Be.e, lo scooter elettrico biologico

Innovativa applicazione di Bio-compositi nei trasporti
Van.Eko, Hogeschool Inholland, NPSP e Waarmakers lanciano lo scooter più sostenibile del mondo
Un consorzio di partner finanziato dalla SIA/Raak e coordinato dal College Inholland, hanno sviluppato uno scooter elettrico con una struttura portante fatta da bio-compositi.

 

Fonte: Vaneko

27 giugno 2013. La costruzione dello scooter, un cosiddetto “monoscocca”, è fatta da Dauth Flax and Hemp in lino, canapa e resine derivate dalle risorse naturali. Questi materiali sono estremamente forti e leggeri.

È la prima volta che un veicolo viene sviluppato e costruito principalmente in questi materiali promettenti e durevoli.

Nella realizzazione di questo progetto hanno lavorato 56 studenti, 11 insegnanti, 10 manager del Consorzio SME e 20 professionisti che hanno collaborato insieme per raggiungere questo risultato.

Negli ultimi due anni, la monoscocca in bio compositi è stata testata da Composites Inholland Delft e sono stati individuati i migliori metodi di produzione, in questo modo Van.Eko ora si concentra sulla commercializzazione dello scooter con il nome Be.e.

Il Be.e è innovativo in tre tematiche dell’IPCC, un Istituto leader che valuta i rischi del cambiamento climatico.

Innanzitutto, lo scooter ha migliorato la sostenibilà e la tecnologia già dal momento della progettazione, grazie all’utilizzo della monoscocca in bio compositi. In secondo luogo il motore elettrico rende l’uso di carburanti alternativi (elettricità) possibile. In terzo luogo, la Be.e è uno strumento altamente efficiente di trasporto alternativo, in modo particolare per i pendolari che vanno da casa a lavoro, con un migliore utilizzo delle risorse, minori emissioni, meno ingombri, no ingorghi nel traffico, senza problemi di parcheggio.

Un telaio metallico convenzionale è composto da più di 100 parti ed in media 15-20 pannelli di plastica. Nel Be.e questi componenti sono tutti sostituiti da un solo corpo: la monoscocca.

Considerando che viene costruito da piante, le piante forniscono anche energia verde a fine vita.

La carrozzeria può essere bruciata in forni energetici come biomassa e nel processo viene prodotta elettricità. La combinazione della soluzione sostenibile diversa rende il Be.e lo scooter più sostenibile del mondo.

Con queste innovazioni si apre la porta ad utilizzare bio compositi in applicazioni di fascia alta, soprattutto nel settore automobilistico. Un esempio: se tutte le automobili nei Paesi Bassi avessero una struttura portante di bio compositi, la sola riduzione del peso cumulato farebbe risparmiare 1,08 milioni di tonnellate di emissioni di CO2. Questo è l’8,5% dell’obiettivo di realizzare un risparmio complessivo di 13 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 tra il 1990 e il 2012.
 

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