaggi Isofix, l’allarme di mancato allacciamento della cintura in corrispondenza dei posti anteriori e di sganciamento delle cinture nei posti posteriori.

Il gruppo batterie, montato a livello della zona più resistente in caso d’urto, possiede una struttura rigida realizzata a partire da un polimero rinforzato con fibra di vetro che include piastre di acciaio. Alcuni rinforzi trasversali del gruppo batteria la proteggono in caso di collisione laterale e aumentano la rigidità di flessione e di torsione del telaio.
Ogni cellula elementare della batteria (in totale 88) è racchiusa in un involucro di protezione in acciaio inox a forma di parallelepipedo. Le cellule sono contenute a gruppi di 4 o di 8 in moduli protetti, posizionati nella struttura del gruppo batteria.

In caso di collisione, un sistema di interruttore di sicurezza isola la batteria e i circuiti ad « alta tensione ».

Specificità legate alle ricariche della batteria:

Le ricariche normali con una presa di corrente domestica con messa a terra, si effettuano con un cavo reso sicuro da una centralina che assicura un controllo elettronico della continuità della linea di terra e può interrompere la ricarica in caso di anomalia.

Il controllo della ricarica, rapida o normale, è assicurato sia dai sensori di tensione e di temperatura delle cellule, sia dal dialogo tra la centralina specifica del gruppo batteria e quello del terminale di ricarica con il supervisore (vero cervello della vettura).

Per la ricarica rapida, se si raggiungono determinate soglie di temperatura di uno o più elementi della batteria, il raffreddamento dell’interno del gruppo batteria è assicurato dalla circolazione forzata, all’interno del gruppo batterie, di aria « fredda » a temperatura ambiente, o raffreddata dalla climatizzazione.

La ricarica può essere effettuata solo se il selettore è sulla posizione parking. Allo stesso modo, il contatto del veicolo è disattivato per impedire di partire inavvertitamente se il connettore di ricarica è rimasto inserito.

4. L’autonomia e le ricariche

iOn è equipaggiata con una batteria di nuova generazione agli ioni di litio, la cui capacità di stoccaggio dell’energia è molto superiore a quella delle vecchie batterie Ni Cd (nickel cadmio) utilizzate negli anni Novanta (un’energia per chilogrammo 3 volte superiore, o un’energia per unità di volume 2 volte superiore).

Infatti, questa batteria non ha l’effetto memoria. Può essere ricaricata anche parzialmente, senza dovere scaricare preventivamente del tutto le batterie.

La batteria si ricarica al 100% in 6 ore, collegandosi alla corrente domestica monofase di 220 V, mediante un cavo di 5 metri dotato di una presa standard e di una spina specifica per il collegamento al veicolo. Per una ricarica normale, l’automobilista collega il cavo alla presa domestica o a un terminale standard per strada, mentre l’altra estremità è collegata alla presa sul lato destro del veicolo (la presa di sinistra è riservata alla ricarica rapida). Un simbolo sul cruscotto e un led sulla scatola di sicurezza del cavo segnalano l’avvio immediato della ricarica, che si interrompe automaticamente quando la batteria è completamente carica.

Una ricarica rapida mediante terminale di ricarica specifico, alimentato da corrente trifase di 380V, richiede 15 minuti per una ricarica al 50% della capacità della batteria e trenta minuti per una ricarica all’80%.
Il cavo specifico per la ricarica rapida, solidale al terminale, viene inserito nella presa sul lato sinistro del veicolo. La ricarica è controllata e pilotata dal dialogo tra il supervisore del veicolo e il calcolatore del terminale. La ricarica si interrompe automaticamente quando viene raggiunto l’80% della piena carica  (si può ottenere il 100% con una seconda ricarica).

5. Il posto di guida

La volontà dei progettisti era quella di concepire un veicolo con una tecnologia di rottura, ma ancorato alle abitudini degli automobilisti. Infatti il conducente ritrova un posto di guida classico con comandi paragonabili a quelli di un veicolo termico: chiave di contatto, freno a mano, leva di selezione delle 4 posizioni e due pedali, come una vettura a trasmissione automatica, oltre ai comandi del riscaldamento e della climatizzazione ….

Facendo ruotare la chiave di contatto fino al primo scatto, si dà energia agli equipaggiamenti, il secondo scatto rende operativi gli organi di trazione. L’accensione del segnale « Ready » sul cruscotto, accompagnata da un segnale acustico che rompe il silenzio, annuncia che il veicolo è pronto a partire.

Le principali differenze rispetto a un veicolo termico si riscontrano a livello del quadro strumenti, che possiede:
– Un indicatore di livello di carica della batteria (composto da 16 tacche)
– Un wattmetro (power-meter) per favorire una guida economica, che indica istantaneamente i livelli di   consumo     o di recupero dell’energia in fase di decelerazione e di frenata, grazie a una lancetta che passa davanti a zone  colorate:
– la zona verde, una guida che permette di ridurre al minimo i consumi di energia
– la zona bianca, guida ad alto consumo di energia
– la  zona blu « CHARGE »:  il livello di recupero dell’energia

Il computer di bordo, oltre ad alcune informazioni abituali, indica l’autonomia calcolata a partire dalle condizioni di guida riscontrate negli ultimi venticinque chilometri. I parametri che influiscono sono il tipo di guida, le condizioni del traffico, la tipologia di percorso, l’utilizzo del riscaldamento o della climatizzazione.

– Allarmi progressivi di riduzione dell’autonomia e una strategia di soccorso:
– Quando il livello di carica della batteria raggiunge 2 tacche, il simbolo « indicatore » lampeggia per avvisare che è necessario effettuare la ricarica (circa 15% di energia rimanente).
– All’ultima tacca, lampeggia anche la tacca insieme al simbolo « indicatore » E’ indispensabile effettuare la ricarica.
– Se la tacca non viene più visualizzata, il simbolo « indicatore »  rimane acceso e il computer di bordo non indica più l’autonomia. La strategia di soccorso spegne il riscaldamento o la climatizzazione. L’inerzia termica permette alla ventola di diffondere ancora aria fresca o calda. La potenza del motore si riduce progressivamente.
– Quando l’accelerazione richiesta non può essere più erogata completamente, sul cruscotto si illumina il simbolo « tartaruga » e il veicolo avanza lentamente.
– L’arresto del veicolo avviene quando si raggiunge la soglia minima di energia delle batterie.

c. La tecnologia

1. Il gruppo motopropulsore

iOn è un veicolo a trazione posteriore, il motore elettrico e il riduttore a rapporto unico che muovono le ruote posteriori sono posizionati davanti all’asse posteriore.

Il motore è alimentato a corrente alternata trifase da 330V dall’invertitore a partire dalla corrente continua a 330 V della batteria di trazione. L’invertitore regola la corrente, la frequenza e la tensione in base allo sforzo applicato sul pedale dell’acceleratore. La progressività della risposta alla pressione esercitata sul pedale è stata studiata per ottenere un corretto dosaggio della potenza.

L’invertitore, il motore e il riduttore assicurano le variazioni di velocità da 0 a 130 km/h. Un’unica demoltiplicazione fornisce un rapporto globale di 6,066 in marcia avanti e in retromarcia.
La retromarcia viene realizzata mediante inversione del senso di rotazione del motore.

Il motore elettrico sincrono a magneti permanenti al neodimio (Nd) è molto compatto. Ha una potenza massima di 47 kWh (64 CV) e una coppia massima di 180 Nm da 0 a 2 000 gr/min.

E’ costituito:
– nella parte centrale, da un rotore mobile con magneti alla periferia che orientano alternativamente i poli (Nord/Sud) verso l’esterno.
– all’esterno, da uno statore fisso composto da avvolgimenti alimentati da tre fasi di corrente indipendenti, i quali creano il campo magnetico che fa girare il rotore.

2. La batteria

La batteria agli ioni di litio è stata sviluppata da Lithium Energy Japan (LEJ -Joint Venture Mitsubishi/GS-Yuasa). Sono prodotte a Kusatsu, in Giappone, nel primo stabilimento al mondo dedicato alla produzione di massa di batterie agli ioni di litio per i veicoli elettrici.

La denominazione « Lithium-ion » riunisce vari tipi di batterie. È stata scelta la tecnologia a ossido di manganese (catodi a base di ossidi di manganese LiMn2O4) per la disponibilità dei suoi componenti e il buon livello di sicurezza raggiunto.

Ogni modulo comprende 4 o 8 cellule da 3,7V,  dotati di una capacità di 50 A. Con un totale di 88 cellule, collegate in serie, il gruppo permette così di stoccare 16 kWh di energia elettrica a una tensione nominale di  330 V.

La ricarica di ogni cellula del gruppo batterie di trazione è monitorata in continuo da un sistema di controllo che comprende delle unità di sorveglianza di ogni elemento e un’unità di gestione centrale delle batterie.

3. Il riscaldamento e la climatizzazione

I sistemi elettrici della climatizzazione e del riscaldamento dell’abitacolo sono alimentati dalla batteria agli ioni di litio.

Il riscaldamento avviene mediante circolazione di un fluido refrigerante riscaldato elettricamente. Fornisce aria calda immediatamente dopo una partenza a freddo o quando il veicolo è in sosta. L’intensità del riscaldamento può essere regolata per avere il giusto comfort e tenere sotto controllo i consumi elettrici.

L’opzione Pack freddo, che comprende il sedile del conducente riscaldabile, offre, quando il conducente è da solo, un buon comfort termico ottimizzando la spesa energetica del riscaldamento dell’abitacolo.

La climatizzazione è assicurata da un gruppo refrigerante. Il regime di rotazione del compressore è gestito elettronicamente per consumare solo l’energia necessaria.

4. I flussi elettrici

In fase di marcia, l’invertitore trasforma la corrente continua a 330V proveniente dalla batteria in corrente alternata a 330V per alimentare il motore elettrico. È l’invertitore a comandare il motore in marcia e nella fase di recupero dell’energia.

Il motore è reversibile. In fase di decelerazione, genera corrente alternata, trasformata dall’invertitore in corrente continua, per ricaricare la batteria di trazione (modo Generatore).

Il caricatore a bordo trasforma la corrente alternata domestica a 220V in corrente continua a 330 V per ricaricare la batteria di trazione.

Nella ricarica rapida, il terminale di ricarica da 50 kW fornisce direttamente tensione e corrente continua per ricaricare la batteria di trazione. Il terminale comprende un caricatore alimentato da corrente trifase a 380V (fornita dalla rete elettrica del paese). La batteria della vettura è alimentata da una corrente continua monofase che può arrivare fino a 125A.

La ricarica è controllata e pilotata dal dialogo tra il supervisore del veicolo e il calcolatore del terminale. La ricarica si interrompe automaticamente quando viene raggiunto l’80% della carica. A questo punto si può avviare una seconda fase di ricarica  (dopo la prima all’80 %), che sarà pilotata fino al 100 %, ma più lentamente per rispettare il voltaggio massimo di ogni cellula della batteria.

Il convertitore Continuo/Continuo integrato nel caricatore genera una tensione di 14V, a partire dai 330V della batteria di trazione, per ricaricare la batteria a 12V che alimenta gli equipaggiamenti – i calcolatori a bordo, le funzioni di illuminazione, l’impianto audio, il servosterzo, la pompa per il vuoto, la pompa dell’acqua… Svolge anche lo stesso ruolo che ha l’alternatore nei veicoli a motorizzazione termica.

5. La gestione elettronica

In marcia, il supervisore controlla in permanenza il corretto funzionamento del veicolo e assicura la gestione dell’energia.

Sono stati effettuati alcuni interventi specifici per ottimizzare le prestazioni e favorire il recupero dell’energia in frenata. A prescindere dalle condizioni della strada e dalla carica della batteria, il calcolatore del veicolo definisce gli ordini di funzionamento del motore.

La batteria ha un controllo proprio per le fasi di ricarica e di perdita di carica, collegato al supervisore del veicolo.

6. I circuiti di raffreddamento

L’invertitore, il caricatore a bordo, il convertitore Continuo/Continuo e il motore elettrico sono raffreddati mediante circolazione di acqua che alimenta un radiatore posizionato nella parte anteriore del veicolo.

Per ottimizzare la durata di vita della batteria, se gli elementi del gruppo batteria raggiungono determinate soglie di temperatura, in fase di ricarica rapida, in tutto il gruppo batterie viene messa in circolazione forzata aria a temperatura ambiente, oppure raffreddata dalla climatizzazione.

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