Niinivirta consegna con autocarro elettrico

Il primo autocarro medio-pesante completamente elettrico in servizio sulle strade d’Italia

Superato l’ostacolo delle zone verdi a traffico limitato nei centri cittadini

Massima tutela per l’ambiente anche nel trasporto su strada

Fonte: Niinivirta

 

Milano, Italia. 9 giugno 2014. Come può essere sensibile alla tutela ambientale chi di mestiere fa il trasportatore su strada? Centinaia di migliaia di chilometri percorsi in lungo e in largo ogni anno sulle strade di tutta Europa, centinaia di pneumatici consumati, milioni di litri di gasolio dissolti nell’atmosfera: questa è l’opinione comune quando si parla di autotrasportatori.

Ma per fortuna qualcosa si sta muovendo nel settore: propulsori meno assetati di carburante, affinamento aerodinamico dei veicoli, pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e sempre maggiore attenzione alle fonti di propulsione alternativa: a partire dall’alimentazione a gas fino all’elettrico e persino all’idrogeno. E non stiamo parlando del futuro, ma del prossimo domani e in taluni casi addirittura dell’oggi.

Niinivirta Transport, forse per la sua matrice genetica di origini scandinave, dove l’ecologia assume un valore determinante in tutte le scelte, accoglie la sfida tecnologica della sostenibilità ambientale nel campo forse più ostico, e proprio oggi presenta a Palazzo Isimbardi, con il patrocinio della provincia di Milano, il primo autocarro completamente elettrico in servizio effettivo in Italia. Autocarro nel vero senso della parola, un veicolo con peso a pieno carico di 10  tonnellate, che nulla ha di che spartire con quei furgoni leggeri che già solcano le strade delle maggiori città per le piccole consegne. Un autocarro medio-pesante che può arrivare in una sola consegna dove ai furgoncini elettrici si richiedono tre-quattro viaggi, con notevole risparmio logistico e di tempo, per non parlare di autonomia di esercizio delle batterie.

Newton fa di nome, come il più illustre scienziato Isacco, ma è un veicolo da trasporto vero e proprio costruito dalla Smith Electric di Newcastle, nel Regno Unito. Ma con i camion con cui abbiamo a che fare tutti i giorni divide solo la telaistica e l’estetica: è un autocarro  spinto unicamente da un motore elettrico al 100% che eroga 120 Kw, alimentato soltanto attraverso accumulatori di ioni di litio sigillati e compartimentati, con un sistema automatico di recupero di energia in frenata, equipaggiato con pneumatici Continental LSR 1+ a bassa resistenza al rotolamento dotati di sistema ContiPressureCheck™ per il monitoraggio della pressione di gonfiaggio e la temperatura di esercizio. Ed è pure un mezzo di considerevoli dimensioni, in quanto misura quasi 9 metri di lunghezza, pesa a pieno carico 10 tonnellate, ha una portata utile di 5 tonnellate ed una autonomia di oltre 200 chilometri, condizionati dall’orografia del territorio.

Per Niinivirta Transport il Newton è il veicolo del salto di qualità nel mondo dei trasporti, deputato a servire le grosse consegne nei centri storici delle grandi città, off-limits durante le ore del giorno per i mezzi tradizionali, con raggio di azione nelle province di Milano, Lodi, Crema e Cremona. Già tutta l’area “moda” del centro di Milano -piazza Duomo, San Babila, corso Venezia ecc- ha dimostrato un interesse concreto alla possibilità di essere rifornita in orari più commerciali proprio grazie a questo autocarro elettrico. E’di questi giorni proprio l’accordo con una delle più grandi catene europee di abbigliamento, che ha sposato immediatamente il progetto eco-compatibile di Niinivirta.

Sicura del successo di questa iniziativa, l’azienda di trasporti milanese ha già in cantiere un secondo autocarro elettrico per ripetere l’operazione di tutela ambientale nei trasporti in un altro importante capoluogo del Norditalia. E non va dimenticato inoltre che la flotta a corto raggio di Niinivirta si avvale anche di un interessante autocarro con alimentazione a gas, anch’esso utilizzato da tempo per le consegne nelle grandi metropoli.

In Italia Niinivirta Transport SpA è in assoluto la prima azienda di trasporti su strada che installa nel proprio parco un veicolo medio-pesante ad “emissione zero” e “rumore zero”, seguendo così l’esempio di Stati Uniti, Regno Unito e Germania, che già da qualche anno usano questi mezzi. Basti pensare che Coca Cola consegna in centro a New York proprio con un Newton. Ed a conferma dell’enorme attenzione degli americani al tema del rispetto ambientale, va ricordato che nel 2011 fu proprio il presidente Barak Obama a battezzare il primo Newton in esercizio negli States.

Abbiamo fatto una scelta coraggiosa e all’avanguardia nel mondo del trasporto pesante, investendo in un settore tecnologico completamente nuovo per ciò che riguarda il mondo dei trasporti” afferma Paolo Ferraresi, presidente e amministratore delegato di Niinivirta Transport SpA. “E’ una sfida, ma noi ci crediamo e siamo veramente convinti che il settore delle consegne in città, soprattutto nei centri storici, sarà sempre più appannaggio dei mezzi a emissioni zero. Noi oggi apriamo una strada, che è quella del trasporto visto sotto l’ottica della tutela ambientale: confidiamo nell’emulazione della concorrenza per dimostrare che anche gli autotrasportatori possono fare la loro importante parte nella salvaguardia dell’ambiente

Spesso l’importanza dello pneumatico è sottovalutata, e comunque sempre riferita prevalentemente all’aspetto sicurezza” spiega Daniel Gainza, direttore della divisione autocarro di Continental Italia SpA. “Lo pneumatico moderno oggi assolve anche ad altre funzioni di altrettanto valore soprattutto se riferite al mondo dell’autotrasporto. Nel caso specifico, quando si parla di propulsione elettrica, l’aspetto principale è l’assorbimento di energia, ed una buona copertura a bassa resistenza al rotolamento come il nostro LSR 1+ può fare la differenza in termini di resa chilometrica, soprattutto se viaggia alla pressione di gonfiaggio ottimizzata prescritta dal costruttore del mezzo. L’abbassamento anche di pochi decimi della pressione di utilizzo comporta infatti incrementi sovraproporzionali della resistenza al rotolamento, quindi dei consumi, e l’adozione sul Newton del nostro ContiPressureCheck™ viene in aiuto proprio per la corretta gestione dinamica del veicolo

“VDO, marchio del Gruppo Continental, è da sempre promotore di numerosi progetti di ricerca, con l’obiettivo di ampliare gli strumenti tecnici necessari per attivare un nuovo modo di intendere il trasporto” afferma Lorenzo Ottolina, Responsabile della Divisione Tachigrafi, Telematica e Servizi di Continental Automotive. “VDO mette a disposizione tecnologie per rispondere ad esigenze puntuali e sviluppa prodotti definiti ‘ITS Ready’, cioè integrati in sistemi di trasporto intelligenti, in grado di favorire una gestione più sicura ed efficiente dei mezzi”.

 

Niinivirta Transport SpA

Fondata a Milano nel 1986 come filiale del gruppo svedese Transfargo quale base operativa per i trasporti con l’area mediterranea, Transfargo srl nel luglio del 2000 acquisisce la maggioranza azionaria del gruppo finlandese Niinivirta cambiando la ragione sociale in Niinivirta Transport SpA.

La società, a capitale interamente italiano, opera nel settore dei trasporti di terra, di mare e di cielo, in prevalenza con i paesi scandinavi: il 60% del fatturato infatti proviene dai trasporti da e per Finlandia, Svezia, Norvegia e Danimarca:

Con sede sociale a Milano e sede operativa a Tribiano (MI), e filiali a Copenhagen, Malmoe ed Helsinki, Niinivirta Transport SpA è tra i primi cinque operatori italiani del campo dei trasporti con la Scandinavia.

La flotta aziendale è costituita da venti semirimorchi di proprietà, a cui si aggiungono i mezzi per le consegne urbane e suburbane ed i veicoli a noleggio.

Sensibile alle problematiche dell’ambiente ed alla questione dell’inquinamento da traffico pesante, Niinivirta Transport da tempo ha in atto la conversione della flotta a corto raggio in alimentazione a metano ed elettrica. Un nuovo capitolo nella storia dei trasporti su strada, che ha in Niinivirta un coraggioso pioniere.

 

Continental equipaggia Newton, primo camion elettrico ad emissioni zero in servizio in Italia

• Pneumatici Continental LSR 1+ a bassa resistenza al rotolamento per assicurare un ridotto assorbimento di energia

• Sistema ContiPressureCheck™ di controllo della pressione di gonfiaggio e della temperatura di esercizio per il massimo rendimento dei pneumatici

• Tachigrafo digitale VDO DTCO© 2.1 Active con modulo GeoLoc per registrare i dati sulla posizione del mezzo e DLD© sistema di scarico dati tachigrafici da remoto

C’è molta Continental nell’autocarro elettrico Newton che, prima in assoluto in Italia, Niinivirta Transport installa per le consegne nel centro storico di Milano, off-limits nelle ore diurne per i normali veicoli a motore termico.

Presentato nel capoluogo lombardo a Palazzo Isimbardi, col patrocinio della provincia di Milano, il Newton, costruito dalla inglese Smith, è un veicolo medio-pesante di 10 tonnellate a pieno carico, lungo quasi 9 metri ed alto più di 3 metri e mezzo a propulsione completamente elettrica, dotato di batterie agli ioni di litio e capace di un’autonomia di 200 chilometri. E’ la soluzione ideale per le consegne voluminose nella famosa “zona C”, l’area del centro di Milano in cui ha la piena facoltà di accedere senza alcuna restrizione in qualsiasi ora del giorno e della notte, essendo il veicolo ecologico per eccellenza.

Continental, sempre attenta al discorso ambientale, non si è lasciata sfuggire l’occasione di equipaggiare questo autocarro estremamente all’avanguardia nel mondo del trasporto medio-pesante, intervenendo su componenti essenziali per la gestione del veicolo.

L’aspetto più evidente di questa cooperazione sono gli pneumatici: Continental LSR 1+ di misura 225/75R17.5 (129/127M), montati allround su tutti gli assi. L’LSR 1+ è il più moderno degli pneumatici destinati agli autocarri medio-pesanti, e rispetto al suo predecessore guadagna in scorrevolezza grazie alla riduzione di oltre il 10% della resistenza al rotolamento. Ciò è tanto più importante nell’impiego su veicoli elettrici, in quanto il ridotto assorbimento di energia prodotto dalla scarsa resistenza al rotolamento consente cicli di utilizzo più lunghi della carica degli accumulatori, e di conseguenza più chilometraggio fruibile. Le moderne mescole messe a punto dai tecnici della Casa di Hannover, in abbinamento con una raffinata struttura della carcassa, dotata di un rivestimento interno AirKeep® ad elevata tenuta d’aria, e ad un disegno del battistrada estremamente lineare a spalle robuste con cordonature continue dotate di ridotte scanalature oblique rispetto al senso di rotolamento, contribuiscono a rendere l’LSR 1+ una delle coperture più ecologiche nel proprio settore di impiego. Il fatto di usare l’LSR 1+ su entrambi gli assi, a dispetto che lo pneumatico nasce per utilizzo prevalente su assi liberi o sterzanti, migliora ancor più le performances riferite alla rolling del veicolo rispetto all’uso classico sugli equi-portata autocarri a gasolio, equipaggiati generalmente con il disegno lineare (LSR 1+) sull’asse direzionale e col disegno trattivo (LDR 1+) sull’asse motore, senza alcuna controindicazione in termini di trattività, dato l’impiego stradale esclusivamente urbano e suburbano del mezzo.

Meno di evidenza immediata, ma tutt’altro che marginale, è l’equipaggiamento del  Newton con il sistema di monitoraggio della pressione di gonfiaggio degli pneumatici, il ContiPressureCheck™. E’ questo un sistema di misurazione montato direttamente all’interno del pneumatico: quando la pressione diminuisce, quest’ultimo è soggetto ad uno sforzo di rotolamento maggiore determinato dal surriscaldamento. Tramite un sensore posto all’interno dello pneumatico, collegato wireless al ricevitore centrale (ECU – Unità di Controllo Elettronico), il ContiPressureCheck™ elabora i dati, memorizza le segnalazioni e le invia in tempo reale al display posizionato nella cabina di guida. In questo modo il conducente può adottare immediatamente misure correttive per impedire danni al pneumatico: ogni variazione è quindi  monitorata e segnalata sullo schermo non soltanto per verificare che non vi siano perdite di pressione, ma soprattutto per assicurare che tutti gli pneumatici siano sempre riempiti con la corretta ed uniforme massa d’aria. Il vantaggio del ContiPressureCheck™ rispetto ai sistemi tradizionali con sensori posti all’esterno del pneumatico è quello di evitare errori di misurazione dovuti al riscaldamento in frenata. Ciò è tanto più importante per un veicolo elettrico, in quanto un abbassamento anche di pochi decimi della pressione di gonfiamento produce uno sproporzionato incremento della resistenza al rotolamento che si traduce in una richiesta superiore di energia per muovere il mezzo, e quindi un restringimento della capacità di autonomia delle batterie in termini di chilometri percorribili.

E un ruolo importante è giocato anche dalla strumentazione di ultima generazione VDO, marchio del Gruppo Continental. Sul mezzo è stata infatti installata l’ultima versione del tachigrafo digitale VDO, il DTCO© 2.1 Active, completo del modulo GeoLoc, che registra i dati sulla posizione del mezzo. Il tachigrafo installato permette all’autista di ricevere messaggi di “avviso” che riguardano, ad esempio, la fine della sosta o l’approssimarsi del momento in cui scaricare i dati della Carta Conducente. La nuova versione include inoltre la funzione VDO Counter, che permette di visualizzare in tempo reale le ore di guida e di riposo. Il DTCO© 2.1 Active incorpora anche la “Regola del Minuto” ed è conforme ai più recenti requisiti della legislazione dell’UE. Inoltre è “ITS Ready”, ovvero pronto per i sistemi di trasporto intelligenti: si interfaccia con il CAN-Bus, gli strumenti di scarico dati e supporta la comunicazione wireless, la comunicazione GPRS e GPS e la connessione agli smartphone. Attraverso poi il DLD© Wide Range GPRS collegato al tachigrafo la trasmissione dei dati in memoria avviene in remoto da qualsiasi luogo coperto da rete GPRS. L’operazione è completamente pianificabile: con l’invio del segnale “WakeUp” il tachigrafo si accende, anche a veicolo spento, ed inizia il processo di download dei dati senza interrompere la sosta o le ore di riposo dell’autista.

Dopo Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania è dunque ora la volta dell’Italia ad installare un autocarro completamente elettrico in servizio per le consegne nel Norditalia. Niinivirta Transport SpA, azienda di trasporti milanese nata 24 anni fa dall’acquisizione di una società scandinava, proprio per questa sua matrice nordeuropea votata alla tutela ambientale, sposta così l’ago dei trasporti sul valore di eco-compatibilità mettendo in servizio, in prima assoluta sul territorio nazionale, un vero camion elettrico. Continental, uno dei leader mondiali nel settore automotive e uno dei primi produttori di pneumatici a progettare coperture ecologiche sia per autovettura che per autocarro, si accorda oggi proprio in Italia per sviluppare un trasporto che ha l’obiettivo del rispetto dell’ambiente.

 

Gruppo Continental

Con un fatturato di circa 33,3 miliardi di euro per il 2013, Continental è tra i leader mondiali nelle subforniture per il settore automotive. Nella veste di produttore di impianti frenanti, sistemi e componentistica per motore e telaio, strumentazione, soluzioni per infotainment, elettronica di bordo, pneumatici e prodotti tecnici in elastomeri, Continental fornisce un importante contributo alla sicurezza e alla salvaguardia del clima globale. Continental, inoltre, è un partner competente nel campo della comunicazione in rete per autoveicoli. Attualmente Continental ha un organico di oltre 182.000 persone in 49 paesi.

Divisione Pneumatici

La Divisione Pneumatici riunisce i comparti dedicati a pneumatici per autovetture, autocarri, autobus, per l’industria e per veicoli a due ruote. Fra i produttori di pneumatici leader a livello mondiale, la Divisione Pneumatici ha realizzato nel 2011, con un organico di oltre 41.000 persone, un fatturato di oltre 8,8 miliardi di euro. La Divisione Pneumatici attualmente conta 22 centri di produzione e sviluppo nel mondo. L’ampia gamma di prodotti ed i continui investimenti nella ricerca e sviluppo costituiscono un importante contributo per una mobilità più efficiente dal punto di vista economico ed ecologico.

Pneumatici per autovetture e trasporto leggero

Continental è fra i produttori di pneumatici per autovetture leader a livello europeo, ed è il quarto più grande produttore di pneumatici per autovetture al mondo nel settore del primo equipaggiamento e del rimpiazzo. Lo sviluppo dei prodotti di Continental, marchio premium, si concentra sull’ottimizzazione di tutte le caratteristiche rilevanti per la sicurezza, mirando contemporaneamente a ridurre la resistenza al rotolamento. Il focus dello sviluppo dei prodotti di Continental, marca premium, consiste nell’ottimizzazione di tutte le caratteristiche di sicurezza dello pneumatico in armonia con la riduzione della resistenza al rotolamento

Il comparto degli pneumatici per veicoli commerciali, con un fatturato di oltre 1,8 miliardi di euro realizzato nel 2011, rientra fra i maggiori produttori a livello mondiale di pneumatici per autocarri, autobus e per l’industria.

Sponsorizzazioni

La Divisione Pneumatici è sponsor ufficiale del campionato mondiale di calcio FIFA World Cup 2014™ che si disputerà in Brasile, del campionato europeo UEFA Euro 2016™ che si disputerà in Francia,  della Coppa di Germania DFB-Pokal.

 

Newton – Niinivirta: caratteristiche tecniche

 

Costruttore: Smith Electric Vehicles Europe Ltd.

Vigo Centre, Birtley Road, Washington, Tyne & Wear, NE38 9DA, United Kingdom

tel. +44 (0) 845 1577 755, www.smithelectric.com

Nome industriale: Smith tipo SN2 modello D 100E

Nome commerciale: NEWTON 120 kWh Li-ion 10T Chassis Cab

Caratteristiche costruttive: veicolo a 2 assi, ruote semplici sterzanti, gemellate trattive

sospensione anteriore: ammortizzatori idraulici e balestre

sospensione posteriore: ammortizzatori idraulici e balestre

ruote in acciaio 17.5 X 6.00

pneumatici Continental 225/75R17.5 (129/127 M) LSR 1+

rilevatore di pressione ContiPressureCheck™

lunghezza 8.795 mm

larghezza 2.500 mm

interasse 4.500 mm

altezza 3.700 mm

peso a vuoto 5.260 kg

peso a pieno carico: 9.990 kg

ripartizione carico 3.500 kg su asse anteriore e 6.600 kg su asse posteriore

Propulsore: motore anteriore elettrico Enova System a induzione con rotore interno

sistema automatico di recupero energia in frenata

accumulatori di ioni di litio sigillati e compartimentati posizionati sui lati veicolo tra gli assi

capacità batterie 120 kWh

Trasmissione diretta integrata col motore elettrico

trazione posteriore, asse gemellato

Prestazioni:

velocità massima 85 km/h (autolimitata)

autonomia 200 km al 50% del carico massimo

tempo di ricarica da 0% a 100% circa 8 ore a 63 Ampére

Allestimento carrozzeria:

furgonato in alluminio leggero con sponda idraulica posteriore

copri-gavoni e copri-parafanghi posteriori in alluminio con effetto aerodinamico

spoiler cabina in vetroresina con effetto aerodinamico

Strumentazione di bordo

Tachigrafo digitale VDO DTCO© 2.1 Active con GeoLoc e VDO Counter

VDO DLD© Wide Range GPRS sistema di scarico dati tachigrafici da remoto

 

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3 Commenti

  1. Grazie dei commenti di Cavudio e Francopiz… credo sia la miglior risposta sul campo per coloro che pensano che non si possa abbinare le consegne merci con la sostenibilità.
    Il Sig. Paolo Ferraresi ci ha creduto nell’iniziativa… e secondo quello che ha detto privatamente, intende andare avanti … Il mio pensiero è che sentiremo parlare spesso di Niinivirta e delle sue iniziative mirate a favorire il lavoro, le imprese e la società in generale.

  2. Finalmente dopo tanti anni Milano si può vantare di ritrovare la mobilità elettrica “pesante” . Pochi forse ricordano che a Milano il Servizio Funebre era effettuato da Carri Funebri elettrici alimentati da Accumulatori al piombo. Quindi un “complimenti e coraggio! ” a chi riesce a compiere questa “antica innovazione”. La strada è tracciata ed il futuro è tutto da cogliere. Secondo me la strada è giusta nonostante il profondo ritardo che il nostro Paese purtroppo accusa.
    Un grazie a nome dei cittadini milanesi che avranno i servizi a impatto minore e forse competitivi.
    Cavudio

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